Cominciano ad arrivare dall’Italia e da tutto il mondo i primi risultati di spessore di questa nuova stagione agonistica e, allora, chiudiamo la nostra retrospettiva su quanto accaduto nell’anno appena trascorso, occupandoci delle gare di corsa più lunghe dell’atletica, dai 3000 siepi sino alla classica maratona.
Partiamo allora dalla competizione che maggiormente ha regalato soddisfazioni ai colori azzurri, i 5000 metri femminili, che nella finale olimpica di Tokyo, oltre a vedere la sfida di cinque delle dieci atlete più veloci nelle liste mondiali di sempre sulla distanza, ha esaltato il grande talento di Nadia Battocletti che, pur in un simile contesto agonistico, ha ottenuto un superlativo settimo posto con l’ottimo crono di 14’46″29, seconda miglior prestazione italiana di sempre, a meno di due secondi dal record del 1996 di Roberta Brunet.
L’oro olimpico è andato a Sifan Hassan che non è nelle prime cinque del 2021 a livello di prestazioni cronometriche, ma ha dimostrato ancora di essere la più forte quando conta vincere le medaglie nelle più importanti rassegne internazionali.
La fuoriclasse olandese ha vinto il primo dei due titoli della sua carriera alle Olimpiadi con il crono di 14’36”79 davanti a Hellen Obiri e a Gudaf Tsegay, soltanto dodici ore dopo essersi qualificata per la semifinale dei 1500 metri nonostante una caduta in batteria.
I Trials olimpici etiopi disputati ad Hengelo hanno fatto registrare le tre prestazioni più veloci dell’anno con Gudaf Tsegay che ha realizzato il quinto miglior tempo di sempre con 14’13”32 battendo Eygayehu Taye (14’14”09) e Senbere Teferi (14’15”24), salite rispettivamente al sesto e al settimo posto delle liste mondiali all-time.
Nel meeting della Diamond League di Bruxelles sono state realizzate le prestazioni comprese tra il quarto e il sesto posto delle liste mondiali di sempre: la burundese Francine Nyonsaba ha vinto con il record nazionale di 14’25”34 battendo Taye (14’25”63) e Obiri (14’26”23).
Nyonsaba è stata la migliore nei meeting post olimpici vincendo le 2 miglia a Eugene in 9’00”75 i 3000 metri a Parigi in 8’19”06, i 2000 metri a Zagabria con il primato del mondo (5’21”56) e la finale della Wanda Diamond League in Sechselautenplatz a Zurigo in 14’28”98.
Grazie al terzo posto di Bruxelles, alla vittoria in Diamond League a Oslo e alla medaglia d’argento olimpica di Tokyo Obiri si è guadagnata il primo posto nel ranking mondiale di World Athletics davanti a Taye e Hassan.
Gudaf Tsegay ha realizzato la migliore prestazione mondiale indoor dell’anno e la seconda delle liste all-time sui 3000 metri con 8’22”65 a Madrid.
Il 2021 è stato il miglior anno di sempre per la specialità per quantità di risultati con tre delle otto prestazioni più veloci della storia. Le prime dieci delle liste mondiali stagionali hanno corso in meno di 14’30”32.
Liste mondiali dell’anno
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Gudaf Tsegay (Etiopia) 14’13”32 Hengelo 8 Giugno
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Ejgayehu Taye (Etiopia) 14’04”09 Hengelo 8 Giugno
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Senbere Teferi (Etiopia) 14’15”24 Hengelo 8 Giugno
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Francine Nyonsaba (Burundi) 14’25”34 Bruxelles 3 Settembre
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Hellen Obiri (Kenya) 14’26”23 Bruxelles 3 Settembre
Ranking Mondiale di World Athletics
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1 Hellen Obiri (Kenya) 1414 punti
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2 Ejgayehu Taye (Etiopia) 1395 punti
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3 Sifan Hassan (Olanda) 1388 punti
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4 Margaret Chelimo (Kenya) 1363 punti
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5 Gudaf Tsegay (Etiopia) 1353 punti
Podio olimpico di Tokyo 2021
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1 Sifan Hassan (Olanda) 14’36”79
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2 Hellen Obiri (Kenya) 14’38”36
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3 Gudaf Tsegay (Etiopia) 14’38”97

5000 metri maschili
Una settimana dopo la medaglia d’argento sui 10000 metri l’ugandese Joshua Cheptegei ha conquistato il primo oro olimpico della sua carriera sui 5000 metri completando la sua collezione di successi che comprende il titolo mondiale dei 10000 metri e i record del mondo dei 5000 e dei 10000 metri. Il 12’58”15 con cui Cheptegei ha vinto a Tokyo è il secondo tempo più veloce mai realizzato nella storia delle Olimpiadi dopo il record olimpico stabilito da Kenenisa Bekele con 12’57”82 a Pechino nel 2008. Cheptegei ha battuto il canadese Mo Ahmed (12’58”61) e lo statunitense Paul Chelimo (12’59”06).
