Nell’ultima finale della prima giornata dei Campionati Europei di Roma, trionfale successo di Nadia Battocletti che conquista la medaglia d’oro sui 5000 metri grazie a uno straordinario rettilineo finale, chiudendo in 14’35’29 di nuovo primato italiano e dei campionati, nella gara in cui Federica Del Buono è settima e Micol Majori quindicesima rispettivamente in 15’00″05 e 15’20″89.

Altra grande e inaspettata impresa quella della 4×400 mista italiana, con una prima eccezionale frazione di Luca Sito che passa il testimone in prima posizione ad Anna Polinari, poi superata da due avversarie per lanciare al terzo posto Edoardo Scotti che mantiene la posizione e con Alice Mangione che, negli ultimi 50 metri guadagna una posizione resistendo addirittura all’Olanda di Femke Bol, e conquistando la medaglia d’argento, nella gara vinta dall’Irlanda con 3’09″92, mentre i Paesi Bassi chiudono con 3’10″73 dietro l’Italia al record nazionale con 3’10″69.

Leonardo Fabbri, primatista italiano nel getto del peso dopo aver cancellato con 22,95 lo storico precedente record di Alessandro Andrei del 1987, ottiene il passaggio alla finale di domani sera con un primo lancio di 21.10, che gli fa consumare poche energie, pur regalandogli la miglior misura tra i partecipanti.

Insieme a lui passa all’atto finale con l’ultima misura utile di 19,71 anche il suo amico e compagno di allenamento Zane Weir, campione europeo indoor di Istanbul 2023 ma frenato negli ultimi tempi da una serie di problemi alla caviglia, mentre l’altro azzurro Lorenzo Del Gatto viene eliminato con 18,83.

Le parole di Fabbri: “Mi sono divertito a vivere l’atmosfera qui all’Olimpico e lanciare durante l’arrivo della marcia femminile. Il 21.10 non mi soddisfa, venivo da un riscaldamento ‘terribile’, ma domani ci divertiamo. Sono contento che Zane sia entrato: ho sofferto con lui durante questa gara, è un campione con la ‘C’ più che maiuscola per come ha abbracciato questa sfida nonostante l’infortunio che ha avuto”.

Le parole di Weir: “Vengo da quattro settimane difficilissime, fino a 10 giorni fa mi muovevo ancora con le stampelle, sono contento di essere qui, di poter disputare la finale e di farlo con un grande atleta e una grande persona come Leonardo”.

Nelle qualificazioni dell’alto donne non riescono ad accedere alla finale Elena Vallortigara, bronzo ai mondiali di Eugene 2022, che si ferma a 1,85 così come Aurora Vicini che non va oltre l’1,81.

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