Non ci sono più parole per definire l’ascesa agonistica di Zaynab Dosso che, a Torun nell’ambito della prova Gold del World Indoor Tour, ha dovuto soccombere ancora di un nulla, solo 1 centesimo, alla fenomenale polacca Ewa Swoboda che ha realizzato la miglior prestazione mondiale dell’anno, ma ha chiuso la sua gara dei 60 metri spalla a spalla nel sensazionale crono di 7″02 con cui migliora di altri 3 centesimi il suo primato nazionale.

Per Zaynab adesso le prospettive per i prossimi campionati iridati di Glasgow cambiano, e sognare qualcosa oltre alla finale appare assolutamente lecito.

Le dichiarazioni di Dosso: “Super felice perché sto raccogliendo il frutto di anni di lavoro, ma finora non ero riuscita a esprimere del tutto le mie potenzialità a causa di qualche infortunio e adesso ho trovato costanza, mi sono risollevata. E sono contenta per la maturità che ho raggiunto, a livello mentale, in una sfida costante con me stessa. Quest’anno, per cercare di migliorarmi, sto sperimentando qualcosa di nuovo: oggi ho voluto partire ‘a bomba’, al massimo, per mantenere il più possibile la velocità. È andata bene nonostante l’imprevisto di un problema a una scarpa nell’ultima partenza prima di entrare in pista, ma sono riuscita in qualche modo a sistemarla, senza farmi condizionare.

Sapevo che questi risultati erano nelle mie corde, con la prima allenatrice Loredana Riccardi e ora con Giorgio Frinolli. All’esordio nella stagione indoor mi era mancata inizialmente un po’ di attivazione, ho dovuto inseguire, qui invece mi sono detta ‘fatti forte, corri forte’ e sono partita davanti. Di gara in gara cerco nuove sensazioni. Ai Mondiali indoor di Glasgow andrò con l’obiettivo di divertirmi ai massimi livelli: nell’ultima edizione volevo la finale e non ci sono riuscita, stavolta…”.

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Ma è stata una serata ancora una volta straordinaria per i colori azzurri con un altro record italiano che arriva dai 1500 metri uomini, con Ossama Meslek a cui era stato sottratto il primato per una settimana, e che se l’era già ripreso, che lo migliora con il tempo di 3’35″63 togliendo 41 centesimi al 3:36.04 di sabato nel meeting francese di Metz.

Le parole di Meslek: “Molto felice anche perché fino a qualche settimana fa era in dubbio la partecipazione alle gare indoor per il mal di gola che mi ha impedito di correre agli Europei di cross e mi ha condizionato anche all’inizio del periodo di allenamento in Sudafrica. Ma mi sono ripreso nel migliore dei modi, con due record in pochi giorni. Sono contento anche per essere riuscito a concludere forte, dopo un rallentamento a metà gara. Adesso devo valutare se prolungare la stagione indoor fino ai Mondiali di Glasgow o se invece sarà meglio cominciare la preparazione per gli Europei di giugno a Roma.

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Non ottiene invece primati ma vola nel triplo Andy Diaz che decolla a 17,61 con il secondo salto e incrementa la sua migliore prestazione mondiale dell’anno, dopo il 17,46 di venerdì a Miramas.

Le dichiarazioni di Diaz: “Non mi aspettavo questo risultato dopo aver gareggiato pochi giorni fa, ma ho voluto provare due impegni ravvicinati anche in vista della stagione estiva. Al primo salto mi sentivo più veloce rispetto all’ultima uscita e allora mi sono reso conto che poteva maturare qualcosa di diverso: ho chiesto la ‘clap’ al pubblico, mi sono caricato ed è venuta fuori la misura! Poi ho deciso di non continuare: nessun problema, ma è meglio preservarsi in una specialità traumatica, cercando di attuare la migliore strategia possibile. La più grande vittoria è tornare a casa senza fastidi fisici, non vedo l’ora di tornare in pedana agli Assoluti di Ancona.”

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Nei 60 ostacoli Lorenzo Simonelli parte molto bene ma poi appare leggermente meno brillante della gara in cui ha ottenuto il record italiano con 7″50, e chiude secondo in 7″56 dietro al polacco Jakub Szymanski che si conferma sui suoi migliori livelli con un ottimo 7″48.

Le impressioni di Simonelli: “Più che buono il crono, meno le sensazioni. Ero un po’ rigido in confronto alla scorsa gara che ho gestito meglio, ma devo ancora ingranare bene e tornerò in pista sabato a Liévin“.

Terza piazza infine per il quinto azzurro impegnato a Torun, Catalin Tecuceanu, che chiude terzo negli 800 metri in 1’46″64, crono che rappresenta anche il suo stagionale.

Le dichiarazioni di Tecuceanu: “Un risultato importante in ottica ranking mondiale. Sono partito bene, poi ho anche provato ad attaccare, ma nel finale mi è mancato qualcosa.”

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