Karsten Warholm - Armand Duplantis (foto archivio)
Karsten Warholm - Armand Duplantis (foto archivio)

In tempi normali gli appassionati di atletica avrebbero gioito per le imprese dei nostri campioni più amati allo Stadio Olimpico di Stoccolma, uno degli stadi storici della Regina degli Sport.

Il meeting di Stoccolma è stato ricollocato in calendario per il prossimo 23 Agosto dopo gli appuntamenti di Montecarlo (14 Agosto) e Gateshead (16 Agosto).

Nel giorno in cui avrebbe dovuto andare in scena il Bauhaus Galan è andato in onda sulla pagina You Tube della Diamond League il terzo episodio di Wanda Diamond League Call Room condotto dal giornalista irlandese Thomas Byrne.

Gli ospiti del programma sono stati i due campioni dell’atletica scandinava Armand “Mondo” Duplantis (primatista del mondo del salto con l’asta) e Karsten Warholm (due volte campione del mondo e primatista europeo dei 400 ostacoli).

Duplantis, collegato dalla sua casa in Louisiana, ha ricordato la sua prima vittoria in Diamond League in occasione dell’edizione del meeting di Stoccolma del 2018 davanti all’amico Sam Kendricks.

Nell’Agosto dello stesso anno conquistò il titolo europeo assoluto a Berlino stabilendo due record mondiali under 20 con 6.00m e 6.05m.

Due anni fa iniziai la stagione come il ragazzo più giovane che gareggiava con i più grandi e mi trasformai nel diciottenne capace di competere ad armi pari con i migliori. Senza la vittoria di Stoccolma non penso che sarei riuscito a saltare 6 metri in quella stagione. Il giorno della vittoria a Stoccolma è stato speciale.

E’ stato un momento che ricorderò per tutta la carriera, perché ha rappresentato la mia prima vetrina davanti al pubblico di casa. La vittoria a Stoccolma è stata un momento di svolta perché ho capito che potevo gareggiare ad armi pari con tutti. Quel successo è stato un grande trampolino di lancio per costruire un grande anno nel 2018”.

La giovane stella svedese ha cementato il suo ruolo di nuovo re del salto con l’asta stabilendo due record mondiali a Torun con 6.17m e a Glasgow con 6.18m lo scorso Febbraio.

L’ascesa è stata purtroppo fermata dalla pandemia da coronavirus ma Duplantis promette di tornare in pedana ancora più forte molto presto.

Il rinvio delle Olimpiadi è stato una delusione perché stavo vivendo un grande periodo, ma ho compreso perfettamente il motivo. Stavo saltando molto bene, ma mi sono chiesto: perché non posso fare ancora meglio nel 2021?”.

Il ventenne svedese si sta allenando nel giardino di casa, dove ha imparato a saltare da piccolo.

E’ diventato difficile allenarsi e trovare le motivazioni. Sto cercando di tornare alle radici. Il giardino è dove tutto è cominciato. Oltre ad allenarmi mi rilasso giocando a golf e guardando serie TV su Netflix, ma desidero tornare presto a gareggiare, appena sarà possibile”.

Il campione europeo outdoor di Berlino 2018 e vice iridato di Doha 2019 ha lanciato il guanto di sfida a Katerina Stefanidi proponendo alla saltatrice greca un duello misto a distanza tra uomini e donne.

Duplantis ha vinto di recente la sfida dei giardini a pari merito con Renaud Lavillenie superando la misura di 5 metri 36 volte in 30 minuti. Stefanidi si è imposta nell’analoga gara con Katie Nageotte e Alysha Newman superando l’altezza di 4 metri 34 volte.

Io contro Kat? Sarebbe una bella sfida. Se Stefanidi avesse la giusta motivazione, sarebbe in grado di fare qualche salto in più”.

Karsten Warholm (vincitore del titolo della Diamond League nel 2019) ha ricordato una delle prime grandi vittorie della sua carriera a Stoccolma nel 2017 e i successi nell’edizione dell’anno scorso sotto la pioggia e il record europeo a Zurigo in 46”92.

