
Il primatista mondiale e campione olimpico Eliud Kipchoge ha parlato alla BBC alla vigilia dell’attesissima Virgin Money London Marathon.
La quarantesima edizione della classica maratona britannica in programma Domenica mattina si svolgerà su un circuito ricavato all’interno di James’s Park da ripetere 19 volte.
Il percorso di quest’edizione particolare cambia radicalmente rispetto alle passate edizioni ma si concluderà come da tradizione sul Mall nei pressi di Buckingham Palace.
La sfida tra Kipchoge e Kenenisa Bekele é purtroppo saltata per un infortunio dell’etiope al polpaccio.
La maratona londinese é una delle poche gare in grado di sopravvivere alla pandemia, anche se quest’anno sarà aperta soltanto agli atleti professionisti a causa dell’emergenza sanitaria da covid-19 che ha colpito duramente la Gran Bretagna.
Kipchoge spera che la maratona di Londra possa contribuire a dare un messaggio di speranza in un anno così travagliato per il mondo del running a causa della cancellazione di tutte le gare più importanti.
A Londra non ci sarà la tradizionale festa dei 45000 podisti amatoriali. La tradizione popolare della gara londinese sarà mantenuta grazie ad un evento virtuale.
Kipchoge cerca la quinta vittoria nella città affacciata sul Tamigi dopo le affermazioni nel 2015 (2h04’42”), nel 2016 (2h03’05”), nel 2018 (2h04’17) e nel 2019 (2h02’37”).
In caso di vittoria Kipchoge diventerebbe il primo atleta a conquistare cinque vittorie a Londra. Soltanto la norvegese Ingrid Kristiansen vanta un record di vittorie paragonabile con quattro affermazioni nella gara femminile nel 1984, 1985, 1987 e 1988.
L’anno scorso Kipchoge realizzò il record del percorso per la seconda volta in carriera fermando il cronometro in 2h02’37” davanti a Mosinet Geremew (2h02’55”) e a Mule Wasihun (2h03’16”). Per la prima volta nella storia due atleti scesero sotto le 2h03’ nella stessa gara.
Kipchoge ha vinto undici maratone su dodici disputate in carriera.
Eliud Kipchoge: “Possiamo contribuire a portare un pò di ottimismo e speranza. Vogliamo mandare un messaggio che é possible allenarsi e tornare a competere a grandi livelli. Sono contento di tornare a correre a Londra. Il mio obiettivo é vincere questa gara per la quinta volta in carriera.
Sono fiducioso di potercela fare. Sono pronto e in salute. Purtroppo l’assenza del pubblico sul percorso farà la differenza. Decine di migliaia di persone venivano a sostenerci ogni anno e il loro tifo si faceva sentire.
Spero che possa essere una gara molto veloce. Per 17 anni mi sono allenato con gruppi di 10-20 atleti ed é stato uno shock correre senza compagni. Nelle ultime settimane sono tornado ad allenarmi con il mio gruppo e gli allenamenti sono andati bene”.
Kipchoge detiene il primato del mondo con lo straordinario tempo di 2h01’39” realizzato a Berlino nel Settembre 2018.
Kipchoge ha vinto 11 maratone su 12 perdendo soltanto a Berlino nel 2013 quando si classificò secondo in 2h04’05” nella gara del primato del mondo di Wilson Kipsang.
L’Event Director Hugh Brasher (figlio di Chris Brasher, campione olimpico dei 3000 siepi a Melbourne 1956 e fondatore della London Marathon) ha parlato delle sue aspettative per la gara di Domenica mattina.
Hugh Brasher: “Qualunque siano le condizioni credo che assisteremo ad una gara incredibile che rimarrà nella memoria di tutti”.
Il cast propone anche sei top runner con primati personali al di sotto delle 2h05’. Al via ci saranno gli etiopi Mosinet Geremew e Mule Wasihun, secondo e terzo nell’edizione del 2019 alle spalle di Kipchoge rispettivamente in 2h02’55” e in 2h03’16”.
Geremew ha vinto la medaglia d’argento ai Mondiali di Doha nell’Ottobre 2019. Wasihun si é classificato terzo alla mezza maratona di Ras Al Khaimah in 59’47” lo scorso Febbraio.
Le altre stelle sono Sisay Lemma (personale 2h03’36”, terzo a Berlino nel 2019 e a Tokyo nel 2020 e settimo a Londra nel 2016), Tamirat Tola (2h04’06” di personale, secondo ai Mondiali di Londra 2017 nella maratona, terzo alle Olimpiadi di Rio 2016 sui 10000m e sesto a Londra 2019), Marius Kipserem (2h04’11” di personale, primo a Rotterdam nel 2016 e nel 2019) e Shura Kitata (2h04’49” di personale, secondo a Londra e a New York nel 2018 e quarto a Londra nel 2019).