Cheptegei è salito in vetta al Ranking Mondiale di World Athletics davanti allo spagnolo Mohamed Katir e al norvegese Jakob Ingebrigtsen grazie anche alla vittoria sulle 2 miglia a Eugene in 8’09”55 e al sesto posto al Golden Gala di Firenze.
I primi cinque tempi della stagione sono stati realizzati tutti nella gara di Firenze, dove Jakob Ingebrigtsen ha stabilito il primato europeo con 12’48”45 precedendo l’etiope Hagos Gebrhiwet (12’49”02), i canadesi Mo Ahmed (12’50”12) e Justyn Knight (12’51”93).
Il giovane etiope Berihu Aregawi ha vinto la finale della Wanda Diamond League in 12’58”65 sulla pista montata in Sechsenlautenplatz a Zurigo.
La stagione 2021 ha fatto registrare 17 prestazioni al di sotto dei 13 minuti, una in più rispetto al 2019 e dodici in più rispetto al precedente anno olimpico di Rio de Janeiro 2016.
A livello indoor lo specialista etiope dei 3000 siepi Getnet Wale ha mancato di otto centesimi di secondo il primato del mondo detenuto da Daniel Komen fermando il cronometro in 7’24”98 nel meeting francese di Liévin. Prima di questa gara, soltanto sei atleti erano scesi sotto i 7’30” nella storia. Dietro a Wale sono scesi altri tre atleti sotto questa barriera Selemon Barega (7’26”10), Lemecha Girma (7’27”98) e Berihu Aregawi (7’29”24). Wale, Barega e Girma sono saliti al secondo, al terzo e al sesto posto delle liste mondiali indoor di sempre.
Liste mondiali dell’anno
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Jakob Ingebrigtsen (Norvegia) 12’48”45 Firenze 10 Giugno
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Hagos Gebrhiwet (Etiopia) 12’49”02 Firenze 10 Giugno
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Mohammed Ahmed (Canada) 12’50”12 Firenze 10 Giugno
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Mohamed Katir (Spagna) 12’50”79 Firenze 10 Giugno
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Justyn Knight (Canada) 12’51”93 Firenze 10 Giugno
Ranking mondiale di World Athletics
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1 Joshua Cheptegei (Uganda) 1409 punti
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2 Mohamed Katir (Spagna) 1385 punti
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3 Jakob Ingebrigtsen (Norvegia) 1376 punti
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4 Nichlas Kimeli (Kenya) 1375 punti
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5 Mohamed Ahmed (Canada) 1359 punti
Il podio olimpico di Tokyo 2021
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1 Joshua Cheptegei (Uganda) 12’58”15
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2 Mohamed Ahmed (Canada) 12’58”61
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3 Paul Chelimo (Usa) 12’59”05

10000 metri femminili
Il primato mondiale dei 10000 metri femminili è stato battuto due volte nel giro di 48 ore sulla stessa pista di Hengelo. Prima Sifan Hassan ha tolto oltre 10 secondi al record del mondo detenuto dall’etiope Almaz Ayana fermando il cronometro in 29’06”82 ai Fanny Blaskers Koen Games nell’ambito del Continental Tour Gold. Due giorni dopo Letesenbet Gdey ha tolto altri cinque secondi al primato di Hassan vincendo la prova di selezione dei Trials olimpici etiopi disputati sempre sulla pista olandese in 29’01”03.
