Esattamente due settimane prima del grande appuntamento continentale di Venaria Reale in Piemonte, per gli Eurocross 2022, l’icona assoluta del mezzofondo femminile italiana, Nadia Battocletti, dimostra di essere in crescita di condizione, dopo l’ennesimo inconveniente subito in stagione causato da una fastidiosa forma di mononucleosi contratta al ritorno dagli Europei tedeschi in pista, ed ottiene un altro secondo posto in una gara Gold del World Athletics Cross Country Tour ad Alcobendas in Spagna.
Al traguardo, la campionessa europea under 23 che proverà tra 14 giorni a mantenere il titolo davanti al pubblico italiano, chiude sugli 8040 metri del percorso con un distacco di undici secondi nei confronti della keniana Lucy Mawia prima in 27’06, rispetto a 27’17 dell’italiana, la stessa atleta peraltro che l’aveva già preceduta nella gara di esordio stagionale del 13 novembre ad Atapuerca, sempre in terra iberica, ma in quell’occasione Nadia fu sesta e l’africana terza con un distacco tra le due di venticinque secondi.
Su un tracciato caratterizzato da saliscendi decisamente impegnativi, e perciò simile a quello che troverà all’Eurocross, la 22enne trentina si mantiene sempre nelle primissime posizioni per tutta la gara ma, al penultimo giro, perde qualche metro sull’attacco in salita della keniana Mawia e si fa staccare anche dalla burundese Francine Niyomukunzi, pur riuscendo a tenere sotto controllo della sua visuale le due avversarie davanti e poi, all’ultimo giro, riesce a recuperare sulla Niyomukunzi, che supera di slancio per guadagnare alla fine l’eccellente piazzamento
Ai piedi del podio, dopo la burundese terza a 24 secondi, la spagnola Laura Luengo quarta a 48 secondi in una gara di selezione a livello iberico per la rassegna continentale, mentre a 55 secondi l’argentina Maria Luz Tesuri chiude al quinto posto.
Le parole di Nadia: “Felice per come è andata la gara su un percorso davvero tosto, con salite dure, a maggior ragione se si considera che nei giorni scorsi non ero al meglio. Ho tenuto un buon ritmo fino alla fine, è stato un bel ‘fuori giri’! L’obiettivo è tutto sugli Europei e dovrò ancora lavorare sodo nelle prossime due settimane, ma ci arrivo con fiducia”.
Le parole di Mawia: “Sono abbastanza soddisfatta della mia terza vittoria stagionale. Mi sento molto più a mio agio nel cross che in pista. Dopo il mio tour europeo di quattro gare, ora torno nel mio Paese per disputare le prove keniane per i campionati mondiali di cross in Australia“.
Le prime 10 classificate
1 Lucy Mawia (KEN) 27’06
2 Nadia Battocletti (ITA) 27’17
3 Francine Niyomukunzi (BUR) 27’30
4 Laura Luengo (ESP) 27’54
5 Maria Luz Tesuri (ARG) 28’01
6 Idaira Prieto (ESP) 28’22
7 Muriel Coneo (COL) 28’28
8 Irene Pelayo (ESP) 28’30
9 Lidia Campo (ESP) 28’40
10 Azucena Diaz (ESP) 28’44
La gara maschile
Nella gara maschile di 10.060 metri, vinta dal burundese Rodrigue Kwizera in 29’59, quindicesimo il campione italiano promesse dei 3000 siepi Abderrazzak Gasmi a 59 secondi.
Il 30enne spagnolo Daniel Arce, finalista mondiale dei 3000 siepi, ha imposto inizialmente il ritmo guidando un gruppo di 15 atleti per i primi tre chilometri. Il cileno Carlos Diaz e gli spagnoli Yahya Aouina e Fernando Carro hanno corso più vicini ad Arce, mentre il grande favorito Kwizera viaggiava tranquillamente in mezzo al gruppo.
Diaz e Carro hanno poi sostituito Arce nel ruolo di battistrada, ma il ritmo non si è scaldato fino a quando Kwizera non è passato in testa per la prima volta e, quando il 22enne burundese ha iniziato a spingere, il gruppo di testa si è progressivamente assottigliato e due chilometri dopo solo gli spagnoli Carro, Aouina, Andreu Blanes e Sergio Paniagua rimanevano vicini al battistrada
Nel finale Kwizera ha approfittato di un tratto in discesa per lasciarsi definitivamente alle spalle la concorrenza con Blanes, atleta dei 3000m indoor in 7’52″70, che ha perso terreno rispetto al gruppo di inseguitori, guidato da Aouina di Paniagua e Carro, detentore del record spagnolo dei 3000 siepi con 8’05″69.
Il burundese, che in realtà ha la cittadinanza spagnola, ha tagliato il traguardo indisturbato mentre il 27enne Paniagua, specialista dei 1500m in 3’38’63, si è sbarazzato facilmente dei suoi connazionali per conquistare il secondo posto a sette secondi dal vincitore, ma con tre secondi di vantaggio su Carro.
Le dichiarazioni di Kwizera: “Volevo farmi perdonare per quanto accaduto l’anno scorso, quindi la vittoria di oggi mi rende felice. Domani partirò per un campo di allenamento di 25 giorni in altitudine sulla Sierra Nevada. Il mio obiettivo principale quest’inverno sono i campionati del mondo di cross a Bathurst, dove voglio vincere una medaglia“.
I primi 10 classificati
1 Rodrigue Kwizera (BDI) 29’58
2 Sergio Paniagua (ESP) 30’05
3 Fernando Carro (ESP) 30’08
4 Yahya Aouina (ESP) 30’09
5 Andreu Blanes (ESP) 30’27
6 Younes Kniya (MAR) 30’28
7 David Bascunana (ESP) 30’28
8 Abderrahman El Khayami (ESP) 30’35
9 Miguel Baidal (ESP) 30’37
10 Alejandro Onis (ESP) 30’40