Grant Fisher ha vinto i 10000 metri nella prima finale della giornata inaugurale dei Trials olimpici statunitensi di Eugene, validi come prova di selezione unica e inappellabile per le Olimpiadi di Parigi. Fisher è il primo atleta statunitense a staccare il biglietto per Parigi vincendo in 27’49”47 davanti a Woody Kincaid (27’50”74) e al due volte campione NCAA dei 3000 e dei 5000 metri Nico Young (27’52”40) con un allungo decisivo nell’ultimo chilometro. Young diventa il più giovane statunitense a qualificarsi per le Olimpiadi dai tempi di Dathan Ritzenheim nel 2004.

Fisher tornerà in pista settimana prossima per tentare la doppietta sui 5000 metri. Il ventisettenne statunitense si è piazzato quinto alle Olimpiadi di Tokyo 2021 e quarto ai Mondiali di Eugene 2022 sui 10000 metri. Alle Olimpiadi di Parigi proverà a diventare il primo atleta statunitense a vincere una medaglia olimpica sui 10000 metri da Londra 2012, quando Galen Rupp vinse il bronzo nella gara vinta dal britannico Mo Farah. Fisher ha cambiato allenatore in questa stagione passando da Jerry Schumacher al suo primo coach Mike Scannell, che lo seguì ai tempi delle high school. Si è trasferito da Eugene a Park City nello Utah.

Grant Fisher: “Ho avuto ottime sensazioni. C’erano molte aspettative prima di questi Trials. Non si sa mai cosa può succedere in questo tipo di gare. Sarà molto dura qualificarsi sui 5000 metri. Ci sono molti atleti competitivi su questa distanza. Ci sarà la finale diretta senza batteria e dovrò essere al top della forma per quel giorno. Sono andato vicino alle medaglie nei grandi eventi ma non sono mai riuscito a salire sul podio. L’anno scorso ho avuto un infortunio e non potevo forzare al massimo allo sprint. Quest’anno sapevo che se scattavo a 1000 metri dalla fine, nessuno sarebbe riuscito a seguirmi.

La campionessa mondiale dei 100 metri Sha’Carri Richardson ha esordito ai Trials olimpici 2024 vincendo agevolmente quarta e ultima batteria dei 100 metri in 10”88. La texana tornerà in pista Sabato nella notte italiana per le semifinali (alle 18 orario statunitense) e la finale (ore 19.50). L’allieva di coach Dennis Mitchell vinse il primo titolo statunitense l’anno scorso prima di conquistare l’oro mondiale a Budapest con il record personale di 10”65. Richardson ha parlato dopo la gara al giornalista della NBC Lewis Johnson.

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Sha’Carri Richardson: “Non ho avuto la partenza dai blocchi sulla quale ho lavorato in allenamento, ma niente panico. Cerco di rimanere paziente e correre la mia gara. Mi sto godendo i frutti del duro lavoro. E’ incredibile. Tutto il mondo può vedere il lavoro che ho fatto e sta apprezzando molto. Sono davvero felice. Voglio regalare spettacolo al pubblico”.

Le altre tre velociste in grado di correre in meno di 11 secondi nelle batterie dei 100 metri sono state Melissa Jefferson (10”91), la neo campionessa NCAA dei 100 e dei 200 metri McKenzie Long (10”94) e Aleia Hobbs (10”97). Gli altri tempi più interessanti sono stati realizzati da Tamari Davis (11”01) e dalla californiana di origini bresciane Jenna Prandini (11”03). Jacious Sears ha rinunciato a correre la batteria per un infortunio. Sears ha stabilito la migliore prestazione mondiale con 10”77 a Gainesville lo scorso 13 Aprile ma non corre da sei settimane.

Il sedicenne Quincy Wilson ha stabilito il record del mondo under 18 nelle batterie dei 400 metri maschili con un formidabile 44”68. Justin Robinson deteneva questo primato dal 2019 con 44”84. Wilson ha battuto anche il vecchio record delle high school statunitensi realizzato da Darrell Robinson con 44.69. Il bronzo mondiale di Budapest 2023 Quincy Hall ha fatto registrare il miglior tempo di tutte le batterie con 44”60. Gli altri tempi al di sotto dei 45 secondi del primo turno sono stati realizzati da Chris Bailey (44”86) e dal formidabile velocista e lunghista bianco Matthew Boling (record personale 44”94).

