La keniana Irene Cheptai ha vinto la gara femminile della Maratona di Amburgo correndo uno dei tempi più veloci di sempre al debutto sulla distanza in campo femminile con 2h18’22, precedendo di tre secondi Winfidah Moseti che ha migliorato il record personale con 2h18’25, mentre l’etiope Gotytom Gebrselase ha completato il podio tutto africano correndo in 2h21’19, e l’argentina Daiana Ocampo ha tagliato il traguardo al settimo posto stabilendo il record personale con anche lo standard di qualificazione per le Olimpiadi di Parigi.
Cheptai e Moseti hanno corso la seconda metà più velocemente della prima parte corsa in 1h09’44”. Le due keniane salgono rispettivamente all’undicesimo e al dodicesimo posto nelle liste mondiali del 2024.
Irene Cheptai: “Non mi aspettavo di vincere la gara. Speravo al massimo in un secondo o terzo posto. Forse posso correre in 2h14’-2h15’ nella mia prossima maratona”.
Bernard Koech ha trionfato nella gara maschile in 2h04’24” percorrendo la prima metà gara in 62’11” e la seconda parte in 62’13”. Koech diventa l’ottavo al mondo in questa stagione.
Il keniano ha mancato il record del percorso di 15 secondi ma è diventato il primo atleta a vincere due edizioni consecutive della maratona di Amburgo dai tempi dello spagnolo Julio Rey nel 2006.
Dopo un passaggio al 30 km in 1h28’14” l’ultimo pacemaker ha concluso il suo compito. Koech ha cambiato ritmo staccando Haymanot Alew, Philemon Kiplimo e Ronald Korir. Koech ha coperto la frazione successiva di 5 km in 14’17” e quando è transitato al 35 km in 1h42’31” era ancora in tabella di marcia per correre in 2h03’30”.
Bernard Koech: “Ho avuto un momento difficile dopo il 35 km e a causa di questo problema ho mancato il record del percorso, ma questo fa parte dello sport. Non sono troppo deluso. E’ stata una grande gara e potrei tornare qui anche l’anno prossimo”.
L’etiope Haymanot Alew ha tagliato il traguardo al secondo posto in 2h05’30” precedendo di sette secondi Philemon Kiplimo (2h05’37”). Per la seconda volta dal 2022 quattro atlete sono scese sotto i 2h06’ ad Amburgo.
Sebastian Hendel si è piazzato al decimo posto con il record personale con 2h08’51.
Chelangat e Amghar vincono la mezza maratona di Istanbul
La keniana Shelia Chelangat ha vinto la mezza maratona di Istanbul (World Athletics Gold) demolendo il record personale con 1h06’47” nonostante la pioggia. La connazionale Miriam Chebet si è piazzata al secondo posto in 1h07’14” davanti all’etiope Zewditu Aderaw ha completato il podio piazzandosi al terzo posto in 1h08’17”. Otto atlete sono scese al di sotto dei 69 minuti. La svedese Meraf Bahta si è piazzata al sedicesimo posto in 1h12’51”.
Il marocchino Hicham Amghar, secondo classificato nell’edizione dell’anno scorso, si è aggiudicato la gara maschile in 59’47”. L’etiope Dinkalem Ayele si è piazzata al secondo posto in 59’55” davanti al connazionale Gemechu Bute (1h00’03”). Il favorito della vigilia Solomon Berihu si è ritirato. Il canadese Cameron Levins è stato il migliore dei non africani in ottava posizione con il tempo di 1h00’38”.
Record del mondo di Wanyonyi nel miglio su strada
Il vice campione mondiale degli 800 metri Emmanuel Wanyonyi ha stabilito il record del mondo del miglio su strada con l’eccellente tempo di 3’54”22 nell’evento “Adizero Road to Records” organizzato da Adidas ad Herzogenaurach in Germania.
