Tutti i favoriti per gli Europei di atletica a Monaco di Baviera

Duplantis super stella della massima competizione continentale

A 2 giorni all’inaugurazione dei Campionati Europei di Monaco di Baviera in Germania che si svolgeranno dal 15 al 21 agosto prossimo, proviamo a delineare quelli che saranno i principali protagonisti di questa manifestazione che festeggia la sua 25esima edizione, a 88 anni di distanza della prima che si tenne proprio in Italia a Torino nel 1934.

È la seconda volta, peraltro, che si gareggia nell’Olympistadion della capitale della Baviera, dopo la prima del 2002 quando gli azzurri ottennero 4 podi, con la medaglia d’oro di Maria Guida nella maratona e i tre bronzi, di cui due della velocista Manuela Levorato nei 100 e 200 metri, e quello di Erika Alfridi nei 20 km di marcia.

Pur mancando ovviamente gli atleti di tutto il resto del mondo, il livello tecnico di tante competizioni sarà ai massimi livelli grazie alla presenza di straordinari campioni quali su tutti il primatista mondiale, nonché campione olimpico e del mondo al coperto e all’aperto, lo svedese Armand Duplantis, che sarà uno dei protagonisti più attesi dei campionati e proverà, ancora una volta, a sorprendere i tantissimi tifosi che assieperanno gli spalti dell’impianto tedesco, con il tentativo di aggiungere un altro centimetro al suo già fantastico primato di 6,21 nel salto con l’asta.

Da seguire con interesse anche un altro primatista del mondo, quale il norvegese campione olimpico Karsten Warholm che, dopo un infortunio patito a inizio della stagione all’aperto, ha dovuto fermarsi per alcune settimane e, inevitabilmente non si è presentato ai mondiali nelle migliori condizioni chiudendo al settimo posto nella finale dei 400 ostacoli.

Per completare l’elenco dei tre fenomeni assoluti di questi campionati, non si può certo dimenticare l’altro norvegese, specialista del mezzofondo, il 21enne campione olimpico e mondiale Jakob Ingebrigtsen che, a solo 20 anni, ha vinto il titolo a cinque cerchi nei 1500 metri, mentre quest’anno quello iridato sui 5000, ma anche l’argento sui 1500, per cui a Monaco punterà ad una sicura doppietta per arricchire ulteriormente la sua giovanissima ed esaltante carriera agonistica.

Parlando poi di campioni olimpici, oltre ovviamente agli azzurri presenti, vanno ricordati il lunghista greco Miltiadis Tentoglou che, dopo la beffa dei mondiali dove è arrivato secondo all’ultimo salto, si rifarà certamente in una gara in cui non dovrebbe avere rivali, il campione olimpico e mondiale del triplo il portoghese Pedro Pablo Pichardo, e il campione olimpico nel lancio del disco, lo svedese Daniel Stahl, che affronterà in una avvincente sfida il campione del mondo lo sloveno Christian Ceh.

Per chiudere l’elenco dei principali grandi interpreti internazionali che potranno entusiasmare il pubblico, anche naturalmente il superatleta per eccellenza, il primatista del mondo e anche campione iridato del decathlon, il francese Kevin Majer e il giovanissimo ostacolista francese Sasha Zhoya ormai perfettamente a suo agio sulle barriere più alte, dopo il passaggio dalla categoria juniores.

A seguire sotto tutte le nostre previsioni di podio delle gare individuali maschili.

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100 metri

  • Hughes (GBR)
  • Jacobs (ITA)
  • Vicaut (FRA)

Il britannico su tutti, solo per la condizione non ottimale di Marcell ma poi, potrebbe essere tra i due anche una guerra di nervi sui blocchi.

200 metri

  • Tortu (ITA)
  • Hughes (GBR)
  • Afrifah (ISR)

Filippo sembra in grande condizione, anche dalle ultimissime dichiarazioni rilasciate alla grande stampa sportiva, per cui togliamo la scaramanzia e lo vediamo favorito sul solito Hughes e sul forte, ma inesperto 18enne israeliano campione del mondo under 20.

400 metri

  • Hudson-Smith (GBR)
  • Haydock-Wilson (GBR)
  • Kevin Borlée (BEL)

La doppietta britannica sembra scontata nell’ordine indicato.

800 metri

  • Robert (FRA)
  • Van Diepen (NED)
  • Tual (FRA)

Le gare di mezzofondo veloce delle grandi competizioni internazionali possono sempre riservare sorprese sulla base di tattiche particolari che si possono generare e che rallentano il ritmo, per cui alla fine può anche vincere qualche atleta non previsto se non nettamente superiore agli altri.

1500 metri

  • Ingebrigtsen (NOR)
  • Garcia (SPA)
  • Heyward (GBR)

Il fenomeno norvegese non può avere rivali, qualsiasi gara venga impostata, con l’unica lotta possibile per i due posti sul podio dietro di lui.

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5000 metri

  • Ingebritsen (NOR)
  • Crippa (ITA)
  • Mechaal (SPA)

Dovrebbe essere una doppietta del norvegese, con l’azzurro che potrebbe certamente puntare al podio, probabilmente quello immediatamente dietro a Inge.

10000 metri

  • Crippa (ITA)
  • Gressier (FRA)
  • Atkin (GBR)

Yeman parte come grande favorito, con nessun avversario che appare in grado di contrastarlo, con l’unica incognita delle energie spese per correre la finale dei 5000 che però è 5 giorni prima, per cui ha tutto il tempo per recuperare

3000 siepi

  • Abdelwaed (ITA)
  • Zoghlami O. (ITA)
  • Belhadj (FRA)

Molto possibile la grande doppietta azzurra come Lambruschini e Carosi nel 1994 a Helsinki.

