
Ai Tricolori di mezza maratona abbiamo visto qualche conferma e molte sorprese. La conferma di Anna Incerti (Fiamme Azzurre), lei che era la favorita della vigilia nella gara di casa ma che mancava il titolo da ben 11 anni.
A Palermo alza le braccia al cielo col tempo di 1h14’09. E la sorpresa di Federica Sugamiele (Caivano Runners), anche lei siciliana, capace di esordire in 1h14’43 e prendersi il secondo posto sulla distanza. Da oggi, una nuova podista di livello in prospettiva di convocazione azzurra nella corsa su strada. Terza Sara Brogiato (Areonautica, 1h15’29).
Una mezza sorpresa è l’affermazione di Nekagenet Crippa (Trieste Atletica, 1h03’15) nella prova maschile. L’atleta trentino regola il campione uscente Ahmed El Mazoury (Atletica Casone Noceto) di appena cinque secondi (1h03’20).
Si tratta del primo titolo italiano, a coronamento di una stagione di rinascita che lo ha visto sul podio sui 10 km sia su strada che su pista. Daniele D’Onofrio (Fiamme Oro, 1h05’50) difende il bronzo dall’attacco di Vincenzo Agnello (1h05’57).
In cima alla classifica c’è Joel Mwangi (1h02’09), in testa a un terzetto africano presente per esigenze del Campionato di società. L’Atletica Casone Noceto conferma il dominio degli ultimi anni.
La categoria promesse vede il successo di Pasquale Selvarolo (Casone Noceto, 1h06’29) e Alessia Tuccitto (GS Lammari, 1h16’44). Un’altra sorpresa è il forfait di Nicole Svetlana Reina, che avrebbe potuto centrare il pokerissimo di cinque titoli di fila.
Festeggiano gli juniores Sara Nestola (Atletica Montanari Gruzza, 1h24’39) e Marco Fontana Granotto (Atletica Insieme Verona, 1h10’10), quest’ultimo al termine di un’entusiasmante rimonta.