Un altro grave lutto ha colpito il mondo dell’atletica keniana, per la scomparsa di Kipyegon Bett, uno dei vari grandi talenti del mezzofondo veloce keniano, a soli 26 anni per problemi legati a insufficienza renale ed epatica.
Famoso soprattutto per il titolo mondiale under 20 sugli 800 metri a Bydgoszcz nel 2016, ma soprattutto per il bronzo sulla stessa distanza l’anno seguente 2017 ai Mondiali di Londra, la sua carriera si era interrotta bruscamente nel 2018 quando era stato sospeso per doping dopo essere risultato positivo all’eritropoietina (EPO), una sostanza nota per migliorare le prestazioni atletiche, farmaco che l’atleta ha sempre negato di usare.
Da allora l’atleta è sprofondato in una spirale di depressione e dipendenza da alcool, non riuscendo a tornare a gareggiare dopo la fine dei 4 anni di squalifica, se non in una gara senza particolare significato sui 400 ostacoli in Kenya nel 2022, e di qualche giorno fa la terribile notizia della sua scomparsa dopo essere stato portato d’urgenza in ospedale per gravissimi problemi di vario genere.