Mattia Furlani conquista con 8,12 l’argento nel salto in lungo dei campionati europei al coperto di Apeldoorn in Olanda, al termine di una gara in cui ancora una volta fatica a gestire la nuova rincorsa da 18 passi con preavvio, ma che in ogni caso lo vede in testa prima dell’ultimo turno di salti dove il bulgaro Bozhidar Sarâboyukov lo supera di 1 centimetro con 8.13, mentre lo spagnolo di origini cubane Lester Lescay è terzo a sua volta con 8.12, ma con un solo salto valido in quanto si deve fermare per infortunio a metà gara.
Per il 20enne fenomeno azzurro, che realizza anche un 8,10 e 8,09 oltre che tre nulli, il rammarico di non essere riuscito a esprimersi suoi migliori suoi livelli con cui aveva in stagione già balzato a 8,37, di miglior prestazione mondiale dell’anno, ma in ogni caso la soddisfazione di un altro prestigioso podio nella sua giovanissima carriera, che lo ha visto nel 2024 vincere due argenti ai mondiali indoor di Glasgow e agli europei di Roma, ma soprattutto il bronzo alle Olimpiadi di Parigi, con l’obiettivo adesso di puntare ai campionati iridati indoor che si svolgeranno a Nanchino in Cina, dal 21 al 23 marzo.
Nelle semifinali dei 400 femminili la primatista italiana al coperto, Alice Mangione, pur partendo da una svantaggiosa 2° corsia riesce con un fantastico rettilineo finale a superare all’interno le atlete che le stavano davanti, chiudendo la sua prova in terza posizione che vale il passaggio diretto all’atto conclusivo, con il tempo di 52″67.
Quello di Mattia è il primo podio per l’Italia della manifestazione che vedrà domani sera quattro importanti finali dove saranno impegnati atleti azzurri, a iniziare dal salto triplo maschile con Andy Diaz e Andrea Dallavalle, poi l’asta donne con Roberta Bruni ed Elisa Molinarolo, il salto in lungo sempre donne con Larissa Iapichino, oltre che Alice Mangione nei 400.