Grandissima finale dagli enormi contenuti tecnici del salto in lungo femminile con la ventenne azzurra Larissa Iapichino che si esalta come non mai e, dopo una gara condotta in continuo crescendo, dopo aver eguagliato il suo primato italiano al coperto che deteneva insieme alla madre Fiona May con 6,91 che la poneva sino a quel momento in terza posizione, piazza un ultimo pazzesco salto di 6,97 che le fa conquistare la medaglia d’argento nella gara vinta dalla britannica Jazmin Sawyers con il proprio personale di 7.00 che le vale anche il record nazionale.
Al terzo posto la campionessa del mondo al coperto di Belgrado, la serba Ivana Vuleta con 6.91, e quarta la campionessa olimpica e mondiale all’aperto Malaika Mihambo, e tutto questo rende ancor più trionfale l’impresa della saltatrice azzurra.
Nel salto con l’asta maschile, come previsto, erano in tanti i pretendenti e si vince con la misura non eccezionale di 5,80 superata dal norvegese Sondre Guttormsen senza errori, mentre non trova purtroppo la vena delle ultime gare Claudio Stecchi che chiude in sesta posizione fermandosi a 5,70 e facendo poi un errore 5,80 e due a 5,85 nel tentativo di recuperare.
Splendido nella finale dei 60 ostacoli Lorenzo Simonelli che perde il bronzo per 5 millesimi, ma polverizza il proprio personale con un ottimo 7″59 mentre Paolo Dal Molin è quinto in 7″62 nella gara dominata dallo svizzero Jason Joseph in 7″41.
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