Sono grato a Stoccolma, perché in questo meeting debuttai da ragazzino a 15 anni in una gara giovanile. Ho un grande ricordo della mia prima gara nel bellissimo Stadio Olimpico di Stoccolma.

Nel 2017 vinsi a Oslo davanti al mio pubblico e bissai il successo a Stoccolma pochi giorni dopo. Il 2018 è stato un grande anno per i 400 ostacoli. Samba, Benjamin e McMaster continuavano a realizzare grandi tempi e la competizione con grandi avversari mi ha fatto crescere molto. Ho migliorato molti record e ho vinto il titolo europeo a Berlino.

Il momento più bello del 2019 è stato il successo nella finale della Diamond League a Zurigo. McMaster mi aveva battuto nelle precedenti due finali ed ero motivato a prendermi la rivincita. Sentivo che era arrivato il mio momento. Benjamin ha corso anche lui sotto i 47 secondi arrivando a sei centesimi da me.

Un livello davvero pazzesco. Ho dato tutto quello che potevo per vincere il diamante. Raj non avrebbe meritato di arrivare secondo. Mi sarebbe piaciuto condividere il Diamond Trophy con lui perché meritava metà del trofeo. Ha corso un tempo che gli avrebbe permesso di vincere nettamente la Diamond League in tutte le precedenti edizioni”.

Warholm ha scherzato a proposito dell’esultanza a torso nudo in una serata gelida con una temperatura di 8°C. Dopo aver tagliato il traguardo in 47”85 il “vichingo” norvegese esultò strappandosi la maglietta.

Dopo aver rivisto le immagini della gara ho rimpianto di aver esultato in quel modo. Ero orgoglioso del risultato e volevo esibire la mia gioia. Ho ignorato totalmente la ragazza che mi dava i fiori dopo aver tagliato il traguardo per primo. E’ stato imbarazzante”, ha detto Warholm.

Warholm tenterà di battere il primato del mondo sull’insolita distanza dei 300 ostacoli in occasione degli Impossible Games di Oslo in un meeting che si svolgerà in condizioni particolari senza pubblico e nel rispetto delle regole del distanziamento sociale per combattere il Covid-19.

Ai Bislett Games ho sempre corso con molta pressione ma questa situazione mi ha aiutato ad andare ancora più forte.

Mi sarebbe piaciuto gareggiare davanti al mio pubblico anche quest’anno, ma ringrazio gli organizzatori dei Bislett Games per averci permesso di tornare alle gare in questo momento difficile con l’appuntamento dell’11 Giugno.

Correre a Oslo anche senza avversari e senza pubblico è un modo per ritrovare le motivazioni. E’ una bella sensazione avere un obiettivo da raggiungere. Gli Impossible Games mi danno ciò di cui ho bisogno per lavorare in allenamento, sapendo che qualcosa di grande accadrà in futuro. Anche l’iniziativa della gara di salto con l’asta in giardino è un modo per sperimentare qualcosa di nuovo”.

Durante il programma sono stati riproposti alcuni highlights delle ultime edizioni del meeting di Stoccolma come il 9”69 ventoso di André De Grasse nel 2017, il clamoroso 8.83m ventoso di Juan Miguel Echevarria nel salto in lungo nel 2018, il successo di Abderrahmane Samba sui 400 ostacoli nel 2018 in 47”41, i 100 ostacoli vinti da Kendra Harrison in 12”62 sulla beniamina locale Susanna Kallur nel 2016 e la doppia vittoria di Dina Asher Smith sui 100 metri nel 2018 e sui 200 metri nel 2019.

La speranza di tutti gli appassionati è poter tornare a vivere presto le emozioni dell’atletica nello Stadio Olimpico di Stoccolma e rivedere un impianto pieno di famiglie e bambini con la maglia gialla e blu della Svezia.

Il prossimo appuntamento con Wanda Diamond League Call Room è fissato per Giovedì 28 Maggio con una serata dedicata ai ricordi più belli del Golden Gala dedicato al grande Pietro Mennea.

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