Yaremchuk debutta domani nella maratona a Venezia

Ritorna la 42,195 km della citta lagunare con la prima volta sulla distanza della fondista ucraina naturalizzata italiana

In questa stagione autunnale ricca come non mai di maratone in ogni parte del mondo, a causa dei vari rinvii avvenuti nella prima parte dell’anno a causa della pandemia, la 42,195 chilometri che si corre in una delle città più belle del pianeta, Venezia, riveste un significato ancor più importante oltre che affascinante.

Sarà la 35esima della Confindustria Venezia Venicemarathon che domani, domenica 24 ottobre, accoglierà la partecipazione di oltre 10.000 atleti tra cui diversi stranieri in rappresentanza di 60 nazioni.

Un evento che torna a essere corso in presenza anche grazie al corale supporto di tutte le istituzioni, delle amministrazioni pubbliche e delle aziende partner.

La VeniceMarathon fa parte dell’Abbott WMM Wanda Age Group World Ranking, è riconosciuta a livello mondiale e certificata Bronze Label da World Athletics oltre che Gold Label dalla FIDAL.

Nella manifestazione, che tra l’altro è inserita nel programma dei festeggiamenti per celebrare i 1600 anni dalla fondazione di Venezia, c’è grande attesa per il debutto su tale distanza di Sofiia Yaremchuk, atleta 27enne nata e vissuta in Ucraina sino a qualche anno fa che, poi, si è innamorata perdutamente del nostro Paese, di Roma in particolare, ed è riuscita in poco tempo, per meriti sportivi, ad ottenere la cittadinanza italiana anche se, per adesso, sino al 2023 non potrà indossare la maglia azzurra nelle grandi manifestazioni internazionali.

Sofiia si è appena laureata campionessa italiana della 10 km su strada, lo scorso 10 ottobre a Forlì, e non vede l’ora di fare il suo esordio nella maratona mentre, nella mezza che ha già corso varie volte, vanta un personale di 1h10’33 stabilito nella scorsa stagione.

Tra le file azzurre ci sarà un altro debutto, su tale classica distanza, che riguarda al maschile Marco Najibe Salami, 36enne atleta mantovano che si è sempre ben distinto in varie specialità dai 1500 in pista sino alla mezza maratona dove vanta un personale di 1h05’13 realizzato nel 2016.

In realtà Salami sta attualmente studiando per diventare un tecnico federale e, nel suo percorso formativo, ha deciso di allungare per testare su se stesso cosa significhi correre una 42,195 chilometri.

La presentazione ufficiale Top Athletes è prevista per le 11.30 di oggi all’Exposport Venicemarathon Village e, in tale contesto, verranno svelati tutti i nomi dei principali protagonisti internazionali.

Sofiia Yaremchuk e Marco Salami (foto Bertolin/organizzatori)
Sofiia Yaremchuk e Marco Salami (foto Bertolin/organizzatori)

Vi è già stata, peraltro, una conferenza stampa introduttiva all’evento, svolta presso il Museo multimediale del ’900 di Mestre in cui il Presidente di Venicemarathon, Piero Rosa Salva, si è così espresso.

Essere qui oggi a presentare la 35esima edizione è già per noi grande motivo di emozione e al tempo stesso di orgoglio. Non nascondo le difficoltà nel lavorare per mesi nell’incertezza e nell’affrontare complicazioni organizzative ed economiche legate anche all’adempimento dei protocolli sanitari, ma non potevamo rinunciare a un evento che è ormai patrimonio non solo di Venezia, ma di un intero territorio, soprattutto quest’anno nel quale ricorrono i 1600 della fondazione di Venezia.

Il nostro è stato quindi un gesto di responsabilità nei confronti delle istituzioni, degli appassionati e dei tanti runners che non hanno mai smesso di farci sentire la loro voglia di correre la Venicemarathon, malgrado nell’autunno si siano concentrate quasi tutte le più importanti maratone internazionali annullate nel periodo primaverile.

Nel ringraziare, quindi, tutti coloro che ci hanno supportato in questo nostro impegno di rilancio, voglio sottolineare in particolare l’importanza dell’intervento di Confindustria Venezia che ha voluto caratterizzare la sua presenza con la titolazione della manifestazione”.

Maratona Venezia (foto archivio)
Maratona Venezia (foto archivio)

Il dettaglio dello splendido percorso

Come di consueto, nei primi chilometri si correrà lungo la suggestiva e caratteristica Riviera del Brenta, attraversando i comuni di Stra, Fiesso d’Artico, Dolo e Mira, per poi transitare nella terraferma veneziana (Malcontenta, Marghera e Mestre), con l’esclusivo passaggio “dentro” M9, il distretto del Museo multimediale del ‘900 e toccare il Parco San Giuliano dove partirà la VM10K.

Gli atleti qui dovranno affrontare il lungo Ponte della Libertà (circa 4 km) per poi raggiungere Venezia e attraversare il “waterfront” portuale di San Basilio e Santa Marta, per poi proseguire lungo le Zattere. Da qui iniziano i fatidici 14 ponti. Spettacolare, come sempre, sarà l’attraversamento del ponte galleggiante che unisce Punta della Dogana ai Giardini Reali di San Marco.

A questo punto è il momento del tanto atteso del “giro d’onore” in Piazza San Marco e la sfilata accanto alla Basilica di San Marco e a Palazzo Ducale. Gli atleti ritorneranno poi verso il Bacino di San Marco e continueranno lungo la Riva degli Schiavoni fino al traguardo posto in Riva Sette Martiri.

Il sito dell’evento

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