Si è conclusa la ventitreesima edizione dei campionati africani disputati a Douala in Camerun, e tra i risultati di maggior spicco va evidenziato quello del liberiano Joseph Fahnbulleh (finalista olimpico e mondiale sui 200 metri e tre volte campione NCAA), che ha completato la doppietta vincendo la finale del mezzo giro di pista in 20”25, davanti a Tapiwanashe Makarawu (20”51) e a Emmanuel Eseme (20”66), mentre non ha partecipato il botswano Letsile Tebogo protagonista poi della 4×100.

Fahnbulleh aveva trionfato in precedenza sui 100 metri in 10”13 sul camerunense Emmanuel Eseme (vincitore agli All-African Games in questa stagione e primo in Diamond League a Marrakesh) e sul sudafricano Benjamin Richardson diventando il primo liberiano ad aggiudicarsi l’oro sui 100 metri nella storia dei Campionati africani.

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La Liberia ha vinto un’altra medaglia d’oro sui 100 metri ostacoli femminili con Ebony Morrison con il record personale di 12”70. La primatista sudafricana Marione Fourie si è aggiudicata il secondo posto in 12”74 davanti alla portacolori del Madagascar Sidonie Fiadanantsoa (12”98).

La sprinter gambiana Gina Bass Bittaye (record personale di 10”93 sui 100 metri in questa stagione) si è confermata come l’atleta da battere nelle gare di velocità a livello africano. Bass Bittaye, finalista ai Mondiali di Doha 2019 sui 200 metri e vincitrice sui 100 metri al meeting di Oslo, ha vinto il secondo titolo africano sui 100 metri femminili 11”14 davanti alla liberiana Maia McCoy (11”16) e all’ivoriana Maboundou Koné (11”24).

L’ivoriana Jessica Gbai ha vinto la medaglia d’oro sui 200 metri in 22”84 davanti alla connazionale Mamoundou Koné (22”99) e alla velocista del Malawi Asimenye Simwaka (23”05).

La nigeriana Ese Brume (due volte medagliata ai Campionati del Mondo di Doha 2019 e di Eugene 2022) ha vinto il quarto titolo africano della sua carriera nel salto in lungo con la misura di 6.73m superando all’ultimo tentativo la campionessa in carica Marthe Koala del Burkina Faso, che si era portata al comando con un salto da 6.72m. Brume aveva già conquistato tre vittorie in questa rassegna continentale nel 2014, 2016 e 2018. La sudafricana Danielle Nolte si è aggiudicata la medaglia di bronzo con 6.44m.

Una delle storie più interessanti dell’edizione 2024 dei Campionati africani è stata la vittoria di Sarah Moraa sugli 800 metri femminile in 2’00”27 davanti alla recente vincitrice dei Trials keniani Lilian Odira (2’00”36) e alla marocchina Soukaine Haji (2’00”91). Sarah Moraa è cugina della campionessa mondiale degli 800 metri di Budapest 2023 Mary Moraa. Alex Kipngetich Ngeno ha completato la doppietta keniana vincendo gli 800 metri maschili in 1’45”02 davanti al rappresentante del Botswana Kethobogile Haingura (1’45”54) e all’ugandese Tom Dadriga (1’46”01). Ngeno ha aspettato la campana dell’ultimo giro per lanciare l’attacco decisivo. Haingura ha provato a superare Ngeno nel finale ma il keniano ha resistito aggiudicandosi la vittoria.

La diciassettenne ugandese Loice Chekwemoi ha vinto la medaglia d’oro sui 3000 siepi stabilendo il record personale con 9’24”47. L’etiope Alemnat Wale si è aggiudicato la medaglia d’argento con il record personale di 9’24”47 precedendo la keniana Leah Kibet (9’36”33).

La sedicenne Saron Behre ha trionfato sui 1500 metri femminili in 4’06”76 davanti alla keniana Caroline Nyaga (4’06”76) e all’ugandese Esther Chebet (4’06”90).