Quattro dei nove tempi più veloci di sempre sono stati realizzati nel 2021. L’etiope Gudaf Tsegay e la portacolori del Barhein Kalkidan Gezahegne hanno corso rispettivamente in 29’39”42 e in 29’50”77 a Maia in Portogallo nel mese di Maggio.
Hassan è entrata nella storia come la prima atleta a vincere tre medaglie olimpiche sui 1500m, 5000m e 10000m nella stessa Olimpiade conquistando l’oro sulla distanza più lunga in 29’55”32 dopo aver corso un totale di sei gare in nove giorni. Gezahegne ha vinto l’argento in 29’56”18 davanti a Gidey (30’01”72).
Hellen Obiri si è piazzata al quarto posto realizzando il primato personale con 30’24”27. Francine Nyonsaba ha battuto il record del Burundi con 30’41”93 precedendo la keniana Irene Cheptai, che si è migliorata in 30’44”00.
Ventuno atlete sono scesi al di sotto dei 31 minuti nel corso del 2021, in confronto alle 16 del 2019 e alle 14 del 2016.
Liste mondiali stagionali
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Letesenbet Gidey (Etiopia) 29’01”03 Hengelo 8 Giugno
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Sifan Hassan (Olanda) 29’06”82 Hengelo 6 Giugno
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Gudaf Tsegay (Etiopia) 29’39”42 Maia 8 Maggio
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Kalkidan Gezahegne (Barhein) 29’50”77 Maia 8 Maggio
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Tsigie Gebrseselama (Etiopia) 30’06”01 Hengelo 8 Giugno
Ranking mondiale di World Athletics
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1 Sifan Hassan (Olanda) 1469 punti
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2 Letsenbet Gidey (Etiopia) 1407 punti
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3 Kalkidan Gezahegne (Etiopia) 1376 punti
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4 Hellen Obiri (Kenya) 1365 punti
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5 Francine Nyonsaba (Burundi) 1337 punti
Il podio olimpico di Tokyo 2021
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1 Sifan Hassan (Olanda) 29’55”32
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2 Kalkidan Gezahegne (Barhein) 29’56”18
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3 Letesenbet Gidey (Etiopia) 30’01”72
10000 metri maschili
Come nei 10000 metri femminili, molte delle prestazioni più veloci della stagione sono state realizzate a Hengelo in occasione dei Trials etiopi, ma l’ugandese Jacob Kiplimo ha stabilito la migliore prestazione più veloce del 2021 correndo in 26’33”93 al meeting del Continental Tour di Ostrava. Kiplimo ha tolto quasi un minuto al suo precedente primato stabilito ai Mondiali Juniores del 2016 a Bydgoszcz. Con questa performance Kiplimo è salito al settimo posto nelle liste mondiali all-time guidate dal connazionale Joshua Cheptegei, che ha stabilito il record del mondo con 26’11”00 a Valencia nel 2020.
Cheptegei e Kiplimo sono entrati nella storia dell’atletica ugandese vincendo l’argento e il bronzo sui 10000 metri. Per la prima volta l’Uganda è salita sul podio olimpico con due atleti nella stessa gara.
L’etiope Selemon Barega ha conquistato la medaglia d’oro olimpica in 27’43”22 davanti a Cheptegei (27’43”63) e Kiplimo (27’43”88).
Barega ha stabilito il secondo miglior tempo mondiale dell’anno con 26’49”51 ai Trials olimpici di Hengelo dello scorso Luglio precedendo Yomif Kajelcha (26’49”73), Berihu Aregawi (26’50”37), Hagos Gebrhiwet (26’57”16) e Tadese Worku (26’58”30). Ai Mondiali Under 20 di Nairobi 2021 Worku ha vinto l’oro sui 3000 metri e l’argento sui 5000 metri.
