Grant Holloway ha vinto la finale dei 110 metri ostacoli dei Trials statunitensi di Eugene con un eccellente 12”86 dopo aver corso la batteria in 12”92 e la semifinale in 12”96, stabilendo la seconda migliore prestazione della sua carriera a cinque centesimi di secondo dal record personale di 12”81 realizzato nella semifinale dei Trials statunitensi del 2021 sempre a Eugene, ed eguagliando il quinto tempo più veloce della storia.

Holloway ha sfiorato il record del mondo di Aries Merritt per sei centesimi di secondo. Il fuoriclasse statunitense vinse il secondo dei tre titoli mondiali sulla pista di Hayward Field nel 2022.

Grant Holloway: “Mi alleno tutti i giorni per questi momenti. Mi sono qualificato per la seconda Olimpiade della mia carriera. Il mio obiettivo era eseguire al meglio ciascun turno. Tra poche settimane voglio correre un’altra finale olimpica”.

Per la prima volta tre ostacolisti sono scesi al di sotto dei 13 secondi nella stessa gara. Freddie Crittenden e Daniel Roberts (rispettivamente quarto e terzo ai Mondiali di Budapest 2023) hanno migliorato i loro rispettivi record personali con 12”93 e in 12”96 in una delle più grandi gare di sempre su questa distanza. Nelle liste mondiali dell’anno Holloway, Crittenden e Roberts superano il campione europeo di Roma 2024 Lorenzo Simonelli, che mantiene il primo posto in Europa con il suo straordinario 13”05 realizzato nella recente rassegna continentale.

Freddie Crittenden: “Il secondo posto ai Trials significa tutto per me. E’ un bel regalo per la mia famiglia. Mia moglie aspetta un figlio che nascerà nelle prossime settimane”.

Cordell Tinch ha migliorato il record personale con 13”03 piazzandosi al quarto posto ma questo grande tempo non è bastato per qualificarsi per le Olimpiadi. Ja’Qualon Smith si è classificato al quinto posto in 13”09.

Finale 200 metri maschili

Il sei volte campione del mondo Noah Lyles ha vinto la finale dei 200 metri stabilendo la migliore prestazione mondiale dell’anno e il record dei Trials statunitensi con 19”53. Il precedente record dei Trials olimpici era stato realizzato da Michael Johnson a Atlanta nel 1996, quando migliorò il record del mondo di Pietro Mennea con 19”66.

Sulla pista di Eugene Lyles vinse il titolo mondiale sui 200 metri nel 2022 battendo il record nord americano di Michael Johnson con 19”31.

Noah Lyles: “Battere il record del mondo è il secondo obiettivo che ancora manca nella mia carriera. La priorità è vincere il titolo olimpico. Fa parte del piano di diventare il più grande di sempre. L’obiettivo di questi Trials era vincere i 100 e i 200 metri e l’ho centrato. Non credo di aver raggiunto il top della forma per questi Trials, ma mi sto avvicinando al mio livello migliore. Riesco sempre ad esprimermi al massimo quando la pressione aumenta. Più il momento diventa importante, più riesco a correre veloce. Per me i 200 metri sono più facili rispetto ai 100 metri. Punto soprattutto alla distanza più lunga. Per quanto riguarda il record del mondo non conta solo la forma ma anche il vento e altri fattori. ”.

Lyles ha superato il vice campione olimpico Kenny Bednarek solo negli ultimi metri in una gara combattutissima e meno scontata del previsto. Bednarek ha polverizzato il record personale con 19”59 ma non è bastato per vincere e questo dimostra il livello tecnico dei Trials statunitensi. Bednarek aveva otto centesimi di secondo su Lyles ai 150 metri (passaggio in 14”81) e ha dato filo da torcere al tre volte campione del mondo della specialità, che ha corso i 100 metri finali in 9”23. Cinque sprinter sono scesi al di sotto dei 20 secondi.

Erriyon Knighton, quarto alle ultime Olimpiadi di Tokyo a 17 anni e due volte medagliato ai Mondiali di Eugene 2022 e di Budapest 2023, si è guadagnato il terzo posto nella squadra olimpica per Parigi correndo in 19”77. Christian Coleman si è piazzato ancora quarto in 19”89 dopo lo stesso piazzamento sui 100 metri e potrà gareggiare alle Olimpiadi di Parigi solo nella staffetta 4×100. Kyree King è sceso al di sotto dei 20 secondi con 19”90 davanti al campione NCAA dei 100 metri del 2023 Courtney Lindsey (20”00).

Kenny Bednarek: “Significa tutto per me poter rappresentare il mio paese sui 100 e sui 200 metri. Mi sono un po’ irrigidito nel finale. La prossima volta proverò a battere Lyles”.

