Stadio Atletica Lignano Sabbiadoro (foto Andrea Almacolle)
Stadio Atletica Lignano Sabbiadoro (foto Andrea Almacolle)

Giorgio Dannisi ha confermato che la trentunesima edizione del Meeting “Sport e Solidarietà” si svolgerà il prossimo 17 Agosto allo Stadio Teghil di Lignano Sabbiadoro.

Davvero una bella notizia dagli organizzatori del meeting friulano in un anno molto difficile a causa della pandemia da coronavirus.

L’appuntamento di Lignano è inserito nel circuito dei grandi meeting italiani del calendario Fidal che permetteranno ai migliori atleti del nostro paese di avere un confronto agonistico dopo il rinvio delle Olimpiadi di Tokyo al 2021 e la cancellazione degli Europei di Parigi.

La conferma del meeting di Lignano è anche un importante segnale di ripartenza per l’atletica italiana e per il turismo della famosa località balneare in un anno così difficile.

L’altra bella notizia è la conferma che il team giamaicano MVP guidato dai fratelli Steven e Paul Francis soggiornerà a Lignano Sabbiadoro per il quindicesimo anno consecutivo.

Del team caraibico fanno parte le campionesse olimpiche Shelly Ann Fraser Pryce ed Elaine Thompson, la quattrocentista Shericka Jackson e il campione del mondo del salto in lungo di Doha 2019 Tajay Gayle.

In tutto il team comprende 14 medagliati degli ultimi Mondiali di Doha.

“Ad oggi siamo in grado di confermare che l’evento si farà e che la trentunesima edizione sarà la sfida più grande che abbiamo affrontato. Per questo abbiamo bisogno del supporto non solo degli appassionati della regina degli sport, ma anche di tutti coloro che vogliono un messaggio in favore della ripartenza” ha dichiarato il meeting Director Giorgio Dannisi.

Continua così la tradizione del meeting internazionale di Lignano che nel corso della sua storia ha visto la partecipazione di campioni famosissimi come Calvin Smith, Michael Johnson, Evelyn Ashford, Maurice Greene, Asafa Powell, Tyson Gay, Ivan Pedroso, Jenn Stuczynsky e Yelena Isinbayeva.

In anni più recenti il meeting “Sport e Solidarietà” ha lanciato la carriera delle star giamaicane Shelly Ann Fraser (vincitrice sui 100 metri a Lignano nel 2008, anno del trionfo olimpico di Pechino, e nel 2011) e Elaine Thompson (salita sulla ribalta a Lignano con la vittoria nell’edizione 2014 e nel 2015 quando eguagliò il record del meeting di Fraser Pryce con 11”11).

Fraser Pryce e Thompson sono diventate insieme a Sherika Jackson le testimonial del Comitato Sport Cultura e Solidarietà e hanno partecipato alle gare dei 50 metri al fianco dei disabili nelle ultime edizioni del meeting, dimostrando una grande sensibilità.

Le star giamaicane hanno da sempre dichiarato di sentirsi come a casa a Lignano e di apprezzare molto l’ospitalità dell’Hotel Fra i Pini e il fascino della spiaggia e della pineta di Lignano.

Il meeting di Lignano è stato un trampolino di lancio anche per il velocista statunitense Ronnie Baker (vincitore sui 100 metri a Lignano nel 2016 al debutto in Europa dopo la vittoria ai Campionati NCAA), per il lunghista sudafricano Rushval Samaai e per il saltatore in alto giapponese Naoto Tobe (vincitore a Lignano nel 2018 con il record nazionale di 2.32m).

Lo scorso anno Mike Rodgers vinse i 100 metri in 10”11 sotto la pioggia.

In chiave italiana il meeting di Lignano ha visto esibirsi alcuni dei nomi più importanti del nostro movimento come Francesco Panetta, Giuseppe D’Urso, Fiona May, Manuela Levorato, Magdelin Martinez e i saltatori in alto friulani Luca Toso e Alessandro Talotti.

In anni più recenti si sono messi in luce i quattrocentisti azzurri Matteo Galvan e Davide Re (gli ultimi due primatisti nazionali del giro di pista).

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