Liste mondiali stagionali
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Jacob Kiplimo (Uganda) 26’33”93 Ostrava 19 Maggio
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Selemon Barega (Etiopia) 26’49”51 Hengelo 8 Giugno
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Yomif Kejelcha (Etiopia) 26’49”73 Hengelo 8 Giugno
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Berihu Aregawi (Etiopia) 26’50”37 Hengelo 8 Giugno
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Hagos Gebrhiwet (Etiopia) 26’57”16 Hengelo 8 Giugno
Ranking mondiale di World Athletics
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1 Jacob Kiplimo (Uganda) 1360 punti
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2 Joshua Cheptegei (Uganda) 1354 punti
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3 Selemon Barega (Etiopia) 1340 punti
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4 Mohamed Ahmed (Canada) 1305 punti
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5 Berihu Aregawi (Etiopia) 1296 punti
Il podio olimpico di Tokyo 2021
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1 Selemon Barega (Etiopia) 27’43”22
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2 Joshua Cheptegei (Uganda) 27’43”63
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3 Jacob Kiplimo (Uganda) 27’43”88

3000 siepi femminili
La keniana Norah Jeruto ha realizzato il terzo miglior tempo della storia sui 3000 siepi con un eccellente 8’53”63 al Prefontaine Classic di Eugene, tappa statunitense della Wanda Diamond League. Nella stessa gara la vice campionessa olimpica Courtney Frerichs è diventata la prima atleta statunitense in grado di scendere sotto i 9 minuti stabilendo il primato nord americano con 8’57”77 e la quarta migliore prestazione mondiale di sempre.
Jeruto ha fatto registrare due dei migliori quattro tempi dell’anno e ha corso in 9’00”67 a Oslo e in 9’07”33 in occasione della vittoria nella finale della Diamond League a Zurigo. Grazie a queste prestazioni Jeruto si è assicurata il primo posto nel Ranking mondiale di World Athletics.
La giovane ugandese Peruth Chemutai ha conquistato la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo con il primato nazionale con 9’01”45 davanti a Frerichs (9’04”79) e alla keniana Hyvin Kyeng (9’05”39). Chemutai è diventata la prima donna ugandese a vincere una medaglia olimpica di qualunque colore e di qualunque sport.
I 3000 siepi femminili hanno fatto registrare un’annata da record con le prime dieci delle liste mondiali al di sotto dei 9’09” e dei primi 100 al di sotto dei 9’45”22.
Liste mondiali stagionali
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Norah Jeruto (Kenya) 8’53”65 Eugene 21 Agosto
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Courtney Frerichs (Usa) 8’57”77 Eugene 21 Agosto
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Hyvin Kyeng (Kenya) 9’00”05 Eugene 21 Agosto
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Peruth Chemutai (Uganda) 9’01”45 Tokyo 4 Agosto
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Mekides Abebe (Etiopia) 9’02”52 Doha 28 Maggio
Ranking mondiale di World Athletics
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1 Norah Jeruto (Kenya) 1433 punti
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2 Hyving Kyeng (Kenya) 1429 punti
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3 Courtney Frerichs (Usa) 1428 punti
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4 Mekides Abebe (Etiopia) 1400 punti
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5 Peruth Chemutai (Uganda) 1380 punti
Il podio olimpico di Tokyo 2021
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1 Peruth Chemutai (Uganda) 9’01”45
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2 Courtney Frerichs (Usa) 9’04”79
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3 Hyvin Kyeng (Kenya) 9’05”39
3000 siepi maschili
La finale olimpica di Tokyo 2021 ha rappresentato un momento storico per Soufiane El Bakkali, che ha vinto la prima medaglia d’oro degli ultimi 17 anni per il Marocco.
Prima di El Bakkali l’ultimo campione olimpico marocchino era stato il grande Hicham El Guerrouj, che vinse due ori sui 1500 e sui 5000 metri ad Atene 2004. El Bakkali ha trionfato in 8’08”90 davanti all’etiope Lemecha Girma e al keniano Benjamin Kigen arricchendo la sua collezione di podi nelle grandi rassegne internazionali che comprende un argento e un bronzo ai Mondiali rispettivamente a Londra 2017 e a Doha 2019.
La vittoria di El Bakkali ha posto fine al lungo dominio del Kenya alle Olimpiadi, ma Kigen ha riportato la vittoria al suo paese vincendo al meeting di Parigi con il miglior tempo dell’anno di 8’07”12 davanti ai connazionali Abraham Kibiwott (8’09”35) e Leonard Bett (8’10”21) e la finale della Diamond League a Zurigo davanti a El Bakkali.
El Bakkali guida il ranking di World Athletics davanti a Kigen.
