Il debutto nell’eptathlon del super atleta Dester

    Esordio in Francia nelle prove multiple per il primatista italiano

    Nel prossimo fine settimana ad Aubiere, in Francia, scatta l’ora dei super atleti, vale a dire gli specialisti delle prove multiple che sono quelle discipline dell’atletica che prevedono lo svolgimento di un numero variabile e diverso di competizioni, da effettuare nello spazio di 2 giorni, che sono 7 e 10 nella stagione in pista all’aperto rispettivamente per donne e uomini, mentre sono 5 e 7 con la stessa distinzione di sessi nella stagione invernale che si disputa nei palazzetti al coperto.

    Sabato e domenica, quindi, si svolgerà la prima manifestazione che apre il circuito internazionale indoor World Athletics 2023 delle multiple, il Meeting X-Athletics, e saranno impegnati nel contesto maschile dell’eptathlon Dario Dester, che è primatista italiano come anche nella prova del decathlon outdoor, mentre nel pentathlon femminile la detentrice del record nazionale Sveva Gerevini.

    Da seguire, in particolare, il debutto del 22enne Dester, atleta in continua ascesa in una specialità difficilissima, che torna a gareggiare in prova multipla dopo l’eccellente risultato del sesto posto nel decathlon ai Campionati Europei dei Monaco di Baviera quando, con 8218 punti, ha migliorato il vecchio record italiano di Beniamino Poserina che resisteva da ben 26 anni.

    Dario, che peraltro ha già debuttato nel 2022 al coperto sui 60 ostacoli con il crono di 8″09,  a cinque centesimi dal suo personale, detiene come detto anche il primato nazionale nell’eptathlon, con il punteggio di 6076 realizzato ad Ancona nel 2021, mentre l’anno scorso il suo miglior risultato è stato di 8038.

    I suoi principali avversari nella gara francese saranno un nutrito gruppo di atleti europei, tra cui lo svizzero Simon Ehammer, vicecampione mondiale indoor dell’eptathlon e argento continentale del decathlon, che da fenomenale lunghista qual è ha esordito domenica con 8,00 e poi, si attende la conferma del campione del mondo del decathlon, il francese Kevin Mayer ma, con accrediti recenti oltre i seimila punti, ci sono anche l’olandese Rik Taam e il tedesco Marcel Meyer.

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    Le parole di Dario: “Essendo la prima gara della stagione dopo tanto che non faccio una prova multipla vorrei riprendere sicuramente le sensazioni della gara. A livello di risultati non mi metto paletti perché so di aver lavorato molto bene durante la preparazione anche se purtroppo nelle ultime settimane ho avuto un leggero fastidio al piede di stacco che stiamo ancora sistemando. Obiettivo principale è divertirsi perché il livello è molto alto”.

    Com’è alto pure lo standard per gli Euroindoor di Istanbul (6140 punti), evento al quale si potrà accedere anche dalla porta del ranking: fondamentale mettere un bel mattoncino a Aubière. Non sarà l’unico azzurro nell’eptathlon in quanto l’esperienza è da vivere fino in fondo pure per Lorenzo Naidon, vicecampione italiano in carica con 5777 punti.

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    La prova femminile del pentathlon

    Per Gerevini, che ha già gareggiato in stagione come il collega Dester sui 60 H ottenendo tra l’altro il primato personale di 8″34, lo stadio Jean Pellez a due passi da Clermont-Ferrand non è un luogo qualunque in quanto la 26enne atleta di Casalbuttano, allenata come Dester da Pietro Frittoli, torna nell’impianto che lo scorso anno la vide ottenere il primo dei suoi due record italiani nel pentathlon.

    Proprio all’X-Athletics nel 2022, l’azzurra ha portato il record italiano a 4434 punti, prestazione superata nemmeno un mese dopo agli Assoluti indoor di Ancona con 4451, prima del nono posto ai Mondiali indoor di Belgrado e adesso si avvicina alla prima grande gara dell’anno con grande entusiasmo, anche se un piccolo problema fisico le ha condizionato leggermente la marcia di avvicinamento.

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    Le dichiarazioni di Sveva: “Dieci giorni fa ho avuto un affaticamento ad un flessore e, se tutto rientra, punto abbastanza su questa gara, perché senza quel problema sto bene”.

    Il forfait della polacca Adrianna Sulek ha alleggerito per certi versi il livello tecnico dell’incontro: tra le più quotate la svizzera Geraldine Ruckstuhl, la finlandese Maria Huntington, la francese Leonie Cambours.

    Anche qui il “minimo” per gli Europei indoor (2-5 marzo) è decisamente impegnativo (4580 punti) e migliorare il ranking è importante in funzione della qualificazione per Istanbul.

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