La ventiquattrenne finlandese Wilma Murto ha vinto a sorpresa la medaglia d’oro nel salto con l’asta femminile stabilendo il record dei campionati con 4.85m al secondo tentativo. Murto aveva conquistato in passato due medaglie di bronzo ai Mondiali Under 20 di Bydgoszcz 2016 e e agli Europei Under 20 di Grosseto 2017.
L’oro olimpico di Rio de Janeiro 2016 Ekaterini Stefanidi è salita per la quarta volta sul podio europeo con 4.75m dopo l’argento di Zurigo 2014 e gli ori di Amsterdam 2016 e di Berlino 2018.
La greca ha superato tutte le misure fino a 4.75m al primo tentativo ma ha commesso un errore a 4.80m e due 4.85m. La slovena Tina Sutej è salita ancora sul podio vincendo il bronzo sempre con 4.75m ma con un errore a 4.70m. La danese Caroline Denholm si è piazzata al quarto posto stabilendo il record nazionale con 4.55m a pari merito con la svizzera Angelica Moser.
Wilma Murto: “Dopo i Mondiali di Eugene ho avuto la sensazione di avere ancora margini di miglioramento. E’ stata una grande competizione per me. Ho realizzato il mio sogno. Sapevo di poter realizzare questa misura da tanto tempo.”
L’azzurra Roberta Bruni ha concluso la finale al settimo posto sempre con 4.55m a pari merito con la britannica Molly Caudery. L’astista romana ha iniziato la gara con due prove a 4.25m e 4.40m riuscite al primo tentativo ma ha avuto bisogno di tre tentativi per superare la quota di 4.55m. L’azzurra ha commesso tre errori alla quota di 4.65m.
Roberta Bruni: “Sono contenta perché ho dimostrato il carattere. Non era una gara facile. Le ragazze hanno saltato tanto. Volevo a tutti i costi quel 4.55m che ho realizzato al terzo tentativo, così da uscire con una misura dignitosa che rispecchiasse il mio standard stagionale. Fare questa misura al primo tentativo mi avrebbe dato un piazzamento migliore”.
Eptathlon femminile
La due volte campionessa olimpica e mondiale Nafissatou Thiam ha concluso la prima giornata in testa con 4063 punti davanti alla campionessa mondiale indoor Noor Vidts (3849 punti) e all’olandese Anouk Vetter (3824 punti).
La svizzera del Cantone dei Grigioni Annik Kaelin ha vinto i 100 metri ostacoli con 13”23 battendo Noor Vidts (13”29) e Nafissatou Thiam (13”34).
Thiam ha stabilito il record dei campionati nel salto in alto con 1.98m aggiungendo un centimetro al precedente record della manifestazione da lei stessa stabilito agli Europei di Zurigo nel 2014.
Thiam ha totalizzato 2285 punti dopo due prove accumulando un vantaggio di quasi 200 punti sulla connazionale Vidts (2097 punti) e sulla vice campionessa mondiale indoor Adrianna Sulek (2080 punti).
Thiam ha mantenuto la testa della gara con 3143 punti dopo aver lanciato 14.95m nel getto del peso. Sulek è passata al secondo posto con 2886 punti con un lancio da 14.18m riducendo il gap a soli 4 punti da Vidts, che ha realizzato la misura di 13.86m. Anouk Vetter è salita fino alla quarto posto con la misura di 15.68m.
La tedesca Carolin Schaefer ha vinto la prima batteria dei 200 metri in 24”16, mentre Thiam ha chiuso al terzo posto in 24”64. Vetter ha realizzato il miglior tempo assoluto da 24”00 precedendo Kaelin (24”14). L’olandese è salita al terzo posto dopo quattro prove.
Sveva Gerevini è arrivata vicina al personale sui 100 metri ostacoli con 13”73 prima di eguagliare il record personale all’aperto nel salto in alto cn 1.71m. La cremonese ha commesso tre errori a 1.74m. L’allieva di Pietro Frittoli ha concluso la prima giornata al diciannovesimo posto con 3507 punti dopo il 12.15m nel getto del peso e il settimo posto nei 200m in 24”30.
Qualificazioni del lancio del disco maschile
Il campione mondiale Krjstian Ceh ha realizzato il record dei campionati cn l’eccellente misura di 69.06m in qualificazione. Il precedente primato della manifestazione era detenuto dal polacco Piotr Malachowski dall’edizione di Barcellona 2010 con la misura di 68.87m.
Ceh potrebbe diventare il primo discobolo a lanciare oltre i 70 metri nella storia degli Europei. Lo sloveno ha lanciato tre volte l’attrezzo oltre la misura di 71 metri in questa stagione (71.27m a Birmingham, 71.23m a Szekesfehrvar e 71.13m a Eugene).
Kristjan Ceh: “Il mio allenatore Gerd Kanter (campione olimpico a Pechino 2008) mi ha detto che ero in grande forma dopo i Mondiali. Non ho quel livello di forma ma ho realizzato un lancio di sicurezza ed è arrivato il record dei campionati. Dopo il titolo mondiale spero di vincere l’oro europeo e di poter lanciare lontano in finale”.
Gli altri risultati di spicco sono arrivati da Andrius Gudzius (66.70m), Daniel Stahl (66.70m) e Mykols Alekna (65.48m)
Qualificazioni salto triplo femminile
La tedesca Neele Eckard Noack ha realizzato la miglior misura di qualificazione con 14.53m precedendo la portoghese Patricia Mamona (14.45m) e Maryna Beck Romanchuk (14.35m). La figlia d’arte vicentina Ottavia Cestonaro si è qualificata per la finale con un salto da 13.86m al terzo tentativo. Daria Derkach ha realizzato 13.65m staccando 13 cm prima dell’asse di battuta.
Ottavia Cestonaro: “E’ una pedana veramente buona. Dovevo trovare i tempi giusti. Al terzo salto ho guadagnato sicurezza. Con vento contrario h staccato sull’asse, però sapevo che una misura del genere poteva bastare”.
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