È iniziata, oggi, la stagione dei rinnovi dei vari organi Federali dell’Atletica, che porterà, tra l’altro, alla nomina di tutti i Presidenti dei vari comitati ragionali e provinciali, oltre che, ovviamente, a quella più importante, del 31 gennaio, del nuovo Presidente di FIDAL Nazionale.
Come per i candidati della massima Federazione Italiana, anche per quelli delle varie regioni, la mia idea è che al di là dei programmi che sono solo ipotetiche promesse, contino le persone e le loro caratteristiche personali.
In tale ottica ho evidenziato le 5 doti, a mio avviso, essenziali per identificare il profilo del Presidente ideale di una Federazione Sportiva, sia a livello locale che nazionale, e chi volesse un maggior approfondimento può leggere anche il mio editoriale in merito.
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Dedizione totale
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Passione
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Energia
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Competenza tecnica e di regolamenti
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Esperienza dirigenziale nell’ambito sportivo
Credo, quindi, che il rinnovo avvenuto oggi di Gianni Mauri quale Presidente di FIDAL Lombardia possa essere ritenuto assolutamente meritato in quanto, nei suoi precedenti 4 anni di mandato, mi sembra che abbia ampiamente messo in mostra queste doti, dal mio punto di vista, fondamentali per dirigere una Federazione.
Il 62enne dirigente di Limbiate (Monza e Brianza) ha ottenuto 6923 voti (66,32% delle preferenze) al termine dell’assemblea elettiva svoltasi negli ampi spazi della Candy Arena di Monza.
Un successo nettissimo, visto che il suo avversario, Alessandro Castelli, ha ottenuto 3140 voti pari al 30,08% (schede bianche 3,6%).
I consiglieri eletti
- Giampaolo Riva (6928 voti)
- Roberto Goffi (6586)
- Luca Barzaghi (6316)
- Bruno Frigeri (6143)
- Federico Danesi (5703)
- Virginio Soffientini (4423)
- Mario Scirè (3920)
- Maurizio Perini (3798)
- Amedeo Merighi (3746)
- Mario Pedroni (3641)
- Stefano Auletta (3159)
- Giorgia Vian (2937)