Si correranno domenica prossima 10 dicembre a Bruxelles i Campionati Europei di corsa campestre con la presenza di 42 atleti azzurri impegnati in tutte e 7 le prove previste, tra categorie assolute e giovanili, compresa la staffetta mista, tra cui su tutti i due leader indiscussi saranno Yeman Crippa e Nadia Battocletti, ma certamente l’attenzione dei tifosi italiani sarà incentrata anche su tanti altri che potranno esprimere al meglio il loro talento in questa prestigiosa competizione di fine autunno.

Il ricordo va all’edizione dell’anno scorso a Venaria Reale, in provincia di Torino, con il secondo posto nel medagliere finale ma con l’obiettivo di poter fare ancora meglio, a cominciare dalla gara maschile assoluta sui 9 km dove il pluriprimatista nazionale nonché campione europeo dei 10000 metri in pista, Crippa, sarà certamente uno dei favoriti in una gara in cui non sarà presente il fenomenale norvegese Jakob Ingebrigtsen, dominatore delle due edizioni passate e mai sconfitto anche nelle precedenti quattro partecipazioni, quando era ancora nella categoria under 20.

Yeman in questo evento continentale è stato d’argento a Lisbona nel 2019, quarto lo scorso anno e ritirato a Dublino 2021, prendendo in considerazione soltanto le presenze da assoluto, ed il suo principale rivale dovrebbe essere il belga Isaac Kimeli, bronzo nell’edizione piemontese del 2022, mentre la famiglia Ingebrigtsen sarà rappresentata da Henrik, poi per la Francia ci saranno Yann Schrub e Hugo Hay, per la Spagna Fernando Carro e Ouassim Oumaiz, con gli atleti della Gran Bretagna che rappresentano una sorpresa da scoprire.

Non solo Crippa, in ogni caso tra gli italiani, ma anche il primatista nazionale della maratona Iliass Aouani, recente settimo sui 42,195 km di New York e determinato a riscattarsi dopo la rinuncia forzata del 2022 causa covid, poi Pasquale Selvarolo che ha impensierito Yeman Crippa nel recente cross della Mandria, ma attenzione pure al campione d’Europa della staffetta Yassin Bouih che stavolta ha optato per la prova lunga, a Luca Alfieri e a Italo Quazzola.

Iliass Aouani (foto Spezzigu/FIDAL Sardegna)
Iliass Aouani (foto Spezzigu/FIDAL Sardegna)

La gara assoluta delle donne

Nadia Battocletti gareggerà per la prima volta nella categoria assoluta dopo i quattro successi di fila nelle categorie giovanili di Tilburg 2018 e Lisbona 2019 da juniores, Dublino 2021 e Piemonte 2022 tra le promesse.

Nella gara sui 9 km come quella maschile è confermata la presenza della norvegese campionessa in carica Karoline Bjerkeli Grovdal che da due anni si è scrollata di dosso la ‘maledizione’ della vittoria, finalmente arrivata dopo cinque podi consecutivi, e che va alla ricerca della tripletta d’oro, mentre un’altra pericolosa avversaria sarà la britannica Jessica Warner-Judd ottava dei Mondiali di Budapest nei 10.000 metri.

Tra le altre italiane in ottima condizione si è vista Anna Arnaudo, tra la mezza di Telese e i cross di Alcobendas e Venaria Reale, poi ci sarà il debutto in maglia azzurra assoluta di Valentina Gemetto, senza dimenticare Rebecca Lonedo, Elisa Palmero e Federica Zanne che completano un gruppo che potrebbe fare molto bene in ottica di classifica a squadre..

Nadia Battocletti (foto Grana/FIDAL)
Nadia Battocletti (foto Grana/FIDAL)

La staffetta mista 4 x 1500 metri

Emozioni fortissime in casa, sensazioni che due dei frazionisti, Pietro Arese e Gaia Sabbatini, vogliono rivivere anche a Bruxelles insieme a Ossama Meslek e Marta Zenoni, quest’ultima appena ritornata brillantemente in competizione dopo un intervento chirurgico subito a metà febbraio ai due tendini di Achille.

