I tre finalisti dei Golden Tracks europei

    Duplantis, Ingebrigtsen e Tentoglou si contenderanno il riconoscimento tra gli uomini. Niente da fare per Tamberi e Jacobs

    Dopo i nomi delle tre atlete donne che si contenderanno l’ambito riconoscimento dell’Oscar rilasciato da European Athletics, sono stati svelati quelli dei tre uomini finalisti dei Golden Tracks, il cui vincitore sarà annunciato e premiato con il trofeo sul palco della cerimonia annuale che si terrà a Tallinn, in Estonia, il 22 ottobre prossimo.

    Sono lo svedese Armand Duplantis, il norvegese Jakob Ingebrigtsen e il greco Miltiadis Tentoglou mentre ricordiamo che le ultime due edizioni, quella del 2019 e del 2021, sono state vinte dal primatista del mondo dei 400 ostacoli, il norvegese Karsten Warholm.

    I due azzurri Gianmarco Tamberi e Marcell Jacobs, che facevano parte dei 10 candidati iniziali, non sono riusciti nell’impresa realmente improba di entrare nel novero dei tre finalisti.

    Armand Duplantis

    Dopo 54 tentativi, ha migliorato il suo record del mondo con un salto di 6,19 m al coperto a Belgrado all’inizio di marzo e questo è stato solo l’inizio di un’eccezionale stagione 2022, che l’ha visto subito dopo ottenere un altro primato a 6,20 m, nella stessa città, due settimane dopo, in occasione dei campionati mondiali indoor.

    In condizioni di umidità, Duplantis ha ottenuto poi un record mondiale stagionale all’aperto di 6,16 m sulla pedana di casa a Stoccolma, un’anticipazione di ciò che sarebbe seguito ai campionati mondiali in Oregon, dove ha superato il suo terzo record mondiale della stagione, e il quinto della sua carriera, con un salto di 6,21 m. Un’analisi più attenta del volteggio ha rivelato che Armand ha superato l’asticella di ben 8,2 centimetri.

    Un mese dopo Duplantis ha difeso con successo il suo titolo europeo ottenuto a Berlino 2018, a Monaco di Baviera, migliorando il suo record di campionato con 6,06 m in una serata piovosa.

    Curiosità statistica

    Nelle sue 19 gare indoor e outdoor del 2022, Mondo ha superato l’asticella di 6,00 m in ben 16 occasioni.

    Embed from Getty Images

    Jakob Ingebrigtsen

    La superstar norvegese ha completato la serie di titoli importanti quest’anno all’età di 21 anni, ma sorprendentemente non nella sua gara preferita.

    Dopo la sconfitta a sorpresa contro il britannico Jake Wightman nei 1500m ai campionati del mondo in Oregon, Ingebrigtsen ha raddoppiato gli sforzi e si è aggiudicato la vittoria in una tattica finale dei 5000m nell’ultimo giorno dei campionati.

    A questo sono seguite altre due medaglie d’oro ai campionati europei di Monaco. Quattro anni dopo aver fatto la sua comparsa sulla scena vincendo i 1500m e i 5000m in due serate consecutive a Berlino, Ingebrigtsen ha difeso entrambi i titoli in modo magistrale, portando a otto il suo bottino di titoli europei assoluti.

    Dopo aver vinto i 5000m in 13’21″13, il norvegese si è aggiudicato i 1500m in modo pressoché inarrestabile ed è stato premiato con il record dei campionati di 3’32″76 e un margine di vittoria di quasi due secondi.

    Ingebrigtsen ha anche stabilito il primo record mondiale della sua carriera al coperto a Lievin, dove è diventato il primo atleta a infrangere la barriera delle 3’31 nei 1500m con un tempo di 3’30″60.

    Curiosità statistica

    Ingebrigtsen ha infranto la barriera dei 3’30 nei 1500m per tre volte nel 2022, portando a sette il totale della sua carriera. Ha fatto registrare 3’29″47 ai campionati mondiali e ha stabilito i primati mondiali stagionali di 3’29″05 e 3’29″02 rispettivamente a Losanna e Zurigo.

    Embed from Getty Images

    Miltiadis Tentoglou

    Il saltatore greco ha ulteriormente rafforzato la sua fama di essere in grado di dare il meglio di sé negli eventi più importanti.

    Tentoglou ha realizzato il salto più lungo al coperto del decennio per vincere il titolo mondiale indoor a Belgrado con 8,55 m, una misura che lo ha portato al sesto posto nella lista mondiale indoor di tutti i tempi davanti a Robert Emmiyan (8,49 m), Juan Miguel Echevarria (8,46 m) e Mike Powell (8,44 m).

    Il ventiquattrenne era sul punto anche di vincere i campionati mondiali in Oregon, prima di essere respinto al secondo posto all’ultimo turno dal cinese Wang Jianen, ma il greco ha ritrovato il suo tocco di Mida ai campionati europei di Monaco di Baviera, riconquistando il titolo con il record dei campionati e primato mondiale stagionale di 8,52 metri.

    Curiosità statistica

    Cinque dei salti più lunghi di Tentoglou sono stati realizzati con i colori della nazionale graca. Il suo salto vincente di 8,55 m ai Campionati Mondiali Indoor è stato il secondo salto più lungo della sua carriera e il suo 8,52 m ai Campionati Europei di Atletica Leggera di Monaco è stato il suo terzo più lungo in carriera.

    Sport OK Junior