Il dominio della Cina ai Mondiali di marcia in Oman

Ieri dominio totale della fortissima compagine asiatica

La Cina ha dominato nella prima giornata dei Mondiali a squadre di marcia a Muscat vincendo le due gare juniores e la 20 km seniores femminile oltre alle competizioni a squadre.

Il fortissimo team asiatico ha vinto la terza medaglia d’oro della prima giornata di quest’edizione dei mondiali a squadre nella 20 km seniores femminile a Muscat, capitale del Sultanato dell’Oman.

Le previsioni della vigilia indicavano come grande favorita Yang Jiayu, che aveva stabilito il primato del mondo con 1h23’49” lo scorso anno e trionfò ai Mondiali di Londra nel 2017, ma al termine di una gara molto dura per le condizioni climatiche e il percorso impegnativo è emersa la connazionale Ma Zhenxia, che ha trionfato in 1h30’22.

La ventitreenne cinese vanta un record personale di 1h27’46” realizzato nella stessa gara in cui Yang ha battuto il primato del mondo e ha conquistato i titoli mondiali a livello under 18 e under 20 e le Olimpiadi giovanili nel 2014 a Nanchino oltre al titolo asiatico nel 2019.

L’atleta originaria della Provincia del Shandong vinse la gara juniores dei Mondiali di marcia alle Terme di Caracalla di Roma nel 2016 battendo la connazionale Ma Li per appena sei millesimi di secondo in un arrivo al photo-finish. Quest’anno si è qualificata per la rassegna iridata in Oman grazie al terzo posto nella difficile gara di selezione cinese dello scorso Gennaio a Nanchino.

Ma Zhenxia: “Sono contenta della mia vittoria e di quella a squadre. Avevo già vinto in questa manifestazione a livello juniores. Non mi aspettavo di vincere. Il percorso era molto impegnativo e faceva molto caldo.

Yang si è dovuta accontentare del secondo posto in 1h31’54” davanti alla sorprendente peruviana Kimberly Garcia Leon, che ha tagliato il traguardo in terza posizione in 1h32’27”.

La trentaseienne milanese Valentina Trapletti è entrata in top ten classificandosi al nono posto in 1h36’44” dopo aver percorso la seconda parte della gara più velocemente della prima.

La marciatrice cresciuta con il tecnico Enzo Fiorillo e ora seguita dall’ex marciatore azzurro Alessandro Gandellini è rimasta da sola intorno al decimo chilometro dopo un passaggio intermedio al 10 km in 48’42”. In passato Trapletti si era classificata nona ai Campionati Europei di Berlino nel 2018.

I tempi finali sono stati appesantiti dal percorso difficile e dalla giornata calda con una temperatura di 26°C.

Valentina Trapletti: “Mi sono divertita molto. Me la sono goduta e sono felicissima. Prima della gara abbiamo ascoltato i messaggi di saluto di Antonella Palmisano e di Massimo Stano, che ci hanno caricato tantissimo.

Oggi c’erano condizioni veramente difficili, caldo e percorso duro. Si andava a 4’30” nei mille metri in discesa e in 5’05” in quelli in salita. Nel corso della gara mi ponevo obiettivi cronometrici chilometro dopo chilometro. Tra squalifiche e ritiri ne ho recuperate tante davanti a me. Entrare tra le prime dieci era davvero importante.

Ringrazio l’Esercito e il Direttore Tecnico Antonio La Torre. Il ruolo di capitana di questa squadra mi onora. Domani farò il tifo per i compagni. Vedo tanti giovani grintosi e con voglia di fare. Poi si penserà alle sfide dell’estate”.

Yang è rimasta in testa nei primi 3 km, ma è stata raggiunta da Ma Zhenxia e da Garcia. Anche se gravata da due cartellini rossi, Ma Zhenxia ha prodotto l’azione decisiva intorno al 16 km staccando Yang e Garcia.

Yang ha incominciato ad avvertire la fatica negli ultimi due chilometri chiudendo al secondo posto. Garcia è diventata la prima peruviana a salire sul podio nella storia dei Mondiali a squadre di marcia.

La messicana Alegna Gonzales e la giapponese Nanako Fuji hanno marciato insieme nel gruppo delle inseguitrici. Gonzales ha cambiato ritmo durante l’ultimo giro prima di tagliare il traguardo al quarto posto. Yang Liuying è stata la terza cinese al traguardo in settima posizione in 1h34’59”.

La Cina ha piazzato tre atlete ai primi sette posti conquistando la medaglia d’oro a squadre davanti alla Grecia e all’India. La nazionale asiatica ha completato uno straordinario en-plein vincendo tutti i sei ori.

10 km juniores

Il diciottenne romano Diego Giampaolo ha regalato la prima medaglia all’Italia nel Campionato del Mondo a squadre di marcia di Muscat in Oman vincendo uno splendido argento nella 10 km juniores in 44’14” a soli otto secondi dal vincitore Wang Hongren, che ha tagliato il traguardo in 44”06. L’altro cinese Zeng Yu ha completato il podio individuale con lo stesso tempo dell’azzurro.

La Cina ha conquistato la medaglia d’oro a squadre con 4 punti nella classifica generale che tiene conto dei piazzamenti dei primi due, davanti all’Italia (10 punti) e alla Spagna (12 punti). Gli azzurri sono saliti sul podio grazie all’ottavo posto di Nicola Lomuscio (45’33”) e al dodicesimo posto di Pietro Pio Notaristefano (dodicesimo in 46’13”).

