Disegno ragazzi che corrono (it.vecteezy.com)
Disegno ragazzi che corrono (it.vecteezy.com)

Troppo spesso viene ignorata la necessità di muoversi. Muoversi bene e con frequenza.

Ecco perché nasce il convegno “Se la scuola si mette a correre”, allestito nella capitale italiana da FIDAL, Unione Italiana Sport per Tutti e La Corsa di Miguel, in data 24 e 25 gennaio, con il patrocinio di Commissione Europea, Regione Lazio, CONI e Sport e Salute.

L’evento ospiterà per due giorni alcuni tra i più grandi campioni europei dell’atletica del passato oltre a docenti, psicologi, giornalisti e atleti paraolimpici, che condivideranno con il pubblico le loro storie.

Si inizierà venerdì 24 gennaio alle ore 9:30 alla Casa delle Armi (viale dei Gladiatori). Tra i relatori saranno certamente presenti il ministro per le Politiche giovanili e lo Sport Vincenzo Spadafora, la vice ministra dell’Istruzione Anna Ascani e il membro del Cda di Sport e Salute Francesco Landi.

Interverranno, tra gli altri, il presidente FIDAL Alfio Giomi, il presidente UISP Vincenzo Manco e il direttore tecnico dell’atletica azzurra Antonio La Torre.

Per partecipare al convegno, che è gratuito e aperto a tutti, è sufficiente mandare una mail all’indirizzo selascuolasimetteacorrere@gmail.com registrandosi.

La giornata successiva, promossa in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti del Lazio, vedrà come protagonisti il presidente del CONI Giovanni Malagò, seguito dall’olimpionica Gabriella Dorio. Per concludere è previsto l’intervento della vice presidente FIDAL Ida Nicolini.

Come espresso nel recente documento “Promuovere lo sport e migliorare la salute nei Paesi dell’Unione Europea”, il tema dell’educazione fisica e attività motoria all’interno delle scuole dovrebbe essere un punto focale per ogni paese europeo.

L’importanza del convegno è proprio quella di smuovere l’attuale realtà educativa con l’obbiettivo di riorganizzare il sistema scolastico secondo una filosofia meno sedentaria.

In Italia, con la legge delega 86/2019 è stata messa l’attenzione sulla necessità di mettere in primo piano le questioni dell’avviamento al movimento e della sportivizzazione delle fasce più giovani.

Alla nuova società “Sport e Salute”, dipendente dal Ministero dell’Economia e guidata da Rocco Sabelli, è stata affidata la competenza su tutti gli aspetti del comparto sportivo, compreso il patrimonio impiantistico. Essa si impegna, come politica prioritaria, all’incoraggiamento dei giovani.

Risulta inoltre fondamentale il ruolo delle federazioni sportive, il cui obbiettivo va oltre al semplice risultato agonistico.

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