110 ostacoli

  • Zhoya (FRA)
  • Martinez (SPA)
  • Czykier (POL)

Non c’è un favorito netto ma il giovane talento transalpino, passato quest’anno tra gli assoluti e quindi con un altezza dell’ostacolo maggiore di 6 centimetri, sembra ormai avere preso le misure, dopo qualche incertezza iniziale e potrebbe conquistare il suo primo importante titolo tra i grandi.

400 ostacoli

  • Warholm (NOR)
  • Happio (FRA)
  • Copello (TUR)

Se il campione olimpico, settimo nella finale dei mondiali perché reduce da un infortunio, avrà recuperato ancora condizione rispetto a un mese fa non dovrebbe esserci assolutamente gara con il rammarico enorme dell’assenza di Sibilio che certamente avrebbe potuto conquistare un importante posto sul podio.

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Salto in alto

  • Tamberi (ITA)
  • Protsenko (UKR)
  • Potye (GER)

Gara veramente incerta con tutti i principali specialisti europei in condizione precaria, per un motivo o per un latro per cui, nonostante le vicissitudini ben note degli ultimi tempi, Gimbo potrebbe vincere conoscendo anche la sua capacità di dare il meglio quando serve, caratteristica però che ha anche l’ucraino Protsenko, terzo ai mondiali proprio davanti a Tamberi, che però nelle ultime gare ha mostrato una forma veramente modesta.

Salto con l’asta

  • Duplantis (SWE)
  • Vloon (NED)
  • Lavillenie (FRA)

La solita gara per il secondo e il terzo posto, con l’ex primatista Lavillenie che meriterebbe un podio per coronare la sua eccezionale carriera abbastanza al tramonto, mentre Mondo dopo lo scontato successo cercherà di trovare tutte le energie mentali possibili per l’ennesimo assalto a un nuovo primato del mondo.

Salto in lungo

  • Tentoglou (GRE)
  • Montler (SWE)
  • Caceres (SPA)

Il campione olimpico, dopo la beffa dei mondiali, non ha rivali con lo svedese non nella forma di questo inverno ma con grandi possibilità di piazzamento insieme allo spagnolo in un lotto dove, mancando Randazzo per infortunio, non avrebbe certo sfigurato il giovanissimo talento azzurro Mattia Furlani.

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Salto triplo

  • Pichardo (POR)
  • Dallavalle (ITA)
  • Ihemeje (ITA)

Gara che potrebbe regalare all’Italia grandi soddisfazioni con due posti sul podio non impossibili certo da raggiungere dietro al favoritissimo portoghese.

Getto del peso

  • Stanek (CZE)
  • Mihaljevic (CRO)
  • Ponzio (ITA)

L’italo statunitense ha la potenzialità per poter ottenere un prestigioso podio in una competizione senza un favorito reale, ma con i primi due che appaiono fuori portata per lui, che però dovrà combattere anche con una sua logica stanchezza mentale, giungendo a questo appuntamento carico di tantissimi impegni agonistici dall’inizio dell’anno.

Lancio del disco

  • Ceh (SLO)
  • Stahl (SVE)
  • Gudzius (LTU)

Il campione del mondo sembra ancora in una grandissima forma ma gli avversari saranno pronti ad approfittare di una sua giornata non perfetta.

Lancio del giavellotto

  • Vadlejch (CZE)
  • Weber (GER)
  • Helander (FIN)

Non c’è un favorito netto ma dovrebbero essere rispettate le graduatorie europee dell’anno.

Lancio del martello

  • Fajdek (POL)
  • Nowicki (POL)
  • Henriksen (NOR)

Doppietta polacca assolutamente probabile con una lotta dietro per il terzo posto per cui si fa preferire il norvegese.

Decathlon

  • Mayer (FRA)
  • Ehammer (SVI)
  • Kaul (GER)

Il francese primatista del mondo appare tornato agli antichi splendori ed anche carico per la conquista del titolo mondiale a Eugene, per cui non dovrebbe certo sfuggirgli la doppietta nell’anno con il giovane svizzero che sembra più favorito di altri per la medaglia d’argento.

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Maratona

  • Amare (ISR)
  • Navarro (FRA)
  • Lamdassem (SPA)

Sempre difficilissimo il pronostico su una gara così lunga e, nella nostra previsione, non abbiamo inserito il secondo miglior accreditato, l’altro israeliano Teferi che è reduce dalla 42,195 in Oregon solo un mese fa.

Solo per inesperienza, avendone corsa solo una, non abbiamo indicato sul podio l’azzurro Iliass Aouani che però, insieme al campione d’Europa di Zurigo 2014 Daniele Meucci, potrebbe fare una grande gara con nessun risultato realmente precluso.

Marcia 20 km

  • Stano (ITA)
  • Karlstrom (SWE)
  • Martin (SPA)

Il campione olimpico sulla distanza e mondiale sui 35 km, non dovrebbe avere rivali ma su gare così lunghe possono sempre esserci degli imprevisti anche se l’unanimità dei pareri è per il successo del marciatore pugliese.

Marcia 35 km

  • Karlstrom (SWE)
  • Lopez (SPA)
  • Quinion (FRA)

L’esperto svedese, terzo ai mondiali dietro a Stano e al giapponese Kawano, non dovrebbe avere problemi a vincere la gara.

Il programma orario di tutti i campionati

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