Si può dire che Cesare Maestri sia un atleta veramente poliedrico, capace di ben figurare in varie discipline tra cui, in particolare, la corsa in montagna che lo ha visto conquistare una prestigiosa medaglia d’argento ai Mondiali, di novembre, in Argentina.
Ieri, invece, il portacolori dell’Atletica Valli Bergamasche Leffe, complice anche un percorso abbastanza in salita, come piace a lui, riporta un italiano nell’albo d’oro del Cross della Vallagarina, a 13 anni dall’ultimo successo azzurro ottenuto da Giuliano Battocletti, quando la gara era una prova di campionato italiano, mentre l’ultimo successo di questa competizione, a livello internazionale, era di Umberto Pusterla nel 1998.
Podio tutto italiano, peraltro, con Francesco Puppi (Atletica Valle Brembana) ed Abdoullah Bamoussa (Atletica Brugnera Friulintagli) secondo e terzo della 43esima edizione della manifestazione organizzata dall’Us Quercia Trentingrana.
Un Cross della Vallagarina molto adatto per gli specialisti della corsa in montagna che, dopo gli ottimi risultati dei Campionati del Mondo di novembre, in Patagonia, sono stati grandi protagonisti anche nella corsa campestre.
Maestri, per la verità, era da tre anni che inseguiva la vittoria ottenuta ieri e l’ha trovata, in un momento personale complicato, al termine di una settimana in cui ha subito l’asportazione di due denti del giudizio, con relativa piccola infezione che l’ha costretto a letto.
Solo alla vigilia della gara il 26enne trentino ha potuto sciogliere le riserve, presentandosi al via di una gara condotta, poi, dall’inizio alla fine.
Nel terzo degli otto giri previsti (in totale 9070 metri), Maestri ha preso il largo, con Puppi a seguirlo, mantenendo fino al traguardo un margine tra i cinque e i sette secondi di distanza: 28:01 il tempo finale del vincitore, 28:06 per Puppi.
Una corsa parallela per i due compagni di nazionale, con il siepista Bamoussa, 28:20, che ha gestito la sua posizione senza troppo affannarsi.
