Daniele Barbone è un noto imprenditore di Alessandria, che vive tra Novara dove lavora e Milano, grande appassionato di corse e di sfide perché è uno di quegli appassionati che non si accontenta di partecipare a normali competizioni su strada, ma che vuole cercare di andare oltre i propri limiti nelle competizioni più estreme per lunghezza, clima e percorso.
Daniele che nel 2015 ha anche scritto un libro dal titolo emblematico, “Runner si diventa: dall’ufficio al deserto”, partirà tra due giorni per la Marathon des Sables 2022, una corsa estrema di 260 km nel deserto del Sahara marocchino, dove l’obiettivo principale non è competere ma raccontare le infinite sensazioni che si proveranno.
Barbone è diventato dall’inizio nel 2020 il referente italiano di SandSI, organizzazione mondiale di sport e sostenibilità, partecipata tra gli altri da NBA, Formula E, Rolland Garros, Nascar e Major League e, in questo contesto, Daniele torna a competere in un ambiente desertico per una delle gare podistiche più dure al mondo, in completa autosufficienza alimentare.
L’evento durerà una settimana, con sei frazioni e un giorno di riposo, con partenza il prossimo 27 marzo.
Daniele Barbone è uno dei massimi esperti di tematiche ambientali, su scala nazionale e da anni collabora con Climate Reality, fondazione del premio Nobel creata dall’ex Vice Presidente USA Al Gore.
La tenacia grazie alla quale da molti anni porta a compimento imprese sportive estreme diventa oggi determinazione nel promuovere nei contesti di governance internazionale una campagna per far diventare, anche lo sport, un’attività umana sostenibile ed attenta ad unire i popoli, diffondendo un nuovo strumento per sviluppare la consapevolezza in tema ambientale.
Cliccando sul sito della Marathon des Sables, che vedrà la partecipazione di atleti di 51 diverse Nazioni, sarà possibile seguire il percorso di Daniele il cui numero di pettorale è il 485.
