Galen Rupp (foto organizzazione)
Galen Rupp (foto organizzazione)

Galen Rupp è uno straordinario mezzofondista-maratoneta statunitense di 34 anni, che vanta tantissime partecipazioni alle massime manifestazioni mondiali di Atletica, tra cui ricordiamo le tre alle Olimpiadi di Pechino, Londra e Rio con ben due podi, uno d’argento nei 10000 metri britannici e uno di bronzo nella maratona brasiliana.

Ieri, dopo 8 mesi, da quando il 29 febbraio, ad Atlanta, ottenne il pass per la sua quarta Olimpiade vincendo la Maratona di Atlanta, ha corso una gara, la Row River Half Marathon, un evento autorizzato su una pista ciclabile isolata nei boschi dell’Oregon con solo tre partecipanti oltre lui.

Il suo crono è stato di 1h00’22, leggermente più lento del suo personale di 59’47 ottenuto nel marzo 2018 a Roma-Ostia.

Da segnalare, tuttavia, il record americano sulle 10 miglia di 45’33 calcolato sul passaggio e che denota la buona condizione del campione statunitense.

È stata una cosa incredibile essere riusciti a gareggiare dopo tanto tempo. Mi sono divertito tantissimo. Speravo di correre un po’ più veloce, ma a volte è così e mi sento davvero fortunato di essere stato in grado di ottenere il record sulle 10 miglia ” queste le dichiarazioni dell’atleta al termine della gara.

Gli altri tre partecipanti alla competizione sono stati Suguru Osako, 1h01’15, un tempo compagno di squadra di Rupp con il Nike Oregon Project prima che il suo allenatore capo, Alberto Salazar, fosse sospeso per quattro anni per violazioni antidoping, Craig Engels, uno specialista di 1500 metri che si allena con Osako e Pat Tiernan, un australiano che si allena a Eugene.

Ricordiamo che Galen Rupp dopo una prima parte del 2018 in cui aveva ottenuto anche il suo personale nella maratona di Praga del 6 maggio con 2h06’07, era stato costretto a rallentare la sua preparazione per un problema al tallone sinistro che stava causando lo sfilacciamento del tendine di Achille.

L’ex stella dell’Università dell’Oregon, alla fine, si è dovuta sottoporre a un intervento chirurgico per correggere il problema e la sua riabilitazione gli ha fatto saltare tutta la stagione 2019.

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