Il diciannovenne keniano ha polverizzato il precedente primato stabilito dallo statunitense Hobbs Kessler con 3’56”13 in occasione della vittoria ai Campionati del mondo di corsa su strada di Riga in Lettonia dello scorso Ottobre. Kessler si è piazzato al secondo posto andando vicino al suo primato in 3’56”18. Il sudafricano Ryan Mphahlele è sceso sotto i 3’57” con 3’56”45.
Emmanuel Wanyoniy: “Mi sento felice per il record del mondo. Non è stato facile ma ho spinto fino in fondo. Il mio allenatore mi ha detto che era possibile battere il record del mondo”.
Il campione del mondo Marco Arop ha vinto gli 800 metri maschili in 1’44”30. Arop ha battuto Wayoniy in occasione della finale mondiale degli 800 metri di Budapest 2023.
La kenyana Nelly Chepchirchir ha vinto la gara del miglio femminile con 4’30”93.
La keniana Agnes Ngetich ha vinto i 10 km in 30’03”. Il podio tutto keniano è stato completato da Margaret Chelimo (30’39”) e da Jesca Chelangat (30’46”).
Il due volte campione del mondo indoor dei 3000 metri Yomif Kejelcha ha conquistato la vittoria sui 5 km in 13’00” battendo di cinque secondi il connazionale Addisu Yihune (13’05”).
Nicholas Kipkorir (quarto sui 5000 metri alle Olimpiadi di Tokyo 2021) si è imposto sui 10 km in 27’05” davanti al campione del mondo di mezza maratona Sebastian Sawe (27’06”) e al burundese Rodrigue Kwizera (27’07”)
Yeman Crippa ha stabilito il record italiano sui 10 km su strada correndo in 27’08” nella corsa su strada di Herzogenaurach in Germania correndo più velocemente rispetto al suo record italiano in pista. Il campione europeo dei 10000 metri in pista ha sfiorato di un secondo il record europeo detenuto dal francese Jimmy Gressier con 27’07”.
Crippa detiene i primati italiani su tutte le distanze dai 3000 metri alla maratona passando per i 5000 metri, i 10000 metri e la mezza maratona. Il precedente record era detenuto da Yohannes Chiappinelli e da Pietro Riva con 27’50”. Crippa ha migliorato di 55 secondi il precedente record personale stabilito a Bolzano il 31 Dicembre 2023. Già nel 2022 Il trentino aveva stabilito il record italiano dei 5 km nella gara di Herzogenaurach.
La campionessa mondiale under 20 dei 5000 metri Medina Eisa si è aggiudicato i 5 km in 14’38” stabilendo la migliore prestazione mondiale di sempre per un’atleta under 20. La diciannovenne etiope Melknat Wudu si è classificata al secondo posto con 14’40”. Foyten Tesfay ha completato il podio tutto etiope piazzandosi al terzo posto in 14’41”.
Maratona di Madrid
L’etiope Mikitu Tafa ha vinto la gara maschile della Maratona di Madrid in 2h08’58 davanti a Fikre Bekele (2h09’09”) e Douglas Chebii (2h09’11”).
Naomi Chebet si è imposta nella gara femminile in 2h26’20” davanti alle etiopi Bontu Bekele (2h27’04”) e Kebene Chala (2h27’30”).
Mezza maratona di Gifu
L’ugandese Stella Chebet ha conquistato la vittoria nella mezza maratona di Gifu in Giappone in 1h07’59” davanti a Nyaboke Omare (1h08’31”) e alla portacolori del Barhein Eunice Chumba (1h09’10”). Hillary Kipkoech ha conquistato la vittoria nella gara maschile in 1h01’26” davanti al connazionale Amos Kurgat (1h01’38”).
10 km di Bengaluru
Lilian Kasait ha vinto la 10 km di Bengaluru in India in 30’56” davanti ad Emmanuel Anyango (31’17”), alla campionessa mondiale dei 3000 metri indoor Lemlem Hailu (31’23”) e ad Aberaw Minsewo (31’24”). Il keniano Peter Mwaniki si è imposto nella gara maschile in 28’15”.