Il campione olimpico dei 1500 metri Jakob Ingebrigtsen si è qualificato agevolmente per la finale dei 3000 metri grazie al terzo posto nella sua batteria in 3’50”29 alle spalle del francese Hazzedine Habz (3’49”88) e del giovane britannico George Mills (3’50”01). Pietro Arese ha vinto la sua batteria in 3’43”97 con una grande volata sul rettilineo finale.

Jakob Ingebrigten: “E’ stata una gara agevole. Volevo risparmiare il più possibile energie in vista della finale. Il ritmo è stato lento e mi piace credere che ho contribuito a tenere basso il ritmo. L’obiettivo è difendere i due titoli europei vinti a Torun.

Proviamo tutti solidarietà nei confronti della popolazione turca colpita dalla tragedia del terremoto. Siamo grati di avere l’opportunità di gareggiare in questi Campionati considerate le circostanze difficili. Speriamo di ispirare tutte le persone a venire a vederci e sostenerci. Lo sport può fare bene in un periodo difficile. Speriamo di poter rendere migliore la situazione”.

Qualificazione salto in alto femminile

Yaroslava Mahuchik si è qualificata con fatica per la finale del salto in alto femminile. La campionessa europea indoor ha superato la misura di ingresso di 1.87m solo al terzo tentativo e ha deciso di riservarsi l’ultima prova a sua disposizione a 1.91m che ha superato qualificandosi con qualche patema di troppo per la finale in programma Domenica mattina.

La montenegrina Marija Vukovic (argento europeo a Monaco di Baviera) non si è qualificata dopo aver commesso tre errori a 1.91m. La medaglia di bronzo iridata Elena Vallortigara ha superato 1.82m al secondo tentativo ma ha commesso tre errori alla quota di 1.91m e non ha superato il turno.

Yaroslava Mahuchik: “E’ stata la qualificazione più difficile della mia carriera. Ero molto nervosa. Ho cominciato con due errori e mi sono detta: “Hey, dovresti incominciare a saltare decentemente. Sono davvero dispiaciuta per i miei fans e la mia allenatrice. L’Ucraina ha la possibilità di fare tripletta. Abbiamo una motivazione molto alta. Vogliamo vincere per il nostro paese e dimostrare il nostro meglio”.

Salto triplo maschile

Il campione olimpico, mondiale ed europeo Pedro Pablo Pichardo ha iniziato la difesa del titolo continentale indoor vinto a Torun 2021 migliorando il record nazionale indoor con 17.48m al primo tentativo. Tobia Bocchi (quarto nell’ultima edizione degli Europei indoor di Torun) ha realizzato la terza misura di qualificazione con 16.47m dietro al tedesco Max Hess (16.67m).

Pedro Pablo Pichardo: “E’ stata una buona qualificazione per me. Ho realizzato il record nazionale al primo tentativo e questo è sempre un aspetto positivo. Voglio tornare a casa con la medaglia d’oro e realizzare un altro record nazionale”.

Qualificazioni del getto del peso maschile

Il finalista olimpico Zane Weir ha realizzato la migliore prestazione della qualificazione del getto del peso eguagliando il personale stagionale con 21.46m al secondo tentativo dopo il 20.70m del round iniziale che sarebbe stato sufficiente per la qualificazione. Il campione europeo outdoor Filip Mihlijevic e l’altro azzurro Leonardo Fabbri hanno superato i 21 metri con 21.20m e 21.17. Fabbri si è assicurato la qualificazione solo alla terza prova dopo due lanci nulli nei primi due tentativi.

Qualificazioni del getto del peso femminile

La campionessa europea outdoor Jessica Schilder ha realizzato la migliore misura delle qualificazion del getto del peso femminile con 19.18m precedendo la campionessa in carica Auriol Dongmo (18.51m) e la svedese Fanny Roos (18.35).

Jessica Schilder: “Le qualificazioni non sono mai facili. La pedana qui è molto buona. Tutte saranno nella stessa situazione. Sarà una finale molto aperta. Preferisco le gare outdoor. Le indoor non sono le mie competizioni preferite ma va bene così. Non voglio parlare delle medaglie. Voglio pensare solo a divertirmi”.

800 metri femminili

La campionessa europea indoor in carica Keely Hodgkinson ha iniziato la difesa del titolo con una facile vittoria nella batteria in 2’01”67 davanti alla tedesca Majtie Kolberg (2’01”94) e alla campionessa italiana Eloisa Coiro, che si è qualificata con il terzo posto con 2’02”19. Elena Bellò è stata eliminata dopo il quinto posto nella batteria in 2’05”19.

Keely Hodgkinson: “Sono davvero felice di questa gara. A volte è più difficile correre a questi ritmi rispetto a quelli a cui sono abituata. Sono stanca. E’ davvero speciale difendere il mio titolo.”

800 metri maschili

Il bosniaco Amel Tuka (argento mondiale a Doha 2019) ha realizzato il miglior tempo delle batterie con 1’47”22. Il britannico Guy Learmonth si è qualificato in terza posizione con 1’47”51, uno dei migliori tempi di ripescaggio.

Il campione italiano Catalin Tecuceanu ha vinto con autorità la sua batteria in 1’47”24 davanti allo spagnolo Adrien Ben (1’47”32) dopo il successo ai Campionati Italiani di Ancona in 1’45”98.

Catalin Tecuceanu: “Sono felice perché la gara non era troppo lenta. Non volevo che i miei avversari mi superassero. Vediamo cosa succederà in semifinale. Gli avversari sono molto forti e competivi.”

Il francese Benjamin Robert e l’azzurro Simone Barontini si sono qualificati nella loro batteria con 1’47”92 e 1’47”94. Per l’anconetano è stato fondamentale il sorpasso sul rettilineo finale ai danni del belga Tibo De Smet per conquistare la qualificazione. De Smet, accreditato del miglior tempo con 1’45”04, è stato è stato eliminato in batteria con 1’48”43. L’altro atleta di spicco eliminato al primo turno è stato Saul Ordonez, che ha chiuso al quarto posto in 1’51”12.

3000 metri femminili

La campionessa europea dei 5000 metri e due volte medagliata europea indoor Konstanze Klosterhalfen ha vinto la batteria più veloce in 8’53”50 davanti alla finlandese Camilla Richardson, che ha migliorato il personale con 8’53”60, alla britannica Hannah Nuttall (8’53”72) e all’azzurra Ludovica Cavalli, che si è qualificata agevolmente in quarta posizione con 8’54”40.

Konstanze Klosterhalfen: “Amo questo impianto. Mi sono divertita a correre oggi. Ero fiduciosa nel correre la mia gara. Non vedo l’ora della finale di domani. Gli allenamenti sono andati molto bene e di recente ho realizzato buoni tempi”.

In una seconda batteria più tattica Hanna Klein si è imposta con un allungo decisivo alla campana dell’ultimo giro in 8’59”28 davanti a Nadia Battocletti (8’59”65). La trentina ha corso un brivido quando ha rischiato di cadere nel momento in cui Can è inciampata all’inizio dell’ultima curva.

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