Il bilancio e le interviste della seconda giornata dei campionati statunitensi

L'approfondimento dei Trials che assegnano anche i posti per la partecipazione ai Mondiali

Il vice campione olimpico Fred Kerley ha trionfato nella finale dei Campionati statunitensi sulla pista di Hayward Field a Eugene in 9”77 dopo aver stabilito la migliore prestazione mondiale dell’anno in semifinale con 9”76 ed ha realizzato il miglior crono di sempre per un velocista a stelle e strisce su suolo statunitense.

Kerley si è qualificato per il suo terzo Campionato del Mondo anche se su una distanza diversa. Tre anni vinse il bronzo sui 400 metri e l’oro nella staffetta 4×400 ai Mondiali di Doha 2019.

Fred Kerley: “Ho realizzato l’obiettivo che mi ero prefissato. Il lavoro svolto sta pagando. Tra tre settimane succederà qualcosa di speciale ai Mondiali. Mi sto allenando con regolarità e ascolto il mio fisico. Non so se ho mandato un messaggio ai miei avversari, ma so quello che devo fare per raggiungere il mio traguardo”.

Marvin Bracy Williams si è piazzato al secondo eguagliando il primato personale con 9”85 un anno dopo il problema di crampi nella semifinale dei Trials olimpici del 2021.

Il vincitore dei Trials olimpici dell’anno scorso Trayvon Bromell si è qualificato per i Mondiali di Eugene grazie al terzo postto in 9”88 dopo aver corso la semifinale in 9”81. Tutti i sette finalisti sono scesi sotto i 10 secondi per la prima volta nella storia dei Campionati statunitensi.

Christian Coleman ha corso il quarto tempo più veloce delle semifinali con 9”87 ma ha rinunciato a correre la finale perché é già qualificato per i Mondiali essendo campione mondiale in carica di Doha 2019.

Getto del peso maschile

Il due volte campione olimpico Ryan Crouser ha vinto il quinto titolo nazionale della sua carriera nel getto del peso maschile con la misura di 23.12m realizzata al terzo tentativo.

Crouser ha lanciato oltre i 23 metri altre tre volte in carriera a Eugene in occasione del primato del mondo di 23.37m ai Trials olimpici del 2021, del 23.15m al Prefontaine Classic del 2021 e del 23.02m sempre nella tappa statunitense della Diamond League lo scorso 28 Maggio.

Ai Mondiali che si svolgeranno a metà Luglio sempre nell’impianto di Hayward Field Crouser cercherà di vincere l’unico titolo che ancora manca nella sua prestigiosa bacheca.

Joe Kovacs, già qualificato di diritto per i Mondiali di Eugene come campione del mondo in carica di Doha 2019, si è portato in testa con due lanci da 22.87m nei primi due tentativi (solo quattro centimetri in meno rispetto alla misura che gli regalò il titolo mondiale a Doha nel 2019).

Crouser ha superato Kovacs con un lancio da 23.12m al terzo tentativo. Una volta in testa Crouser ha mantenuto una regolarità straordinaria realizzando tre lanci da 23.01m, 23.11m e 22.97m.

Ryan Crouser: “Mi sono sentito forte e potente. Ho impiegato due lanci per raggiungere Joe Kovacs, ma la pressione mi ha aiutato a realizzare grandi misure”.

Kovacs ha completato una serie straordinaria con lanci da 22.62m, 21.94m, 21.39m e 21.58m. Josh Awotunde si è qualificato grazie al terzo posto con 21.51m davanti al campione NCAA Adrian Piperi (21.43m).

Finale 100 metri femminili

La ventunenne Melissa Jefferson ha vinto a sorpresa la finale dei 100 metri femminili in 10”69 con vento a favore di +2.9 m/s. La studentessa universitaria di Coastal Carolina farà parte della squadra statunitense per i Mondiali di Eugene insieme ad Aleia Hobbs (seconda in 10”72) e Twanisha Terry (10”74).

Jefferson ha riscattato l’ottavo posto in 11”24 ai recenti Campionati NCAA di due settimane fa.

Tamari Davis si è piazzata al quarto posto in 10”78. Quattro velociste sono scese sotto i 10”80 e in sei hanno infranto la barriera dei 10”90. Hobbs e Jefferson hanno migliorato il personale in semifinale correndo rispettivamente in 10”81 e in 10”82. Tehana Daniels ha mancato la finale dopo essere stata preceduta da Brittany Brown per un solo millesimo di secondo (10.955 contro 10.956).

Melissa Jefferson: “Vedere sul display un tempo del genere è davvero pazzesco. Pensavo che un giorno sarei riuscito a correre così velocemente, ma non credevo di farcela proprio qui. Sono abituata a correre gare ravvicinate fin dalle gare universitarie, ma tra la semifinale e la finale ho avuto appena un’ora.

Ho fatto dei piccoli massaggi e ho rispettato la mia routine abituale. Ho dovuto sacrificare i Campionati NCAA in favore dei Trials statunitensi. Se fossi andata bene ai Campionati NCAA, probabilmente non sarei qui ora. Ho cercato di rimanere rilassata, concentrata sulla mia corsia e fiduciosa in ciò che sto facendo”.

