Il campione iridato 2023 di corsa campestre, l’ugandese Jacob Kiplimo, ha proseguito la sua nuova stagione dopo i problemi fisici della scorsa estate in cui era stato costretto a saltare i campionati del mondo in pista di Budapest e quelli di corsa su strada di Riga, con una eccellente prestazione al NN Zevenheuvelenloop di Nijmegen in Olanda, in una gara sui 15 km dove ha eguagliato il primato del mondo con il tempo di 41’05.

Il ventitreenne atleta era tornato in competizione alla fine del mese scorso con una convincente vittoria al Cross Country Tour Gold di Atapuercae e, l’altro giorno, ha ottenuto un successo ancor più importante con un ampio distacco sul secondo classificato, e un crono che gli ha permesso di pareggiare la miglior prestazione mondiale sulla distanza realizzata cinque anni fa dal suo connazionale Joshua Cheptegei.

Va evidenziato, peraltro, come Kiplimo sia il detentore del record mondiale sui 21,095 km  con il sensazionale crono di 57’31 ottenuto nella mezza maratona di Lisbona nel 2021, e come in quell’occasione fosse passato ai 15 km in 40’27, al di sotto del tempo di Nijmegen dove è partito a un ritmo relativamente conservativo, consapevole del fatto che ci fosse una grande salita da affrontare tra i 3500 e i 5000 metri del percorso.

Nello svolgimento della gara, Kiplimo è passato al 3° km in 8’42, 23 secondi in meno rispetto al ritmo di Cheptegei del 2018, ai 5 km in 14’24, quando il connazionale Rogers Kibet ha cominciato a perdere contatto da lui, e agli 8 km in 22’31 con un margine di 24 secondi sull’avversario, per poi transitare ai 10 km in 27’49, lo stesso tempo che Cheptegei aveva fatto registrare durante la sua corsa di riferimento.

Da quel momento in poi, il ritmo del battistrada ha oscillato leggermente, a volte in anticipo sul record a volte in ritardo, ma l’ultimo chilometro corso in 2’31 è stato il più veloce della gara e lo ha portato ad ottenere l’ottimo risultato cronometrico, mentre Kibet ha mantenuto il secondo posto in 42’44, consentendo la doppietta ugandese.

La detentrice del record mondiale dei 3000 siepi in pista, la keniana Beatrice Chepkoech, ha vinto in modo convincente la gara femminile, tagliando il traguardo in 47’12 e precedendo di 43 secondi l’israeliana Lonah Salpeter.

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I primi 6 atleti classificati

  • 1 Jacob Kiplimo (UGA) 41’05
  • 2 Rogers Kibet (UGA) 42’44
  • 3 Amos Serem (KEN) 43’07
  • 4 Filmon Tesfu (NED) 44’00
  • 5 Mike Foppen (NED) 44’01
  • 6 Mustefa Kedir (NED) 44’04
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Le prime 6 atlete classificate

  • 1 Beatrice Chepkoech (KEN) 47’12
  • 2 Lonah Salpeter (ISR) 47’55
  • 3 Stella Chesang (KEN) 48’01
  • 4 Isobel Batt-Doyle (AUS) 48’20
  • 5 Charlotte Purdue (GBR) 49’06
  • 6 Vivian Cheruiyot (KEN) 49’19
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