Stefano La Rosa (foto FIDAL)
Stefano La Rosa (foto FIDAL)

Con la ripresa di un ristretto numero di competizioni, non si può non parlare del duello a distanza tra Stefano La Rosa ed Eyob Faniel, in occasione dell’iniziativa di running e solidarietà “Il 10.000 d’Italia”, che ha visto sulle strade alcuni tra i più grandi maratoneti italiani.

Lo scontro tra Faniel e La Rosa si è svolto a un’ora di distanza sull’asse Grosseto-Bassano del Grappa ed ha portato buoni risultati per entrambi gli atleti.

La Rosa (Carabinieri), da poco seguito dall’ex maratoneta azzurro Ruggero Pertile, a sua volta guida tecnica di Faniel (Fiamme Oro), ha esordito con un crono di 29:26.

Il trentaquattrenne si è dichiarato lui stesso sorpreso della propria prestazione, avendo affrontato negli ultimi mesi un “doppio lockdown sportivo”, a causa di un infortunio al tendine d’Achille nei mesi precedenti l’arrivo della pandemia.

Non amo le gare virtuali ma oggi è stato bello, era per una giusta causa e mi sono fatto convincere: sono partito forte con un primo mille da 2:52, poi mi son dato una regolata”, sono state le sue parole in merito all’evento.

Il primatista italiano di maratona Eyob Faniel ha, invece, chiuso in 29:33, con un ultimo chilometro in 2:52, incitato dai fan tramite la diretta Facebook della gara.

È stato un buon test, così come me lo aspettavo, una gara “easy” e mi ha fatto piacere risentire le sensazioni e l’adrenalina della competizione, anche se soltanto virtuale. Non vedo l’ora che si riprenda e ho messo un punto di ripartenza”.

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