La spiegazioni tecniche sul terzo salto nullo di Larissa Iapichino

    Mi fa personalmente piacere, e parlo in prima persona perché mie sono state le perplessità legate all’assegnazione del terzo salto nullo a Larissa Iapichino domenica scorsa ad Ancona, che questa mattina sul sito della Federazione siano state pubblicate delle dettagliate spiegazioni tecniche, prodotte dal Gruppo Giudici Gare, che traggono fondamentalmente spunto da novità regolamentari introdotte da World Athletics dal 1° novembre 2021.

    In buona sostanza si specifica come da tale data abbia assunto ancora maggiore importanza il ruolo dell’Arbitro alla Video Registrazione e la tecnologia associata.

    Tra le modifiche regolamentari introdotte a livello internazionale e quindi recepite da tutte le Federazioni Nazionali vi sono la possibilità di “toccare” in curva, nelle gare di corsa, la linea sinistra della corsia una sola volta per competizione nell’arco di tutti i turni di una manifestazione, e l’assegnazione dei nulli di pedana nei salti in lungo e triplo, quando viene oltrepassata la linea di stacco, senza più l’indispensabile plastilina.

    Tralasciando ovviamente la parte relativa alle gare di corsa che non compete con il caso in esame di domenica scorsa, riportiamo testualmente i punti principali di quanto scritto dal sito federale, che di fatto riassume l’attuale nuovo regolamento internazionale sui salti in estensione.

    • Un concorrente commette fallo se mentre stacca (prima dell’istante in cui cessa il contatto con la tavola di stacco o con il suolo) infrange il piano verticale della linea di stacco con qualsiasi parte del suo piede/scarpa di stacco, sia correndovi sopra senza saltare che nell’azione di salto.
    • L’uso di video o altra tecnologia, per aiutare i Giudici nell’applicazione della regola di cui sopra, è fortemente raccomandata a tutti i livelli di competizione. Tuttavia, se la tecnologia non è disponibile, un’asse per la plastilina indicatrice può ancora essere utilizzata … ma sarà ad un angolo di 90°.
    • Ecco, allora, che diventa fondamentale il ruolo dell’Arbitro alla Video Registrazione specie in queste due casistiche.
    • Poiché si parla di Arbitro, tra i suo compiti vi è quello di assumere autonomamente decisioni e di rispondere ai reclami in prima istanza.
    • Nel dettaglio l’Arbitro alla Video Registrazione può:
      – essere consultato dall’Arbitro in campo in caso di dubbi, contestazioni o situazioni a lui poco visibili.
      – modificare una decisione dell’Arbitro in campo (in collaborazione) se questa dalle immagini risulta palesemente errata;
      – assumere decisioni “motu proprio” (squalifiche, nulli ed il viceversa) in ogni situazione non rilevata dall’Arbitro in campo.
    • In sostanza, quindi, l’Arbitro alle Video Registrazioni in alcune situazioni avrà il potere decisionale di squalificare un atleta o annullare una decisione fatta sul campo di gara, dopo aver rivisto la video registrazione. E’ importante ribadire inoltre come, nella seconda e terza situazione, è il Video Arbitro a rispondere ad eventuali reclami in prima istanza.
    • Abbiamo parlato e ribadito di piano verticale e non di plastilina perché dal 01/11/2021 la plastilina ed eventuali segni su di essa, sono esclusivamente un ausilio al Giudice in campo ma non sono più obbligatori, anzi, il RTI prevede che la plastilina possa non essere addirittura più posizionata in quanto il nullo sarà rilevato dalla sola infrazione del piano verticale della linea di stacco.

    Credo che questa ultima precisazione sulla plastilina sia importante e, ovviamente, fa decadere ogni mia personale considerazione sul fatto che, all’atto dello stacco del piede dell’atleta, non fosse posizionata correttamente.

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