La staffetta azzurra punterà in Belgio a difendere il titolo conquistato a Venaria Reale, quando in squadra c’erano anche Federica Del Buono e Yassin Bouih, con quattro ottimi specialisti dei 1500 in pista, due atleti da 3’33, ovvero Arese a un passo dalla finale mondiale con 3’33″11, e Meslek sceso fino a 3’33″92, e due specialiste con storie agonistiche diverse ma con uno straordinario furore agonistico che certamente potrà fare la differenza, senza dimenticare riserve affidabili come Mohad Abdikadar e Micol Majori.

Il Belgio, trascinato dalla campionessa europea indoor dei 1500 nel 2021 Elise Vanderelst e dal promettente Ruben Verheyden, non vorrà stare a guardare mentre la Spagna ha Ignacio Fontes e la Francia una squadra rivoluzionata rispetto al bronzo 2022.

Gaia Sabbatini (foto FIDAL)
Gaia Sabbatini (foto FIDAL)

Le gare degli under 23

In quanto a palmarès, è la gara femminile che presenta i nomi più noti a livello europeo con Sara Nestola e Aurora Bado che guidano la squadra azzurra dall’alto delle loro medaglie continentali under 23 nei 10.000 metri a Espoo, rispettivamente d’argento e di bronzo.

La concorrenza è elevatissima e proprio da Espoo arriva tutto il podio dei 5000 con la britannica Megan Keith (staccata lo scorso anno a Venaria da Battocletti), la spagnola Marta Forero che invece in Italia vinse tra le under 20 e l’olandese Amina Maatoug, ma da seguire anche le siepiste Greta Karinauskaite (Lituania) e Marta Serrano (Spagna) con tra le altre azzurre Agnese Carcano, Ilaria Bruno, Greta Settino e la tricolore assoluta della montagna Vivien Bonzi.

Sette chilometri per le donne e altrettanti per gli uomini, con gli azzurri che schiereranno Alain Cavagna, Nicolò Bedini, Francesco Da Vià, Luciano Spettoli, Nikolas Loss, Andrea Palumbo, con i due favoriti che dovrebbero essere il britannico Will Barnicoat (oro under 20 l’anno scorso e il danese Joel Ibler Lilleso.

Sara Nestola (foto Grana/FIDAL)
Sara Nestola (foto Grana/FIDAL)

La gare degli under 20

Nella squadra italiana anche due allievi al primo anno, del 2007, ch gareggeranno insieme ad atleti pure di tre anni più grandi, Vittore Simone Borromini, già in evidenza in maglia azzurra all’Eyof dello scorso anno, e Licia Ferrari.

Al maschile da evidenziare poi Francesco Ropelato, Stefano Benzoni, Lorenzo Pelliciardi, Nicola Baiocchi e Federico Sammartino, per provare, con livelli diversi di ambizione, a completare una prova più che dignitosa, nella gara in cui il fuoriclasse olandese Niels Laros non dovrebbe avere problemi a vincere, con gli altri favoriti rappresentati dal danese Axel Vang Christensen e dall’irlandese Nick Griggs.

Il discorso è uguale per le donne, sempre sui 5 km, con Lucia Arnoldo, Elena Ribigini, Adele Roatta, Sofia Sidenius, Margherita Voliani e la giovanissima Ferrari, mentre le favorite saranno la turca Dilek Koçak, la danese Sofia Thøgersen e la tedesca Kira Weis.

Tutti gli iscritti

L’orario delle gare

  • 12.25 – U20 donne (5 km)
  • 12.50 – U20 uomini (5 km)
  • 13.10 – Staffetta mista (4 x 1,5 km)
  • 13.35 – U23 donne (6 km)
  • 14.05 – U23 uomini (6 km)
  • 14.35 – Assoluto Donne (9 km)
  • 15.15 – Assoluto Uomini (9 km)
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