Attenzione anche a Vincent Kipchumba (primo ad Amsterdam nel 2019 in 2h05’09”) e a Gideon Kipketer (2h05’51” di personale, secondo a Tokyo nel 2017).
I migliori europei in gara sono l’azzurro Daniele Meucci, campione continentale di maratona nel 2014 a Zurigo), il norvegese Sondre Nordstad Moen, vincitore a Fukuoka nel 2017 ed ex primatista europeo di maratona con 2h05’48”, il tedesco Arne Gabius (primatista nazionale con 2h08’33”) e il britannico James Ward (2h09’25” nel 2019).
Meucci proverà a farsi un bel regalo per il trentacinquesimo compleanno di Mercoledì prossimo. Il campione pisano correrà per la seconda volta in questa stagione dopo aver stabilito il primato italiano sui 10 km su strada a Valencia con 28’08” lo scorso Gennaio. Da fine aprile l’ingegnere toscano ha ripreso la preparazione dopo una microfrattura al tallone.
Meucci torna nella capitale britannica dove si classificò al sesto posto ai Mondiali del 2017 sul percorso che arrivava al Tower Bridge.
Daniele Meucci: “Dopo aver saltato la prima parte di stagione per il Covid-19 Londra diventa una tappa importante per arrivare alle Olimpiadi di Tokyo del prossimo anno. La preparazione con due periodi in altura a Roccaraso in Abruzzo é andata secondo quanto pianificato con il mio allenatore Luciano Di Pardo. La condizione é buona e l’obiettivo é migliorare il primato personale realizzato a Otsu con 2h10’45” nel 2018”.
Mo Farah sarà il pacemaker di lusso fino al 21 km e aiuterà gli atleti di casa a realizzare il minimo di qualificazione per le Olimpiadi di Tokyo 2021 fissato a 2h11’30”.
La gara femminile propone la sfida stellare tra la primatista mondiale Brigid Kosgei, la campionessa mondiale di Doha 2019 Ruth Chepngetich e la campionessa olimpica dei 5000 metri Vivian Cheruiyot. In tutto ci saranno cinque atlete con un personale al di sotto delle 2h20’.
Kosgei realizzò il primato del mondo proprio lo scorso anno a Chicago fermando il cronometro in 2h14’04”. La fuoriclasse keniana si é classificata seconda a Londra nel 2018 alle spalle di Vivian Cheruiyot.
Brigid Kosgei: “Il record del mondo mi ha incoraggiato a lavorare ancora più duramente in allenamento con l’obiettivo di migliorarmi ancora. A causa della pandemia non mi sono allenata come nel 2019 e non posso fissare un vero obiettivo cronometrico preciso”.
Chepngetich ha vinto il titolo mondiale a Doha e ha migliorato il personale con un eccellente 2h17’08” a Dubai nel 2019. Correrà a Londra per la prima volta in carriera.
Cheruiyot ha vinto a Londra nel 2018 in 2h18’31” e si é classificata seconda nella capitale britannica nel 2019 e a New York nel 2018.
Nelle grandi rassegne internazionali Cheruiyot ha vinto l’argento sui 5000m e il bronzo sui 10000m ai Giochi Olimpici di Londra 2012, l’oro sui 5000m e l’argento sui 10000m alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016 e cinque titoli mondiali sui 5000 metri a Berlino nel 2009, sui 5000 e sui 10000 metri a Daegu 2011, sui 10000 metri a Pechino 2015 e nella corsa campestre a Punta Umbria nel 2011.
Le altre top runner in grado di inserirsi nella lotta per le prime posizioni sono la keniana Valary Jemeli (vincitrice a Francoforte nel 2019 in 2h19’10” e terza a Berlino nel 2017), l’etiope Ashete Bekere (prima a Berlino in 2h20’14” e a Rotterdam nel 2019), Alemu Megertu (prima a Roma nel 2019), Roza Dereje (2h18’30” a Valencia nel 2019).
La migliore statunitense in gara é Sara Hall, atleta dal personale di 2h22’16 realizzato a Berlino nel 2019.
Possibili outsider sono la quarantatreenne australiana Sinead Diver, settima a Londra nel 2019 in 2h24’11” e la portoghese Carla Rocha, ottava a Londra in 2h24’47”.
Gli appassionati britannici non saranno purtroppo presenti lungo il percorso ma potranno godersi la gara in diretta sulla BBC con il commento di Steve Cram e Paula Radcliffe.
Come seguire l’evento in TV
In Italia sarà possibile seguire la manifestazione in diretta streaming sul sito di Raisport dalle ore 11,15 e, in differita, dalle 14 alle 14.25 di domenica 4 Ottobre. Il canale sportivo della Rai manderà in onda anche la differita integrale lunedì pomeriggio dalle 14.30 alle 18.