Mancano solo tre giorni all’attesissimo appuntamento di domenica 11 dicembre degli Europei di corsa campestre che si disputeranno nello splendido palcoscenico del Parco La Mandria di Venaria Reale, in provincia di Torino, in una mattinata che secondo le previsioni meteo del momento sembrano promettere una giornata di sole pieno, pur con temperature abbastanza rigide tra i 3 e i 6 gradi massimi verso il mezzogiorno.
Il terreno in ogni caso risentirà dell’umidità della notte per cui non potrà essere totalmente asciutto, ma il fango è una delle caratteristiche di percorso che piace agli atleti appassionati di cross che poi, quasi sempre, sono anche dei grandissimi campioni in pista quali le tre stelle maschili più attese della gara maschile sui 10 km, che sono anche i primi tre classificati dei 5.000 metri degli Europei di Monaco di Baviera, ad agosto, il norvegese Jakob Ingebrigtsen, vincitore peraltro anche del titolo iridato sulla distanza a Eugene, lo spagnolo Mohamed Katir, bronzo in Oregon sui 1.500 e al debutto in una competizione continentale di questa disciplina, e l’azzurro Yeman Crippa che, nell’edizione del 2019 a Lisbona, vinse sul campo la medaglia di bronzo, poi trasformata in argento a causa della squalifica per doping dello svedese Fsiha.
Se è naturale che ci siano grandi speranze azzurre riposte su Crippa, la squadra italiana si presenta con altri atleti di buon livello internazionale a cominciare dall’esperto Iliass Aouani, apparso in grande condizione nei principali cross autunnali, con il secondo posto ad Amorebieta e il quarto a Soria, oltre alla vittoria nel J Medical Cross sullo stesso percorso degli Europei, il bronzo europeo sui 3.000 siepi Osama Zoghlami che si è allenato nella Rift Valley con Yeman, il primatista italiano dei 10 km su strada Yohanes Chiappinelli che vanta una lunga tradizione giovanile agli Eurocross, senza dimenticare Neka Crippa e Pasquale Selvarolo, anche loro in buona condizione mostrata nelle gare disputate nell’ultimo mese.
Tra gli atleti stranieri più quotati vanno segnalati innanzitutto i norvegesi fratelli maggiori di Jacob Ingebrigtsen, Filip ed Henrik, che certamente potranno dargli un ulteriore supporto nel contesto della gara, gli spagnoli Abdessamad Oukhelfen e Nassim Hassaous, il francese Yann Schrub, bronzo europeo dei 10.000, affiancato dal connazionale Morhad Amdouni e, certamente da non sottovalutare, il turco Aras Kaya, argento in carica e due volte campione nel 2016 e 2019.
Per chiudere da segnalare gli atleti del Belgio, Isaac Kimeli e Michael Somers, i britannici Emile Cairess e Marc Scott, il tedesco Sam Parsons e l’olandese Mike Foppen.
Le principali sfide maschili degli under 23
In gara otto dei primi nove dello scorso anno, e soprattutto l’intero podio a cominciare dal britannico Charles Hicks grande favorito, l’irlandese Darragh McElhinney e il lussemburghese Ruben Querinjean.
Hicks, studente alla Stanford University, primo europeo in grado di laurearsi campione della NCAA dal 2000, tre settimane fa ha conquistato il prestigioso titolo universitario a Stillwater.
In corsa per una medaglia anche il norvegese Magnus Tuv Myhre, l’irlandese Keelan Kilrehill, il francese Antoine Senard, lo spagnolo Aaron Las Heras, il britannico Zakariya Mahamed, mentre l’Italia schiera Luca Alfieri, il migliore degli azzurri a Dublino con il suo diciottesimo posto, insieme a Francesco Guerra, Alain Cavagna, Marco Fontana Granotto, Enrico Vecchi e Riccardo Martellato.
Le principali sfide maschili degli under 20
Difende il titolo il 18enne danese Axel Vang Christensen che lo scorso anno impressionò per il distacco rifilato al secondo classificato di 25 secondi, con la presenza del norvegese Abdullahi Dahir Rabi, ancora in azione per provare a contrastarlo come del resto l’altro danese Joel Ibler Lillesø, bronzo dodici mesi fa.
I tre si sono già fatti notare anche in pista con Christensen che ha partecipato agli Europei di Monaco nelle siepi dopo aver siglato il record europeo under 20 con 8’29’18, ma da primato anche Rabi con il suo 28’11’71 nei 10.000 metri, e Lillesø che nei 3000 indoor ha tolto il primato con 7’48″34 addirittura a Jakob Ingebrigtsen.
Fuori dai giochi il formidabile diciassettenne olandese Niels Laros, campione europeo dei 1500 e 3000, che ha rinunciato a causa di un problema fisico.
Da seguire anche l’irlandese Nick Griggs, campione europeo under 20 dei 3000, l’altro norvegese Andreas Fjeld Halvorsen e il britannico Edward Bird.
Tra gli azzurri per fare esperienza Nicolò Cornali, Matteo Bardea, Konjoneh Maggi ed Elia Mattio atleti del 2003, il 2004 Federico Sammartino e il 2005 Francesco Ropelato.
Il programma gare dell’11 dicembre
- 9.35 – U20 uomini (6 km)
- 10.03 – U20 donne (4 km)
- 10.30 – Staffetta mista (4 x 1,5 km)
- 11.30 – U23 uomini (8 km)
- 12.03 – U23 donne (6 km)
- 12.33 – Senior donne (8 km)
- 13.10 – Senior uomini (10 km)