Cinque prestazioni al di sotto dei 20 secondi sono state realizzate nelle semifinali dei 200 metri maschili. Lyles ha realizzato il miglior tempo assoluto con un eccellente 19”60 sospinto dal vento a favore di +2.5 m/s con i primi 100 metri in curva percorsi in 10”22. Il campione del mondo indoor dei 60 metri Christian Coleman si è piazzato al secondo posto in 19”89. Robert Gregory si è piazzato al terzo posto in 19”98 davanti a Josephus Lyles (20”37).

Erryion Knighton ha vinto la seconda semifinale in 19”93 davanti a Kyree King (20”25). Il vice campione olimpico dei 200 metri di Tokyo 2021 Kenneth Bednarek si è imposto nella terza semifinale con 19”96 precedendo Courtney Lindsey (20”05).

Finale 200 metri femminili

La medaglia di bronzo olimpica di Tokyo Gabby Thomas ha vinto la finale dei 200 metri femminili in 21”81 battendo la vice campionessa del mondo di Doha 2019 Brittany Brown (21”90) e la campionessa NCAA dei 100 e dei 200 metri McKenzie Long (21”91). Il giorno prima Thomas aveva stabilito la migliore prestazione mondiale dell’anno nella terza semifinale con 21”78 precedendo la campionessa del mondo delle staffette 4×100 e 4×400 Abby Steiner, che è tornata a grandi livelli con 22”03, e Tamara Clarke (22”12).

Gabby Thomas: “E’ un risultato incredibile. Sapevo cosa serviva per vincere e qualificarmi alle Olimpiadi. Tutto è andato al meglio nel momento più importante. Senza questa qualificazione non avrei potuto inseguire il mio obiettivo di vincere l’oro olimpico. Sono davvero felice. E’ stata una finale straordinaria. Non sapevo chi sarebbe qualificato. Abbiamo dovuto lottare fino all’ultimo metro. Le mie avversarie sono delle grandi combattenti

Grande soddisfazione anche per Brittany Brown, che ad inizio stagione ha vinto la tappa della Diamond League di Oslo partendo dalla nona corsia.

Britany Brown: “Mi aspettavo di essere forte e competitiva in questa finale. Ogni situazione mi sta preparando al meglio per la gara successiva. Sono felice di aver svolto il duro lavoro che mi ha permesso di qualificarmi per le Olimpiadi.”

Long si era imposta nella seconda semifinale nella giornata di Venerdì in un eccellente 22”01 davanti a Brittany Brown (22”08) e Tamari Davis (22”10).

McKenzie Long: “Dedico la qualificazione alle Olimpiadi a mia madre, che di recente è morta a 45 anni per un infarto. Sono felice di essere riuscita ad eseguire al meglio la gara dopo la delusione dei 100 metri. Darò il massimo per mia mamma”.

Sha’Carri Richardson si è dovuta accontentare del quarto posto in finale in 22”16 e potrà gareggiare solo sui 100 metri e nella staffetta 4×100 alle Olimpiadi di Parigi. Richardson aveva vinto la prima semifinale eguagliando il record personale con 21”92 con vento a favore di +1.8 m/s battendo Jenna Prandini (22”26) e la giovane Jadyn Mays (22”33).

Tamara Clark si è piazzata al quinto posto in finale in 22”20 davanti a Steiner (22”24) e Prandini (22”58). Non è partita Tamari Davis.

Finale salto in lungo femminile

La campionessa del mondo indoor Tara Davis Woodhall ha vinto la finale del salto in lungo femminile con la misura di 7.00m con vento a favore oltre la norma di +2.6 m/s realizzata al quinto tentativo. Davis Woodhall si è trovata con le spalle al muro dopo due salti nulli nel primi tentativi ma ha rimesso le cose a posto con un salto da 6.64m alla prima prova prima di realizzare 6.69m alla quarta prova. La campionessa NCAA indoor del 2023 del salto in lungo e triplo Jasmine Moore ha sfiorato la vittoria con la misura di 6.98m con vento regolare. Monae Nichols si è qualificata per le Olimpiadi con il terzo posto con 6.86m precedendo di sei centimetri la finalista dei Mondiali di Eugene 2022 Quanesha Burks (6.80m).

Tara Davis Woodhall: “Dopo i due salti nulli ho vissuto la più grande paura della mia carriera, ma sono stata brava a non farmi prendere dal panico. Ho cercato di rimanere concentrata. Ho vissuto tante emozioni”.

