Zane Weir (foto Pugno/meeting Savona)
Zane Weir (foto Pugno/meeting Savona)

Zane Weir, lanciatore italo-sudafricano ha realizzato, oggi, il proprio personale nel getto del peso con la misura di 21,11 ottenuta sulla pedana all’aperto di Potchefstroom, nella sua nazione natale.

L’eccezionalità del risultato, al di là dell’indiscutibile contenuto tecnico, sta nel notevole progresso che questo atleta, non più giovanissimo, 25enne, ha avuto negli ultimi tre anni, essendo passato dai 15,77 metri dell’inverno del 2018 alla misura odierna, con un incremento di oltre 5 metri, un’enormità.

A dire il vero, Zane nel 2016 e nel 2017 aveva fatto meglio della misura del 2017 ma, anche considerando il suo personale di quei due anni di 16,91, non si può non evidenziare una crescita fuori dal comune.

Il segreto, in realtà, è ben noto, il trasferimento di Weir in Italia e l’inizio della collaborazione con Paolo Dal Soglio, già tecnico di Leo Fabbri ed anche, certamente, un impegno diverso da quello utilizzato prima in quanto Zane, certamente, aveva pensato di più allo studio che non allo sport, essendo già laureato, a Città del Capo, in contabilità finanziaria.

Il precedente personale dell’Atleta era di 20,70, ottenuto a Borgo Valsugana, a settembre, ma questo ulteriore incremento gli da anche il minimo, fissato a 21,10, per la partecipazione alle prossime Olimpiadi di Tokyo.

Per i progressi nella mia tecnica è stato cruciale il coach Paolo Dal Soglio, che mi segue da circa un anno e mezzo e, nel raduno svolto con lui nel mese di gennaio in Sudafrica, insieme all’azzurro e primatista italiano al coperto Leonardo Fabbri, ho trovato condizioni ideali.

In gara, dopo essermi migliorato, ho cercato di rimanere concentrato e non è stato facile, ma ci sto lavorando perché è ciò che serve per il salto di qualità” queste le prime parole dell’Atleta.

Tale prestazione di 21,11, tra l’altro, pone Zane al quarto posto di sempre in Italia dietro al mitico Alessandro Andrei, al suo compagni di allenamento Fabbri e al suo allenatore Dal Soglio.

Weir è nato a Durban in Sudafrica il 7 settembre 1995, è italiano grazie alle radici del nonno materno triestino, ed è in attesa dell’eleggibilità per poter indossare la maglia azzurra.

Tornerà in gara sabato a Boksburg, nei dintorni di Johannesburg.

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