Buona prova di Elisa Maria Di Lazzaro che vince la sua terza batteria dei 100 ostacoli femminili, ai campionati europei di Monaco di Baviera, con il crono di 13″11 e vola in semifinale con il miglior tempo tra le atlete che hanno partecipato al primo turno, mentre domani affronterà naturalmente le 12 migliori piazzate nel ranking europeo per tentare l’impresa di lottare per la finale che sarebbe, per lei, un risultato di grandissimo prestigio.
Eliminata l’altra azzurra Nicla Mosetti sesta nella sua batteria con 13″49 mentre non ha preso parte, per un problema fisico delle ultime ore, la primatista italiana Luminosa Bogliolo.
Nella finale della staffetta 4×400 uomini ottavo posto per la squadra azzurra con il crono di 3’03″04.
Non basta l’inserimento di Davide Re (in prima) ed Edoardo Scotti (in quarta) per lottare con le potenze d’Europa. La frazione di Re è cronometrata in 45.87 secondo i dati European Athletics. Vladimir Aceti è settimo alla corda e pochi metri dopo perde una posizione dalla Germania (frazione in 45″69), poi insieme a Brayan Lopez non è fulmineo nel secondo passaggio del testimone. Lopez non riesce a ripetere l’ottimo quattrocento di ieri e completa il suo compito in 46.31. Nella frazione finale non può molto Edo Scotti (45″17) che rimane sempre in coda.
Le parole di Davide Re: “Questa gara soprattutto per me era l’ultima opportunità di recuperare la stagione forse più faticosa della mia vita. Mi dispiace per non aver reso al meglio, anche se ci ho provato in tutti i modi”.
Le parole di Vladimir Aceti: “Stare dietro in staffetta è complicato e dalla prima corsia non sono riuscito a tenere una buona posizione, poi il secondo cambio è stato un po’ incastrato tra due avversari. Una stagione travagliata, spero di finirla con qualche soddisfazione”.
Le dichiarazioni di Brayan Lopez: “Ho cercato di cambiare il più velocemente possibile, dall’ultimo posto -poi ho cercato di chiudere il gap per dare a Edo qualche possibilità nella frazione conclusiva”.
Le parole di Edo Scotti: “Non si molla mai e ho spinto comunque fino in fondo, perché può succedere di tutto. Quest’anno fisicamente abbiamo pagato qualcosa, ma questo gruppo è sempre più consolidato, c’è sempre qualcuno come Brayan che riesce a migliorarsi”.
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