La campionessa olimpica dei 5000 e dei 10000 metri Beatrice Chebet e lo spagnolo di origini burundesi Thierry Ndikumweanayo hanno vinto il Cross de Italica di Santiponce viicino a Siviglia.
Chebet ha dominato la gara femminile in 23’32 battendo la kazaka di origini keniane Daisy Jepkemei (23’59”) e Charity Cherop (24’35”).
Chebet ha tenuto alto il ritmo fin dall’inizio costruendo subito un buon vantaggio nei confronti del gruppo degli inseguitori formato da Deisy Jepkemoi, dall’ugandese Charity Cherop e dalle keniane Mercy, Diana e Sharon Chepkemoi. Seguivano più indietro la medaglia di bronzo degli Europei dei 5000 metri Marta Garcia, la siepista spagnola Carolina Robles e la svedese Sarah Lahti.
Chebet ha coperto il primo giro di 2.5 km in 7’36” costruendo un vantaggio di sei secondi su Jepkemei. La primatista mondiale dei 10000 metri ha coperto successivamente il secondo giro in 7’44”.
Chebet ha corso il giro conclusivo in 7’42” per tagliare il traguardo in 23’32” con un gap di 27 secondi su Jepkemei. Cherop ha tagliato il traguardo al terzo posto in 24’35” precedendo di tre secondi Diana Chepkemoi (24’38”). La spagnola Marta Garcia è stata la migliore delle europee in sesta posizione in 24’50”.
Beatrice Chebet: “Ho corso per la terza volta nella mia carriera a Siviglia e sono riuscita a vincere. Sono davvero soddisfatta. E’ stato bello condividere questo fine settimana con le mie connazionali Mercy, Diana e Chepkemoi”.
Gara maschile
Il marocchino Younes Kniya ha preso il comando della gara maschile di 7.5 km nelle fasi iniziali e ha coperto il primo giro in 7’13” prendendo un vantaggio di tre secondi sul gruppo degli inseguitori. Il campione europeo di mezza maratona Yeman Crippa ha recuperato terreno nei confronti di Kniya poco dopo il quarto chilometro e si è affacciato in testa davanti ad un gruppo di otto atleti che comprendeva il vice campione olimpico dei 10000 metri di Parigi 2024 Berihu Aregawi alla fine del secondo dei tre giri in programma. L’atleta etiope ha preso il comando per la prima volta dopo 18 minuti insieme a Ndikumenayo e ha iniziato a spingere forte.
Crippa ha perso terreno a 700 metri dalla fine. Ndikumweanyo ha lanciato il suo attacco decisivo a 500 metri dalla conclusione prendendo un leggero vantaggio su Kwizera, mentre Aregawi ha perso terreno.
Ndikumwenayo ha tagliato il traguardo al primo posto in 21’24” facendo registrare lo stesso tempo del compagno di allenamenti Kwizera dopo un avvincente arrivo in volata. Kwizera ha perso per la prima volta in questa stagione dopo le tre affermazioni di Amorebieta, Atapeurca e Soria.
Aregawi (due volte argento ai Mondiali di cross) ha tagliato il traguardo al terzo posto in 21’27” precedendo Crippa di cinque secondi.
Thierry Ndikumwenayo: “Non mi aspettavo di vincere. Il mio obiettivo principale era aiutare il mio club Playa de Castellon a vincere il titolo a squadre del campionato spagnolo per club, ma mi sono sentito bene per tutta la gara e ho deciso di puntare alla vittoria nell’ultimo giro. Ora tornerò ad allenarmi in altitudine a Sierra Nevada per preparare gli Europei di cross di Antalya”.
Molto positiva la gara di Crippa, quarto al traguardo in 21’32” dopo aver corso all’attacco precedendo l’ugandese Keneth Kiprop (21’41”), lo spagnolo Adeel Mechaal (migliore degli atleti europei con 21’42”) e l’ugandese Dan Kibet (21’42”). L’atleta allenato da Massimo Pegoretti proverà a vincere una medaglia a cinque anni di distanza dall’argento conquistato nell’edizione di Lisbona nel 2019.
Yeman Crippa: “Sono super soddisfatto di questa gara da protagonista in cui mi sono messo a tirare intorno a metà. Sono contento per come ho corso una campestre meno lunga del solito, dopo aver lavorato molto nel mese di raduno in Kenya con tanti chilometri. Ora c’è da metterci qualcosa di più per gli Europei di Antalya. Voglio farmi pronto per quell’appuntamento”.