L’etiope Fentaye Belayneh ha conquistato la vittoria sui 5000 metri femminili in 15’30”10 migliorandosi dopo l’argento sulla stessa distanza nell’edizione del 2022 disputata alle Mauritius. La connazionale Wubrist Ashal si è aggiudicata la medaglia d’argento in 15’30”25. La gibutiana Samia Hassan Nour ha completato il podio vincendo il bronzo in 15’42”30 davanti alla keniana Rebecca Mwangi (15’42”63).

Il gibutiano Mohamed Ismail si è laureato campione africano in 13’38”38 battendo l’etiope Nibret Melak (13’42”95”) e l’altro atleta del Gibuti Abdi Waiss (13’43”20).

Melak ha conquistato la seconda medaglia d’oro in una rassegna continentale in questa stagione sui 10000 metri in 28’52”27 dopo la vittoria dello scorso Marzo agli All-African Games. Gemechu Dida ha completato la doppietta etiope vincendo la medaglia d’argento in 28’52”79 davanti al keniano Roncer Kipkorir Konga (28’52”94).

La sudafricana Miranda Coetzee si è qualificata per le Olimpiadi di Parigi realizzando lo standard con 50”91 nella semifinale dei 400 metri femminili. Coetzee si è imposta successivamente vincendo la finale in 51”16 davanti alla zambiana Quincy Malekani (51”56) e alla nigeriana Elo Esther Joseph (51”94). Coetzee ha guidato il Sudafrica alla vittoria nella staffetta 4×400 mista in 3’13”12 davanti alla Nigeria (3’13”12”) e al Botswana (3’15”93).

Cheik Tidiane Diouf è diventato il terzo atleta senegalese della storia a vincere il titolo africano sui 400 metri in 45”23 tre mesi dopo aver conquistato il bronzo agli All-African Games dello scorso Marzo. Il botswano Lee Eppie si è aggiudicato la medaglia d’argento in 45”39 precedendo il nigeriano Samuel Ogazi (45”47).

Il botswano Victor Ntweng ha conquistato la vittoria sui 400 metri ostacoli maschili in 48”88 davanti a Kamorena Tisang (49”24) e ad Abdelmalik Lahoulou (49”36).

La sudafricana Rogail Joseph si è aggiudicata i 400 metri ostacoli femminili in 55”71 precedendo la marocchina Noura Ennadi (56”16) e la camerunense Linda Angounou (56”48).

La Nigeria ha fatto tripletta nel lancio del disco femminile. Ashley Anumba si è aggiudicata la medaglia d’oro con 59.30m precedendo la vincitrice degli All-African Games Oblageri Amaech (58.80m) e alla campionessa dei Giochi del Commonwealth Chioma Onyekwere (57.93m).

Il nigeriano Chukwuebuka Enekwechi ha vinto il terzo titolo africano della sua carriera nel getto del peso maschile con 21.14m battendo gli egiziani Mostafa Amr Hassan (20.25m) e Mohamed Khalifa (19.72m).

La senegalese Saly Sarr ha superato la barriera dei 14 metri nel salto triplo femminile con 14.06m.

Il marocchino Saad Hammouda e il keniano Asbel Kemboi hanno condiviso il primo posto nel salto in alto maschile con la misura di 2.15m.

Letsile Tebogo ha trascinato il Botswana alla vittoria nella staffetta 4×100 maschile in 38”19. Grazie a questo risultato il Botswana entra tra le prime 16 nazionali della Road to Paris occupando l’ultimo posto utile per le Olimpiadi di Parigi.

La Liberia ha vinto la prima serie della staffetta 4×100 femminile in 42”93. La Nigeria ha dominato la seconda serie in 43”58.

I titoli della staffetta 4×400 sono stati vinti dalla Nigeria in campo femminile in 3’27”31 e dal Botswana in campo maschile in 3’02”23.

Il trentaseienne algerino Larbi Bourrada ha conquistato il sesto titolo africano della sua carriera nel decathlon con7447 punti.

L’algerina Zahra Tatar ha vinto la campionessa in carica Sade Olatoye nel lancio del martello femminile per 10 cm con la misura di 67.82m.

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