Sebastian Coe (foto athletics weekly)
Sebastian Coe (foto athletics weekly)

Ho letto in giro di qualche polemica sul fatto che la Iaaf abbia deciso di fare delle modifiche al regolamento della Diamond League, togliendo alcune gare, come già scritto in un altro articolo, fondamentalmente per cercare di creare maggior interesse intorno all’Atletica da vedere in tv, con uno snellimento del format da 120 a 90 minuti.

Ovviamente ci spiace per gli atleti specializzati in quelle gare che sono state escluse, in particolare quella del triplo, relativamente alla quale vi è stato anche un intervento duro da parte di Jonathan Edwards, altro mito dell’atletismo britannico.

La mia opinione è legata alla figura del Presidente della Iaaf, Sebastian Coe, straordinario atleta specializzato nel mezzofondo e capace di vincere, ben due medaglie olimpiche, nei 1500 metri, a Mosca nel 1980 e a Los Angeles nel 1984.

Sebastian, dopo aver eccelso durante la sua carriera agonistica, ha avuto una intensa carriera politica successiva, prima come deputato nella camera dei comuni inglese ( come la camera dei deputati in Italia) poi dirigente della Iaaf dal 2003 e, infine Presidente dal 2015, dopo avere presieduto, con grande successo, il comitato organizzatore delle Olimpiadi di Londra del 2012.

A 63 anni compiuti, possiamo definire Sebastian Coe una persona di enorme spessore, dotato di una consolidata esperienza politica-dirigenziale, una passione per l’atletica come pochi, visto il suo passato di leggendario campione e, ancora oggi, una grande energia ( ho avuto il piacere di incrociarlo a Doha, a casa italiana, e vi garantisco che è in una forma spettacolare.

Passione, energia, competenza tecnica, esperienza manageriale in apparati pubblici di grandissime dimensioni: l’uomo ideale per il ruolo che riveste.

Credo che qualsiasi azione di una simile persona sia sempre e solo finalizzata al bene dell’atletica e che vada accettata perchè, con le polemiche, si affossa definitivamente questo sport meraviglioso che ha solo bisogno di positività e di passione vera da parte di tutti.

Sport OK Junior