Abdelwahed e Arnaudo fanno festa a Roma

A Bergamo vittoria di Giovanna Epis nella Innovation Run

Nella 23esima edizione della Roma Appia Run, disputatasi sulla insolita distanza di 13 chilometri, vittoria del favorito atleta della capitale Ahmed Abdelwahed, grande specialista dei 3000 siepi in cui è stato anche finalista olimpico a Tokyo, che ha chiuso la sua fatica in 40’30, precedendo Freedom Amaniel secondo con 40’39, grazie a un allungo decisivo sull’ultimo strappo prima di entrare nello stadio di Caracalla. Al terzo posto si è invece classificato il ventenne Francesco Guerra con 41’16.

Nella gara femminile vittoria, anche in questo caso prevista, della piemontese Anna Arnaudo, vicecampionessa europea under 23 dei 10.000 metri, che ha chiuso con il tempo di 45’25 che rappresenta il record della manifestazione svoltasi sul caratteristico percorso con cinque pavimentazioni diverse: asfalto, sampietrino, basolato lavico, sterrato e per finire la pista dello stadio Nando Martellini.

Sul podio delle donne anche Sara Carnicelli con 48’03, e Sveva Fascetti in 50’33, nella gara organizzata dall’Acsi Italia Atletica e disputatasi sotto un tiepido sole primaverile, ma con un vento gelido che si è fatto sentire per i circa 4000 atleti che hanno partecipato con grande entusiasmo.

Le parole di un raggiante Abdelwahed dopo il traguardo vittorioso: “È stato meraviglioso essere qui oggi e vincere a casa mia. Il percorso fantastico, le vie storiche di questa città incantevole, la vista delle meraviglie di Roma mentre si corre, il pubblico sempre molto caloroso, tutti gli ingredienti per farne una delle gare più belle. E adesso mi aspetta una stagione molto impegnativa ma estremamente stimolante”.

Le dichiarazioni di Arnaudo: “Mi sono divertita tantissimo – ha raccontato una raggiante Anna Arnaudo – perché il percorso è complicato, con tanti saliscendi oltre alla difficoltà delle pavimentazioni diverse, ma è estremamente vario e devo dire che mi è proprio volata.

È la mia seconda volta qui a Roma, sono contentissima di essere tornata e ora inizia per me la stagione su pista”.

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Innovation Run di Bergamo

Esordio veloce per la prima edizione della corsa su strada di 10 km alle porte di Bergamo nel cuore del Kilometro Rosso Innovation District.

In campo femminile vince la maratoneta azzurra Giovanna Epis, che sfiora con 33’11 di soli 11 secondi il proprio personale, ma la giovane 21enne Ludovica Cavalli le rimane a lungo in scia, facendo segnare uno dei migliori tempi italiani della storia nella categoria promesse, vale a dire le atlete sotto i 23 anni.

Nel finale Sara Bottarelli, azzurra della corsa in montagna che sta vivendo la seconda parte della carriera dopo aver dato alla luce Chiara e Lucia, chiude in 34’27 ed è terza superando Giulia Sommi (34’34), mentre si migliorano Barbara Bani con 35’52 e Vivien Bonzi con 35’54.

Le dichiarazioni di Epis: “Sono partita forse un po’ forte, ma sono molto soddisfatta del tempo, soprattutto perché vengo da un periodo intenso di gare. Felice di essere qui, su un tracciato veloce, in una gara ben organizzata e finalmente con un bel pubblico a sostenerci: ora testa alla preparazione per la maratona degli Europei di Monaco di Baviera”.

Tra gli uomini il valdostano Omar Bouamer, infermiere di professione, supera una concorrenza blasonata e trionfa in 29’36.

Nell’ultimo chilometro si mette tutti i rivali alle spalle, ma dietro fioccano i personali con il 29’39 del due volte tricolore di mezza Daniele D’Onofrio, e il 29’40 dell’ex campione italiano di maratona René Cunéaz, poi quarto Stefano La Rosa in 29’45, davanti a Michele Fontana con 29’59 e Yassin Bouih con 30’07.

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