Salto con l’asta femminile

La due volte campionessa mondiale indoor Sandi Morris ha vinto il salto con l’asta femminile stabilendo la migliore prestazione mondiale dell’anno con 4.82m (un centimetro in più rispetto al 4.81m realizzato al Golden Gala di Roma).

Alina McDonald si è piazzata al secondo posto con 4.65m precedendo a pari misura la campionessa olimpica Katie Nageotte per un numero minore di errori.

Lancio del disco femminile

La campionessa olimpica Valarie Allman, già qualificata per i Mondiali di Eugene grazie alla vittoria nella finale della Diamond League di Zurigo dello scorso anno, ha vinto il lancio del disco femminile con 66.92m davanti a Laulauga Tausaga, che ha migliorato il primato personale con 64.49m.

Salto in lungo maschile

Rayvon Gray ha conquistato il successo nel salto in lungo maschile con 8.19m al terzo tentativo ma ha mancato di poco lo standard di qualificazione per i Mondiali di Eugene. Gray può qualificarsi grazie al ranking di World Athletics.

Steffin McCarter si è piazzato secondo con un salto da 8.15m realizzato al quinto tentativo davanti a Jeremiah Davis (8.11m). “Mr. Jumps” Ju’Vaughn Harrison non è andato oltre l’undicesimo posto con 7.86m.

Salto in alto femminile

La medaglia di bronzo mondiale di Doha 2019 Vashti Cunningham ha vinto il quarto titolo statunitense consecutivo all’aperto con 1.93m. Rachel Glenn si è classificata al secondo posto con 1.90m precedendo per un numero minore di errori Rachel McCoy.

Batterie 400 metri ostacoli femminili

La campionessa olimpica e primatista mondiale Sydney McLaughlin ha vinto agevolmente la sua semifinale stabilendo il miglior crono assoluto tra le ammesse alla finale con 52”90 (secondo crono più veloce di sempre mai ottenuto in una semifinale).

McLaughlin ha preceduto Masai Russell (55”02) e Ashley Spencer (55”19). L’altra semifinale è stata vinta dalla campionessa NCAA Britton Wilson in 55”32.

Batterie 400 metri ostacoli maschili

Il vice campione olimpico Raj Benjamin ha realizzato il crono più veloce dei 400 metri ostacoli maschili con 48”41 sulla pista dove l’anno scorso si impose ai Trials olimpici in 46”83.

Batterie 100 metri ostacoli femminili

Alaysha Johnson ha realizzato il crono più veloce delle batterie dei 100 metri ostacoli con 12”41. La primatista mondiale Kendra Harrison è scesa sotto i 12’50” fermando il cronometro con 12”47.

Semifinali 800 metri femminili

La campionessa olimpica degli 800 metri e della staffetta 4×400 Athing Mu ha realizzato il miglior tempo delle due semifinali degli 800m con 1’57”55 battendo Sage Hurta (1’58”30) e Olivia Baker (1’58”46).

La campionessa mondiale indoor Ajée Wilson si è aggiudicata la seconda semifinale in 2’00”81 davanti alla medaglia di bronzo olimpica Raevyn Rogers (2’01”15).

Semifinali 400 metri femminili

La campionessa NCAA Talita Diggs (figlia d’arte dell’ex ottocentista Joetta Clark) ha vinto la prima semifinale con il miglior tempo assoluto con 50”88 a 19 anni davanti Kennedy Simon (51”11) e Jaide Stepter (51”16).

Allyson Felix si è piazzata al quarto posto qualificandosi per la finale con il settimo tempo assoluto delle due semifinali di 51”32. Felix si è assicurata il posto in squadra per i Mondiali nelle staffette. Kendall Ellis ha conquistato il successo nella seconda semifinale in 51”06 davanti a Lynna Irby (51”20) e a Wadeline Jonathas (51”29).

Semifinali 400 metri maschili

Il campione olimpico della staffetta 4×400 Michael Norman ha realizzato il crono più veloce delle due semifinali dei 400 metri con 44”28 battendo il campione NCAA Randolph Ross (44”36) e Bryce Deadmon (44”95). Elija Godwin si è aggiudicato la seconda semifinale in 44”66 precedendo Champion Allison (44”80) e Vernon Norwood (45”02).

Semifinale 800 metri maschili

Brandon Miller ha realizzato il crono più veloce nelle semifinali degli 800 metri con 1’46”20 battendo il bronzo mondiale indoor Bryce Hoppel (1’46”32) e il bronzo olimpico di Rio 2016 Clayton Murphy (1’46”45).

Brannon Kidder si è aggiudicato la seconda semifinale in 1’46”52 battendo di un decimo di secondo Isaiah Harris (1’46”72). Donovan Brazier ha rinunciato a correre la semifinale per una borsite al piede ma è già qualificato per i Mondiali grazie al trionfo iridato di tre anni fa a Doha.

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