Wilson ha vinto i New Balance Nationals giovanili in 45”13 settimana scorsa.

Quincy Wilson: “Non ero assolutamente nervoso prima della gara. Sto correndo contro i super big a livello nazionale. Sono avversari molto più esperti di me. Cerco di correre ogni gara al massimo delle mie possibilità perché mi sto allenando duramente esattamente come stanno facendo i miei avversari. In questi Trials gareggia il meglio del meglio. Tutti gli atleti che gareggiano qui sono già vincitori perché sono riusciti a raggiungere questo livello. Aspettavo questo momento. Lo sognavo da tempo. Rispetto ai Campionati giovanili i Trials sono tutta un’altra cosa”.

La campionessa olimpica degli 800 metri e della staffetta 4×400 Athing Mu ha vinto agevolmente la batteria degli 800 metri in 2’01”73. Michaela Rose, campionessa NCAA nel 2023, ha corso il tempo più veloce delle batterie con 1’59”57.

Athing Mu: “Nella mia prima gara della stagione è andato tutto liscio. Per le mie gambe è stato come un piccolo risveglio. Ho avuto buone sensazioni”.

Joe Kovacs ha realizzato la migliore misura delle qualificazioni del getto del peso maschile con 22.13m (un metro esatto in meno rispetto alla sua migliore prestazione mondiale realizzata al Prefontaine Classic sulla stessa pedana). Payton Otterdahl ha fatto registrare la seconda miglior misura con 21.70m. Il due volte campione olimpico e primatista mondiale Ryan Crouser si è qualificato agevolmente per la finale con la terza miglior misura di 21.44m all’esordio nella stagione outdoor dopo un problema fisico.

Ryan Crouser: “E’ fantastico tornare ad Hayward Field. Ho avuto un problema al gomito, ma gareggiando davanti a questo fantastico pubblico non ho più sentito dolore”.

Heath Baldwin ha concluso la prima giornata del decathlon in testa con 4508 punti davanti a Zach Ziemek (4477 punti) e a Kyle Garland (4456 punti).

Brooke Anderson guida la lista delle qualificate alla finale del lancio del martello femminile con l’ottima misura di 76.25m nelle qualificazioni.

Curtis Thompson ha realizzato la miglior misura delle qualificazioni del lancio del giavellotto maschile con 79.64m.

La grande sorpresa delle qualificazioni del salto con l’asta maschile è stata l’esclusione dalla finale del primatista nazionale outdoor KC Lightfoot, che ha commesso tre nulli alla quota di 5.60m. Altro eliminato eccellente è stato Cole Walsh. Austin Miller guida la lista dei qualificati con la misura di 5.70m realizzata al primo tentativo. Gli altri atleti in grado di valicare questa misura sono stati Chris Nilsen, Jacob Wooten, Keaton Daniel e Zachery Bradford. Sam Kendricks ha superato tutte le misure fino a 5.65m al primo tentativo centrando la qualificazione senza aver bisogno di superare la quota successiva di 5.70m.

I Trials hanno sempre riservato grande spettacolo, risultati incredibili (anche migliori rispetto a quelli delle stesse Olimpiadi) e sorprese clamorose. In passato Dan O’Brien non si qualificò per le Olimpiadi di Barcellona 1992 nel decathlon per aver commesso tre nulli alla misura di ingresso nel salto con l’asta. Carl Lewis si piazzò sesto nella finale dei Trials sui 100 metri del 1992 ma si riscattò qualificandosi per il salto in lungo. Nel 2012 Allyson Felix e Janeba Tarmoh corsero lo stesso tempo al millesimo di secondo e servì uno spareggio per decretare la terza qualificata per i 100 metri per le Olimpiadi di Londra. Successivamente Tarmoh rinunciò allo spareggio e il posto in squadra andò così a Felix che successivamente vinse i 200 metri ai Trials e l’oro alle Olimpiadi di Londra.

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