Il trionfo della Cina prosegue la tradizione di questa nazione nella gara juniores dopo i successi in questa categoria nelle ultime tre edizioni nel 2014, 2016 e 2018.

La lotta per le medaglie si è accesa a metà gara con l’attacco del turco Mazlum Demir, che ha terminato all’undicesimo posto. Giampaolo è riuscito ad inserirsi nel gruppo degli inseguitori in quinta posizione. L’indiano Amit Khatri (medaglia d’argento ai Mondiali Under 20 di Nairobi) ha marciato nel gruppo di testa prima di provare ad andare in fuga, ma è stato squalificato prima della linea del traguardo. Il keniano Heristone Wanyonyi (campione del mondo under 20 a Nairobi) ha ricevuto lo stop di un minuto nella penalty zone quando si trovava in terza posizione.

Giampaolo si è trovato in terza posizione alle spalle dei cinesi, ma ha perso qualche secondo per un malinteso con un giudice che stava indicando la strada ad un atleta doppiato. L’azzurro pensava per errore di essere entrato in penalty zone, ma ha trovato le energie per superare in volata Zeng Yu negli ultimi metri.

Wanyonyi si è classificato al quarto posto con il record nazionale under 20 di 45’18”.

Giampaolo è nato il 29 Febbraio 2004 e ha appena compiuto 18 anni. E’ cresciuto sotto la guida del padre Luca, ex specialista della marcia, ed è stato avviato a questa specialità dal tecnico Orazio Romanzi. Diego è stato più volte campione italiano nelle categorie giovanili e ha stabilito il record personale sui 10 km in occasione dei Campionati di società di marcia di Pescara dello scorso Gennaio. E’ un appassionato di cinema ed è studente di grafica e comunicazione.

Lomuscio e Notaristefano sono entrambi pugliesi e sono nati nel 2003. Lomuscio è di Andria. Notarstefano è originario di Mottola e proviene dalla scuola di marcia della Don Milani di Tommaso Gentile, che negli anni scorsi ha lanciato la campionessa olimpica della 20 km Antonella Palmisano.

Marcia Juniores 10 km

La Cina ha dominato anche la gara femminile under 20 centrando la doppietta a livello individuale e l’oro nella classifica a squadre. Jiang Yunyan ha vinto la medaglia d’oro in 47’48” davanti alla connazionale Jiang Jinyan (48’03”) e alla finlandese Heta Veikkola (48’11”). La Cina ha vinto la gara a squadre con 3 punti davanti all’Australia (17 punti) e alla Spagna (20 punti). Il paese asiatico ha piazzato tre atlete ai primi sei posti.

L’Italia ha terminato al quarto posto con 29 punti grazie al decimo posto della lombarda Vittoria di Dato in 50’20” e al diciannovesimo posto della toscana Sofia Fiorini (52’08”). L’altra toscana Giada Traina non ha completato la prova.

Jiang Yunyan diventa la terza atleta cinese di fila a vincere la gara juniores femminile. La vincitrice proviene dalla Provincia dello Shandong e vinse in passato le gare a squadre dei Giochi Nazionali cinesi sui 10 km nel 2021.

La seconda classificata Jinyan Jiang detiene i migliori tempi mondiali a livello under 20 sui 10 km e sui 20 km del 2022. In questa stagione ha migliorato il personale sui 20 km con 1h30’52” in occasione dei Trials di selezione cinesi per i Mondiali a squadre di marcia dello scorso Gennaio a Nanchino.

Jiang Yunyan: “Sono davvero grata dell’opportunità di gareggiare in questi campionati. Fa molto caldo e il percorso era difficile, ma sono contenta di aver vinto l’oro a squadre con le mie compagne”.

Da sottolineare il quarto posto della diciassettenne ucraina Valeriya Sholomitska, unica rappresentante del suo paese in questo momento drammatico per il suo paese per il conflitto bellico con la Russia.

Sholomitska ha ripetuto lo stesso piazzamento ottenuto in occasione dei Mondiali Under 20 di Nairobi dello scorso Agosto. Prima della partenza alcune atlete hanno mostrato la bandiera ucraina per dire no alla guerra. Il Presidente di World Athletics Sebastian Coe ha deposto una corona di fiori gialli e azzurri (i colori della bandiera ucraina) accanto alla linea d’arrivo.

Valeriya Sholomitska: “Sono molto contenta di essere riuscita a gareggiare a questi campionati. La situazione nel mio paese è molto difficile. Molte persone sono morte. Vogliamo la pace”.

Sholomitska è arrivata in Oman insieme all’allenatrice del team ucraino Olena Borysyuk dopo un viaggio lunghissimo via Antalya.

Olena Borysuk: “Venire qui è stato un momento di gioia e di speranza per il nostro paese. Gli ucraini sono brave persone. Abbiamo una grande cuore. Non siamo persone cattive. Vogliamo la pace. Ciò che sta succedendo non è normale. Mia madre è russa. Mio padre è ucraino. Voglio semplicemente la pace. Sono grata di essere a questi campionati”.

Il programma di sabato 5 marzo

  • 4.00 – 35 km maschile e femminile
  • 13.00 – 20 km maschile

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