Il campione uscente Alberto Nonino ha vinto il titolo italiano juniores di eptathlon con 5495 punti ai Campionati Italiani di prove multiple di Padova riservati alle categorie allievi, juniores e promesse migliorando di sei lunghezze il record italiano detenuto dal 2019 da Dario Dester (attuale primatista italiano assoluto di decathlon outdoor e di eptathlon indoor).

Nel corso della seconda giornata l’atleta friulano della Libertas Malignani Udine ha vinto i 60 metri ostacoli in 8”08 e il salto con l’asta con 4.60m, misura che gli ha permesso di balzare al comando nella classifica generale. Nelle altre prove Nonino ha fatto registrare 7”25 sui 60 metri, 6.90m nel salto in lungo, 13.01m nel getto del peso, 1.92m nel salto in alto e 2’50”69 sui 1000 metri.

Emanuele Bellanova si è piazzato al secondo posto con 5380 punti davanti a Stefano Demo (5318 punti).

Alessandro Arrius ha vinto il titolo italiano under 23 di eptathlon totalizzando 5299 punti. Arrius ha vinto quattro prove su sette sui 60 metri con 7”02, nel salto in lungo con 7.11m, sui 60 metri ostacoli con 8”49 e nel salto con l’asta con 4.40m. Il ventunenne lombardo ha migliorato il record personale di 23 punti rispetto allo score che gli permise di piazzarsi secondo ai Campionati Italiani under 23 dell’anno scorso disputati sempre a Padova. Il varesino dell’Osa Saronno Libertas si era già laureato campione italiano under 23 di decathlon a Firenze l’anno scorso.

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Yoro Menghi si è classificato al secondo posto superando per la prima volta la barriera dei 5000 punti (5021). Terzo posto per Davide Lorusso con 4803 punti.

Marta Giaele Giovannini ha confermato il titolo italiano del pentathlon promesse già vinto nel 2022 totalizzando uno score finale di 4093 punti, seconda migliore prestazione italiana assoluta dell’anno. La ventunenne livornese ha portato a casa il quarto successo consecutivo in una rassegna nazionale indoor di categoria. La toscana ha migliorato di 25 lunghezze il precedente primato personale che risaliva a due anni fa.

Giovannini ha vinto le prime tre prove sui 60 metri ostacoli con 8”64, nel salto in alto con 1.68m e nel getto del peso con 12.16m e si è piazzata seconda nel salto in lungo con 5.79m e negli 800 metri in 2’20”67.

La portacolori del Battaglio Cus Torino Beatrice Carpinello ha conquistato la vittoria nel pentathlon juniores con 3530 punti battendo di soli sette punti Annalisa Pastore (3523 punti). Eleonora Favaretto ha completato il podio con 3453 punti.

Carpinello si è portata in testa grazie al successo nel getto del peso con 11.76m ma non è andata oltre la misura di 5.14m nel salto in lungo e ha subito la parziale rimonta di Favaretto (5.46m). Il successo nel lungo è andato a Matilde Guarino con 5.72m.

Carpinello aveva un vantaggio di appena 22 punti su Favaretto (2856 contro 2834) prima degli 800 metri finali. Pastore ha vinto gli 800 metri in 2’26”26, mentre Carpinello ha fermato il cronometro in 2’31”52 davanti a Favaretto (2’36”09) difendendo il primo posto nella classifica generale.

Lucia Cantergiani si è classificata al secondo posto con 3657 punti davanti a Giulia Riccardi (3644 punti).

Matteo Zattra si è aggiudicato il titolo italiano di pentathlon allievi con 3638 punti battendo di appena 28 punti Daniele Tomasi (3610) con una gara in rimonta. La gara si è decisa nel corso della seconda giornata quando Zattra ha superato 1.92m nel salto in alto balzando al comando della classifica generale. Tomasi ha vinto i 1000 metri in 2’41”08 ma Zattra ha difeso il primo posto nella classifica generale.

La toscana Ginevra Drovandi si è laureata campionessa italiana del pentathlon allieve con 3611 punti battendo l’altoatesina Alexa Schneider (3520 punti) e Lisa Maria Caramello (3463 punti). Drovandi ha migliorato il personale nel salto in alto di quattro centimetri con 1.71m portandosi al comando della classifica generale.

Jackine Ugboma Nwike ha realizzato la miglior misura nel getto del peso con 11.92m ma Drovandi è rimasta al comando della classifica generale grazie alla misura di 10.61m. Ugboma Nwike si è aggiudicata anche il salto in lungo con 5.73m portandosi al secondo posto nella classifica generale dietro a Drovandi (quarta miglior misura con 5.38m). Schneider ha vinto gli 800 metri in 2’22”01 salendo al secondo posto nella classifica finale dietro a Drovandi, che ha tagliato il traguardo in 2’35”90.

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