Girma ha vinto la tappa della Diamond League di Montecarlo stabilendo la seconda migliore prestazione mondiale dell’anno con 8’07”75.
Ahmed Abdelwahed ha realizzato il miglior tempo italiano dell’anno con 8’12”04 al Golden Gala di Firenze e si è classificato sesto nella tappa della Diamond League a Montecarlo in 8’14”86 e quattordicesimo nella finale olimpica di Tokyo. L’altro azzurro Ala Zoghlami si è piazzato al nono posto alle Olimpiadi in 8’18’50” dopo aver stabilito il record personale in 8’14”06 in batterie.
Venti atleti sono scesi sotto la barriera degli 8’15” nel 2021, mentre nell’anno dei Mondiali di Doha 2019 erano stati ventidue.
Liste mondiali del 2021
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Benjamin Kigen (Kenya) 8’07”12 Parigi 28 Agosto
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Lemecha Girma (Etiopia) 8’07”75 Montecarlo 9 Luglio
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Abraham Kibiwot (Kenya) 8’07”81 Montecarlo 9 Luglio
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Soufiane El Bakkali (Marocco) 8’08”54 Firenze 10 Giugno
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Tadese Tekele (Etiopia) 8’09”37 Hengelo 8 Giugno
Ranking mondiale di World Athletics
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1 Soufiane El Bakkali (Marocco) 1422 punti
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2 Benjamin Kigen (Kenya) 1409 punti
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3 Lemecha Girma (Etiopia) 1388 punti
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4 Abraham Kibiwot (Kenya) 1364 punti
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5 Getnet Wale (Etiopia) 1343 punti
Il podio olimpico di Tokyo 2021
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1 Soufiane El Bakkali (Marocco) 8’08”90
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2 Lemecha Girma (Etiopia) 8’10”38
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3 Benjamin Kigen (Kenya) 8’11”45

Maratona femminile
Peres Jepchirchir ha concluso il 2021 al ventiquattresimo posto nelle liste mondiali stagionali ma ha vinto la gara più importante alle Olimpiadi di Tokyo con 2h27’30”. Tre mesi più tardi Jepchirchir ha conquistato il successo alla Maratona di New York stabilendo il primato stagionale con 2h22’39”. La fuoriclasse keniana è l’esempio perfetto di come la qualità delle vittorie nelle gare più prestigiose conti di più delle prestazioni cronometriche.
Al di fuori dei Giochi Olimpici, la Maratona di Londra è stata la gara più significativa dell’anno sulla classica distanza dei 42 km. Joyciline Jepkosgei ha vinto la maratona britannica stabilendo la migliore prestazione mondiale dell’anno e il settimo tempo della storia con 2h17’43” battendo l’etiope Degitu Azimeraw (2h17’58”), l’etiope Ashete Bekere (2h18’18”), la keniana Brigid Kosgei (2h18’40”) e l’israeliana Lonah Salpeter (2h18’54”). Per Bekere, Kosgei e Salpeter si tratta dei migliori tempi mai realizzati per atleti classificati al terzo, quarto e quinto posto in una qualunque maratona della storia.
Le altre vincitrici delle maratone del circuito Majors sono state l’etiope Gotytom Gebrselase a Berlino (2h20’09”), Ruth Chepngetich a Chicago (2h22’31”) e Diana Kipupkei a Boston (2h24’45”).
Due settimane più tardi ad Amsterdam la keniana Angela Tanui ha stabilito il secondo miglior tempo dell’anno stabilendo il record del percorso con 2h17’57”. Le vincitrici della maratone di Valencia Nancy Jelagat (2h19’31”) e di Milano Hiwot Gebrekiden (2h19’35”) sono state le altre due atlete in grado di scendere sotto le 2h20’ nel corso del 2021.
