Jacobs parte per la riconquista del mondo

    Venerdì 4 febbraio la prima gara dell'anno per il campione olimpico dei 100 metri

    Come anticipato già qualche settimana fa, è ormai ufficiale il debutto nella stagione agonistica 2022 di Marcell Jacobs, il prossimo 4 febbraio a Berlino, nell’ambito dei 60 metri dell’Istaf Indoor che si correranno sul rettilineo della Mercedes Benz Arena.

    Ovviamente c’è una grandissima attesa per tale evento anche perché, il campione olimpico dei 100 e della 4×100, non corre una gara dal 6 agosto scorso, dalla sua seconda frazione della staffetta d’oro, e quindi avrà assolutamente tutti gli occhi del mondo addosso perché adesso è lui l’atleta da battere.

    Marcell, che si trova ancora a Tenerife per allenarsi con un clima particolarmente mite, tornerà in Italia il 28 gennaio e, leggendo varie dichiarazioni rilasciate a tutti i media sia da lui che dal suo allenatore Camossi, sembra che la sua condizione sia già ottimale e che non veda l’ora di andare sui blocchi di partenza, per mettere a tacere coloro che si sono stupiti del suo inaspettato successo olimpico individuale.

    Per la gara di Berlino, peraltro, non è stata ancora annunciata, dagli organizzatori tedeschi, la lista completa degli iscritti ai 60 insieme a Jacobs, ma per ora tra i primi avversari ufficializzati ci sarà il tedesco Kevin Kranz, grande specialista della gara veloce al coperto, che proprio a Torun all’epoca della vittoria dell’azzurro ai campionati europei al coperto dello scorso marzo, aveva conquistato la medaglia d’argento.

    Saranno presenti anche altri 3 interessanti velocisti di casa, nella gara che fa parte della tappa Silver del World Athletics Indoor Tour, Deniz Almas che vanta un personale di 10″08 nei 100 e 6″60 nei 60, Lucas Ansah-Peprah (10″20-6″68), entrambi frazionisti della 4×100 tedesca sesta classificata nella finale di Tokyo, con anche Marvin Schulte (10″18-6″64).

    Marcell Jacobs (foto Colombo/FIDAL)
    Marcell Jacobs (foto Colombo/FIDAL)

    Per Jacobs, in ogni caso, il meeting di Berlino segnò pure l’esordio della trionfale stagione 2021 e, all’epoca, chiuse la gara al secondo posto con il tempo di 6″55, battuto dall’ivoriano Arthur Cissé (6″53), dopo aver siglato il miglior crono delle batterie con 6″56.

    Un meeting, quello tedesco, il cui parterre di protagonisti si compone di settimana in settimana, ma che si è già assicurato la presenza del primatista mondiale e campione olimpico del salto con l’asta, lo svedese Armand Duplantis.

    Quella di Berlino, peraltro, potrebbe essere anche una gara test senza particolari aspettative per Marcell, perché l’obiettivo sembra essere quello di puntare a un grande risultato ai Mondiali indoor di Belgrado, che di svolgeranno dal 18 al 20 marzo, dove potrebbe trovarsi contro atleti di altissimo livello tra cui, quasi certamente, il campione del mondo dei 100, da poco ritornato in pista dopo due anni di squalifica, Christian Coleman.

    Ma questa stagione 2022 è particolarmente ricca, forse come mai, di eventi internazionali di estrema importanza, basti pensare che per la prima volta ci saranno all’aperto, sia Mondiali in Oregon (USA) che Europei in Germania, per cui poi lo staff di Marcell dovrà valutare e scegliere quali possano essere i reali obiettivi perseguibili, e siamo convinti che quello principale dovrebbe essere l’assalto al titolo mondiale dei 100 a Eugene, perché di fatto, in questo momento, Marcell è anche il padrone del mondo su questa distanza in quanto campione olimpico.

    Marcell Jacobs (foto Colombo/FIDAL)
    Marcell Jacobs (foto Colombo/FIDAL)

    A tal riguardo, a circa 6 mesi dall’inaugurazione della più importante manifestazione dell’anno, World Athletics ha lanciato ‘Road to Oregon’, uno strumento online che permetterà agli atleti, ai media e a tutti i tifosi, di seguire il processo di qualificazione per i Campionati del Mondo che si svolgeranno appunto ad Eugene in Oregon.

    Lo strumento fornisce una visione in tempo reale di ogni evento nel corso del periodo di qualificazione, che termina il 26 giugno 2022 (29 maggio 2022 per la maratona e la marcia 35 km).

    Gli atleti sono in grado di qualificarsi attraverso uno dei quattro modi: raggiungendo uno standard di ingresso, in virtù del loro piazzamento ai campionati nazionali o alle maratone Platinum Label (considerato come se avessero raggiunto lo standard di ingresso), per l’ingresso con wild card o per posizione nella classifica mondiale.

    Alla fine del periodo di qualificazione, sulla base dei numeri target per ogni evento, World Athletics determinerà il numero di atleti con uno standard di ingresso, wild card ammissibili e posti totali.

    Eventuali posti rimanenti all’interno del numero previsto per evento saranno poi assegnati agli atleti in base alla loro posizione nella classifica mondiale per completare il campo in quella specifica manifestazione.

    Se il numero target di atleti in qualsiasi evento viene raggiunto, o superato, attraverso gli standard di ingresso, le wild card e i posti universali, nessun altro atleta si qualificherà in virtù della loro posizione nel ranking mondiale.

    Road to Oregon ha solo lo scopo di dare una panoramica su quali atleti siano ufficialmente qualificati secondo i criteri stabiliti da World Athletics, ma non garantisce l’effettiva partecipazione ai campionati stessi in quanto la parola definitiva spetta sempre alle singole Federazioni nazionali che, in fase di convocazione, possono prendere delle autonome decisioni sulla base di loro valutazioni tecniche.

    Lo strumento indica anche lo stato di qualificazione per le cinque discipline di staffetta, anche se queste non dipendono dagli standard di ingresso o dalle classifiche mondiali.

    Clicca sul link per vedere il ranking

    Stadio Eugene-Oregon (foto archivio)
    Stadio Eugene-Oregon (foto archivio)
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