Finale getto del peso femminile

La due volte campionessa mondiale Chase Jackson ha vinto la finale del getto del peso con il personale stagionale di 20.10m battendo la vice campionessa olimpica Raven Saunders (19.90m) e la campionessa NCAA Jaida Ross (19.60). Sono rimaste fuori dalle Olimpiadi due atlete del calibro di Maggie Ewen e Adelaide Aquilla.

Finale del lancio del disco maschile

Andrew Evans si è aggiudicato la finale del lancio del disco maschile con 66.61m battendo Sam Mattis (66.07m) e Joseph Brown (65.79m). Reggie Jagers è rimasto fuori dalle Olimpiadi di Parigi per quattro centimetri.

10000 metri femminili

Weini Kelati ha conquistato la vittoria sui 10000 metri femminili in 31’41”07. La campionessa NCAA Parker Valby si è piazzata seconda in 31’41”56 dopo il quarto posto sui 5000 metri precedendo di quattro millesimi di secondo Karissa Schweizer.

Semifinali 400 metri ostacoli maschili

Il vice campione olimpico dei 400 metri ostacoli Raj Benjamin ha vinto la seconda semifinale stabilendo il miglior tempo tra i qualificati con 47”97. Benjamin ha preceduto CJ Allen (48”16) e Aldrich Bailey (48”69). Trevor Bassitt e il giovane talento Caleb Dean hanno vinto le altre due semifinali correndo rispettivamente in 49”02 e in 48”92.

Raj Benjamin: “L’obiettivo a questi Trials non è correre un grande tempo ma qualificarmi per le Olimpiadi”.

Semifinali 400 metri ostacoli femminili

La primatista mondiale e campionessa olimpica Sydney McLaughlin ha vinto la semifinale stabilendo la migliore prestazione mondiale dell’anno con 52”48. Anna Cockrell è scesa sotto i 53 secondi per la prima volta in carriera migliorando il record personale con 52”95. La vice campionessa mondiale Shamier Little e Jasmine Jones hanno realizzato il terzo e il quarto miglior tempo delle semifinali correndo rispettivamente in 53”49 e in 53”66. Rachel Glenn ha migliorato il record personale con 53”68 pochi giorni dopo il secondo posto nel salto in alto. Dalilah Muhammad si è qualificata per la finale con il settimo miglior tempo di 55”34.

Sydney McLaughlin Levrone: “Ho avuto ottime sensazioni. Sono contenta di essermi scrollata di dosso la tensione. La mia ritmica tra gli ostacoli è stata ottima, ma devo ancora lavorare molto su questo aspetto”.

Semifinali 800 metri maschili

Le semifinali degli 800 metri maschili hanno prodotto sei tempi al di sotto degli 1’45” e due tempi al di sotto degli 1’44”. Per l’ultimo posto disponibile per i ripescaggi serviva correre in 1’45”12. Hobbs Kessler e Brandon Miller hanno fatto registrare i due tempi più veloci migliorando i rispettivi record personali con 1’43”71 e 1’43”73. Nell’altra semifinale il campione del mondo indoor Bryce Hoppel si è imposto in 1’44”01 davanti a Jonah Koech (1’44”47). Sasha Koen si è qualificato per la finale con 1’44”92.

La prima semifinale ha fatto registrare i tempi più lenti. Josh Hoey è imposto in 1’45”73 davanti al bronzo olimpico di Rio de Janeiro 2016 Clayton Murphy (1’45”76), mentre sono stati eliminati il campione NCAA Sam Whitmarsh, Isaiah Harris e Isaiah Jewett.

Semifinali e batterie 100 metri ostacoli femminili

Masai Russell, Alaysha Johnson e Tonea Marshall hanno realizzato il miglior tempo di 12”36 nelle semifinali dei 100 metri ostacoli femminili. Le altre qualificate sono Grace Stark (12”45). Christina Clemons e Kendra Harrison (stesso tempo di 12”52) e Nia Ali (12”55).

Russell ha realizzato il miglior tempo di tutte le batterie con un eccellente 12”35 nella giornata di Venerdì. Il primo turno ha fatto registrare altri super tempi come il 12”37 di Johnson, il 12”41 di Marshall e il 12”49 di Harrison.

Masai Russell: “Ho corso due buone gare in batteria e in semifinale ma non credo di aver corso così forte. Posso fare ancora meglio”.

Qualificazioni del salto triplo maschile

Russell Robinson ha stabilito la migliore prestazione delle qualificazioni del salto triplo migliorando il record personale con 17.14m precedendo Salif Mane (16.97m) e Donald Scott (16.77m). Christian Talylor e Will Claye si sono qualificati per la finale con la stessa misura di 16.08m.

Sport OK Junior