Casa Atletica Italiana ( Foto Sprint Academy )
Casa Atletica Italiana ( Foto Sprint Academy )

Ho voluto usare, in copertina, questa bellissima citazione che ho fotografato lo scorso settembre, a Doha, nello stand di Casa Italiana, tratta da un film di un regista italiano, Fausto Brizzi, grande appassionato di Atletica e sempre presente durante i grandi eventi.

L’importante è quello che provi mentre corri” e, al di là del fatto che la frase si riferisca all’azione del correre, vale ovviamente anche per ogni altra disciplina dell’atletica, dai salti ai lanci.

Quello che conta, per un atleta, è ciò che prova durante lo sforzo agonistico, quel che la sua mente trasmette al suo corpo consentendogli di tentare il superamento dei propri limiti.

La motivazione, l’essenza assoluta di ogni sportivo, dovrà scontrarsi, in questo particolare e inusuale momento storico della nostra esistenza, con regole nuove, dettate dall’emergenza, ma soprattutto con l’abolizione di tutta una serie di manifestazioni che facevano si che gli stimoli della mente trasmettessero all’atleta stesso una voglia di sacrificio ancora più forte perché, il sogno di andare a un’Olimpiade, è il più grande di tutti.

E allora, in una stagione privata di tanti obiettivi agonistici, riusciranno i nostri eroi a trovare le motivazioni per ottenere, quantomeno, dei riscontri cronometrici o di performance assoluta?

Io credo proprio di si e i primissimi risultati che arrivano dall’Europa e dal mondo lo dimostrano.

Se è vero, come è vero che non ci saranno le più importanti manifestazioni programmate e che, oltretutto, le prestazioni realizzate non saranno valide ai fini delle qualificazioni per le Olimpiadi, è anche vero che ogni atleta ha dentro di se una enorme voglia di gareggiare e di dimostrare a se stesso che il lavoro svolto sinora, anche se leggermente modificato per circa un mese, ha dato i risultati sperati.

Gareggiare per la performance, senza troppe pressioni mentali, può spesso essere un vantaggio e ogni atleta sa che nessuno potrebbe eccepire se i suoi risultati non fossero all’altezza delle aspettative, perché potrebbe sempre giustificarli con un allenamento approssimativo a causa del lockdown.

La forza per tanti sarà, dunque, il non avere nulla da perdere o da giocarsi e che, quanto si otterrà, sarà comunque un traguardo raggiunto in una stagione in cui si rischiava di non competere per niente.

In questa clima credo che ne vedremo delle belle e sono pronto a scommettere che, a breve, fioccheranno prestazioni molto interessanti.

 

Sport OK Junior