Neita batte Asher Smith sui 100 metri ai Campionati britannici

I principali risultati della manifestazione disputata a Manchester

La medaglia di bronzo olimpica della staffetta 4×100 Daryll Neita ha vinto a sorpresa la finale dei 100 metri dei Campionati britannici di Manchester in 10”80 con vento a favore di +3.8 m/s battendo la campionessa mondiale dei 200 metri Dina Asher Smith (10”87), mentre Imani Lansiquot si è piazzata al terzo posto in 11”03 battendo Asha Phillip (11”09).

Il giorno successivo Neita è diventata la prima sprinter a realizzare la doppietta sui 100 e sui 200 metri ai Campionati britannici dai tempi di Laura Turner vincendo sulla distanza più lunga con 22”34 con vento a favore di +3.5 m/s.

La vincitrice del titolo nazionale del 2018 Beth Dobbin si è assicurata il posto in squadra per i Mondiali di Eugene grazie al secondo posto in 22”49 battendo Imani Lansiquot (22”70).

Daryll Neita: “Doppia campionessa britannica, suona bene. Non è vero. Il vento a favore oltre la norma significa che non ho lo standard per i Mondiali di Eugene, ma non potevo chiedere di meglio. Penso di potermi giocare le mie carte sui 100m in Oregon”.

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Il campione europeo under 23 Jeremiah Azu ha conquistato la vittoria nella finale dei 100 metri maschili in 9”90 con vento a favore di +2.5 m/s respingendo la rimonta finale di Reece Prescod, che è sceso sotto i 10 secondi con 9”94. Zharnel Hughes ha completato il podio in terza posizione con 9”97.

Il campione del mondo della staffetta 4×100 di Londra 2017 Nethaneel Mitchell Blake ha vinto la finale dei 200 metri in 20”05 con vento a favore regolare nella norma di +2.0 m/s. Joe Ferguson ha realizzato lo standard per i Mondiali classificandosi al secondo posto con il record personale di 20”23.

Il formidabile talento Max Burgin ha vinto una gara di 800 metri molto competitiva con il primato dello stadio di 1’44”64 battendo Daniel Rowden (1’45”58) e Kyle Langford (1’45”63). Burgin ha battuto il primato personale di 1’43”52 al meeting di Ostrava.

Jake Wightman ha vinto una gara di 1500 metri tattica in 3’40”26 battendo Neil Gourley (3’40”38), il bronzo olimpico Josh Kerr (3’40”63).

La vice campionessa olimpica dei 1500 metri Laura Muir ha dominato i 1500 metri femminili con un distacco di cinque secondi in 4’12”91. La compagna di allenamenti Jemma Reekie è tornata con un successo sugli 800 metri in 2’06”03 dopo un periodo di pausa a causa di un attacco di febbre ghiandolare.

Victoria Ohruogou (sorella della campionessa olimpica di Pechino 2008 Christine Ohruoghu) ha conquistato il successo nei 400 metri femminili in 51”45 davanti a Nicola Yeargin (51”69). La vice campionessa olimpica degli 800 metri Keely Hodgkinson si è piazzata quinta in 52”41.

Il bronzo mondiale indoor dei 3000 metri Marc Scott ha conquistato il suo terzo titolo nazionale sui 5000 metri con 13’42”82.

La medaglia di bronzo olimpica Holly Bradshaw ha portato a casa il suo nono titolo britannico di salto con l’asta con 4.50m battendo per un numero minore di errori Molly Caudery.

Tade Ojora si è imposto sui 110 metri ostacoli in 13”27 con vento a favore oltre la norma (+3.8 m/s) davanti a Josh Zeller (13”31), David King (13”38) e Andy Pozzi (13”44).

Il primatista britannico Matthew Hudson Smith è sceso sotto i 45 secondi con 44”92 sui 400 metri.

Lorraine Ugen si è aggiudicata il salto in lungo femminile con 6.79 con vento a favore di +3.9 m/s.

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