Salwa Eid Naser (foto world athletics)
Salwa Eid Naser (foto world athletics)

Sembrava che, grazie a un errore tecnico legato a un numero civico sbagliato, la campionessa del mondo dei 400 metri Salwa Eid Naser avesse scampato la più che certa possibilità di perdere le Olimpiadi di Tokyo, la prossima estate.

L’atleta, infatti, di recente era stata prosciolta dalle accuse di violazione delle regole antidoping legate a 4 mancati controlli in un anno perché, in occasione di uno di questi, l’addetto all’esame aveva suonato al campanello sbagliato, a pochi metri dalla reale abitazione della Naser.

Una decisione, quella presa, che aveva indignato tante persone, e anche atleti a dire il vero, ma giovedì scorso, sul profilo Twitter dell’AIU, Unità per l’integrità dell’Atletica Leggera, è apparso questo comunicato.

L’AIU ha presentato ricorso alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS) contro la decisione del Tribunale Disciplinare di respingere le accuse contro Salwa Eid Naser (BRN) per l’impossibilità di accedere sul luogo del controllo“.

Vedremo, dunque, cosa succederà nei prossimi mesi anche se la decisione non sarà certo veloce.

 

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