Nella quarta serata dei campionati europei di atletica, in corso di svolgimento a Monaco di Baviera, grande attesa per le quattro finali che vedranno impegnati gli azzurri, a cominciare soprattutto da quella del salto in alto maschile dove, Gianmarco Tamberi, cercherà di conquistare quel titolo europeo che fu già suo nel 2016 ad Amsterdam con 2.32, mentre due anni dopo a Berlino fu quarto con 2.28, ma ancora non si era completamente ripreso dai postumi del terribile infortunio, sempre del 2016, al meeting di Montecarlo pochi giorni prima delle Olimpiadi di Rio.
Una gara, quella di questa sera, molto difficile da pronosticare con avversari che sarebbero certamente non irresistibili per il miglior Tamberi, a parte l’ucraino Andrij Protsenko, che ha soffiato a Eugene per minor numero di errori il bronzo a Gimbo alla quota di 2.33, ma che dopo i mondiali è apparso in tutte le sue uscite in condizioni di forma abbastanza modeste.
D’altra parte anche Gianmarco ha avuto dall’Oregon ad oggi vari problemi, tra cui su tutti il Covid che l’aveva abbastanza debilitato, per cui qualsiasi avversario dei due grandi favoriti potrebbe essere pericoloso se non si andrà oltre la quota di 2.30, a cominciare naturalmente dai tre tedeschi anche perché, la calda atmosfera dell’Olympiastadion, ha sinora dato grandi stimoli agli atleti di casa e, in questo caso, soprattutto Mateusz Przbylko e Tobias Potye, con una preferenza per quest’ultimo, potrebbero regalare una grande gioia al pubblico locale.
Finale 5000 metri femminili
Perla 22enne Nadia Battocletti, reduce da vari problemi fisici che ne hanno frenato la preparazione nella stagione all’aperto, solo la possibilità di ottenere un piazzamento di prestigio ma, purtroppo, non di lottare per il podio che, se avesse avuto la condizione dell’anno scorso alle Olimpiadi di Tokyo, sarebbe stato certamente alla sua portata, essendosi classificata allora settima e prima delle europee, ma quest’anno le specialiste continentali hanno oltretutto ottenuto grandi risultati a cominciare dalla norvegese Karoline Grovdal, grande favorita con un personale di 14’31″07, ma temibilissima anche la tedesca Konstanze Klosterhalfen, 14’37″94 nel 2022 con un personale di 14’26″76.
Per il podio candidata certamente anche la britannica Eilish McColgan con 14’42″14 di stagionale (PB 14’28″55), ma attenzione anche alla turca, vincitrice dei 10000 metri, Yasemin Can.
Salto in lungo femminile
La 20enne Larissa Iapichino cercherà di ben figurare in un lotto di avversarie di altissimo prestigio, a cominciare naturalmente dalla campionessa olimpica e mondiale, la tedesca Malaika Mihambo fuori portata per tutte, ma fortissima anche la britannica Jazmin Sawyers, la campionessa del mondo indoor la serva Ivana Vuleta, l’ucraina Maryna Bekh-Romanchuk, l’altra serba Milica Gardasevic e la svedese Khaddi Sagnia, dietro le quali la saltatrice azzurra potrebbe piazzarsi cercando soprattutto di accedere ai tre salti conclusivi delle migliori otto.
1500 metri maschili
Grande onore per Pietro Arese avere raggiunto l’obiettivo massimo e quasi insperato di entrare tra i 12 migliori europei e, quindi, il 22enne mezzofondista torinese potrà correre la sua gara senza alcun patema d’animo, di fronte allo scontato ennesimo trionfo del fenomenale norvegese Jacob Ingebrigtsen.
Semifinali 200 metri
Tra le 20,13 e le 20,50 circa anche le semifinali, sia maschili che femminili, del mezzo giro di pista con impegnati Filippo Tortu, Fausto Desalu e Diego Pettorossi tra gli uomini, Dalia Kaddari e Irene Siragusa tra le donne.
Tutti gli orari della serata del 18 agosto con gli azzurri impegnati
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20.05 Alto M Finale FASSINOTTI e TAMBERI
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20.10 Martello M Finale
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20.13 200 M Semifinali TORTU, DESALU e PETTOROSSI
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20.37 200 F Semifinali KADDARI e SIRAGUSA
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20.58 Lungo F Finale IAPICHINO
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21.05 1500 M Finale ARESE
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21.25 5000 F Finale BATTOCLETTI
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21.55 800 F Eptathlon GEREVINI
Il programma orario generale