Liste mondiali stagionali
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Joyciline Jepkosgei (Kenya) 2h17’43” Londra 3 Ottobre
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Angela Tanui (Kenya) 2h17’57” Amsterdam 17 Ottobre
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Degitu Azimeraw (Etiopia) 2h17’58” Londra 3 Ottobre
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Ashete Bekere (Etiopia) 2h18’18” Londra 3 Ottobre
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Brigid Kosgei (Kenya) 2h18’40” Londra 3 Ottobre
Ranking mondiale di World Athletics
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1 Peres Jepchirchir (Kenya) 1430 punti
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2 Joyciline Jepkosgei (Kenya) 1402 punti
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3 Lonah Salpeter (Israele) 1378 punti
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4 Mizuki Matsuda (Giappone) 1369 punti
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5 Brigid Kosgei (Kenya) 1361 punti
Il podio olimpico di Tokyo 2021
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1 Peres Jepchirchir (Kenya) 2h27’20”
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2 Brigid Kosgei (Kenya) 2h27’36”
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3 Molly Seidel (Usa) 2h27’46”

Maratona maschile
Eliud Kipchoge si è confermato anche quest’anno come il più grande maratoneta della storia. Il fuoriclasse keniano ha vinto le due gare disputate nel 2021 a Entshede in 2h04’30” e soprattutto il secondo oro olimpico consecutivo della maratona a Sapporo in 2h08’35”, tempo di sei secondi più veloce rispetto alla prestazione con la quale vinse cinque anni prima ai Giochi olimpici di Rio de Janeiro 2016. Ha realizzato il quinto miglior tempo nella storia delle Olimpiadi. Il vantaggio di 1 minuto e 20 secondi è stato il margine più ampio nella maratona olimpica dall’edizione di Monaco di Baviera 1972 quando trionfò lo statunitense Frank Shorter. L’olandese Abdi Nageeye ha vinto l’argento in 2h09’58” davanti al belga Bashir Abdi (2h10’00”).
La maggior parte delle maratone più importanti si sono svolte nei mesi dopo le Olimpiadi e hanno visto le vittorie di Guye Adola a Berlino (2h05’45”) e Sisay Lemma a Londra (2h04’01”). Le due grandi maratone olandesi hanno fatto registrare le vittorie dell’etiope Tamirat Tola a Amsterdam in 2h03’39” e di Bashir Abdi a Rotterdam con il primato europeo di 2h03’36.
Titus Ekiru ha realizzato il miglior tempo mondiale dell’anno e il quinto tempo della storia alla Maratona di Milano con 2h02’57” e si è ripetuto vincendo la Maratona di Abu Dhabi in 2h06’13”. Ekiru ha vinto sette delle otto maratone disputate.
Le altre grandi maratone sono state vinte da Seifu Tura a Chicago (2h06’12”), da Benson Kipruto a Boston (2h09’51”), Albert Korir a New York (2h08’22”) e Lawrence Cherono a Valencia (2h05’11”).
L’azzurro Eyob Faniel ha riscattato il ventesimo posto alle Olimpiadi di Tokyo con uno straordinario terzo posto alla Maratona di New York. Era dal terzo posto di Stefano Baldini nel 1997 che un italiano non saliva sul podio nella maratona della Big Apple. Per trovare un europeo tra i primi tre bisogna risalire all’edizione del 1999.
Nelle maratone di Valencia, Milano ed Amsterdam i primi 11 classificati sono scesi sotto le 2h07’. Le liste mondiali del 2021 registrano 23 atleti sotto le 2h05’, 42 sotto le 2h06’ e 76 sotto le 2h07’.
Liste mondiali stagionali
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Titus Ekiru (Kenya) 2h02’57” Milano 16 Maggio
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Bashir Abdi (Belgio) 2h03’38” Rotterdam 24 Ottobre
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Tamirat Tola (Etiopia) 2h03’39” Amsterdam 17 Ottobre
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Reuben Kipyego (Kenya) 2h03’55 Milano 16 Maggio
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Sisay Lemma (Etiopia) 2h04’01 Londra 3 Ottobre
Ranking mondiale di World Athletics
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1 Lawrence Cherono (Kenya) 1419 punti
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2 Birhanu Legese (Etiopia) 1418 punti
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3 Sisay Lemma (Etiopia) 1405 punti
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4 Evans Chebet (Kenya) 1403 punti
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5 Guye Adola (Etiopia) 1378 punti
Il podio olimpico di Tokyo 2021
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1 Eliud Kipchoge (Kenya) 2h08’38”
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2 Abdi Nageeye (Olanda) 2h09’58”
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3 Bashir Abdi (Belgio) 2h10’00”
