Maratona Venezia 2018
Acqua alta nell'edizione dello scorso anno (foto Roberto Trombetta)

Sono oltre diecimilarunners che domenica 27 ottobre solcheranno i ponti dei canali di Venezia. Lo scorso anno la maratona tra più le importanti d’Italia fu resa ancora più epica dal passaggio con l’acqua alta. Nel 2017, un errore del gruppetto di testa consegnò all’azzurro Faniel una vittoria inaspettata.

A leggere l’elenco degli iscritti di quest’anno, ci sono tutti i prodromi per vivere anche stavolta un’edizione emozionante, non tanto per il risultato finale (il più quotato degli iscritti ha un accredito di 2h08’32, e d’altra parte il percorso della gara, pur se in buona parte sulla terraferma, non permetterà tempi eccezionali), ma quanto per lo spettacolo.

I kenioti Andrew Kimtai (vincitore alla maratona di Wuan 2019), Geoffrey Yegon (secondo alla RomaOstia) vantano doti tecniche molto simili, il loro duello assieme a molti comprimari potrebbe animare la competizione. Per l’Italia, il più quotato è l’esperto Ahmed Nasef (Atletica Desio ASD), due volte campione italiano, 2h16’56 in stagione.

Tra le donne, attesa la sfida tra Cynthia Jerop (2h25’55 nel 2019) e Judith Korir, quest’ultima uscita vittoriosa alla maratona di Belgrado (ma con un tempo altissimo: 2h45’04). Brendah Kebeya potrebbe far valere l’esperienza dello scorso anno, quando a Venezia fu quarta.

Non solo 42 km: la VM10KM sarà una gara interessante, resa ancora più appetitosa dalla presenza del siepista azzurro Yohanes Chiappinelli (Carabinieri). Pur se soltanto in qualità di ambasciatrici, saranno presenti nella Serenissma anche Valeria Straneo e Sara Dossena. La manifestazione sarà trasmessa in diretta RaiSport dalle ore 9:20.

Non solo Venezia: a Francoforte Meucci cerca la rivalsa

Come già segnalato, dopo il forfait ai Campionati mondiali di Doha, Daniele Meucci cercherà di rifarsi alla maratona di Francoforte, andando a caccia del pass olimpico.

Il campione europeo di Zurigo 2014 troverà sicuramente un clima più favorevole rispetto a quello qatariota. 2h11’30 non è certo un traguardo impossibile, data l’agguerrita concorrenza che stimolerà il raggiungimento di notevoli risultati.

L’avversario più temibile è l’etiope Tsegaye Mekonnen (2h04:32 di personale), anche se sono in tanti sul piede delle 2h06. Ci sarà pure il campione in carica della maratona di Roma, Tebalu Heyi.

Ma il nome grosso della manifestazione è quello dell’israeliana Lonah Salpeter, campionessa europea dei 10 mila metri, reduce dal 2h19’46 (e dall’1h06’09 sulla mezza distanza) di Praga.

Lubiana: rivediamo Fatna Maraoui

Tricolore sui 10 km nella burrascosa manifestazione di Canelli, Fatna Maraoui torna a correre la maratona e per l’occasione sceglie la città di Lubiana, un percorso veloce confermato dal 2h22’58 di Visiline Jepkesho, record del percorso nel 2018.

Sharon Cherop, Afera Godfay e Sentayehu Lewetegn è il terzetto da tenere d’occhio per l’edizione di quest’anno, tutte con personale sulle 2h22′, ma ci aspettiamo una sfida serrata anche al maschile, con Laban Korir (2h05’49 nel 2016) che proverà a mettere alle strette Kelkile Gezahegn (2h05’56 nel 2018), quest’ultimo apparso più in forma negli appuntamenti più recenti.

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