Eleonora Anna Giorgi (foto FIDAL/Colombo)
Eleonora Anna Giorgi (foto FIDAL/Colombo)

Stiamo parlando molto di marcia nelle ultime settimane, grazie soprattutto ad Antonella Palmisano, reduce da due ottime imprese, il raggiungimento del minimo Olimpico sui 20 chilometri e il primato italiano nei 10, sempre su strada, e questo ci fa molto piacere perché la marcia ha una tradizione molto forte, radicata in Italia, con tantissimi praticanti e appassionati e, talora, per vari motivi, se ne parla troppo poco.

Ma, parlando di questa disciplina, non si può non pensare anche all’altra grandissima campionessa azzurra, Eleonora Anna Giorgi, medaglia di bronzo sui 50 chilometri a Doha 2019 che, nel 2020, ha marciato solo una volta in gara, e sono 9 mesi che è lontana dalla competizioni agonistiche per vari problemi fisici che appaiono, finalmente, risolti.

In tale ottica, dal 30 ottobre all’8 novembre, Eleonora sarà al centro di preparazione olimpica di Tirrenia, insieme ad altri marciatori convocati per il raduno azzurro d’autunno, con il pensiero al Giappone, ma anche al più vicino impegno tricolore di Ostia programmato per il 6 dicembre: campionato italiano della 20 km e della 50 km.

Non sono ancora al 100% ma negli ultimi giorni ho fatto le prime due 25 km dopo mesi. Ho avuto una frattura da stress alla tuberosità ischiatica e una tendinite all’inserzione ischiatica: l’edema osseo si è riassorbito, mentre il tendine sta guarendo pian piano.

Tra luglio e agosto nel raduno di Vipiteno ho ricominciato a marciare, alternandolo con la piscina e la mountain bike. Ora sto ultimando la fisioterapia. E anche se non sto ancora caricando al massimo e i miei ritmi non sono i soliti, sto mettendo dentro un po’ di volume per riabituarmi alla fatica e trovare continuità.

Allenarmi in raduno, e non da sola, può essermi sicuramente d’aiuto. La situazione evolve di giorno in giorno, è veramente difficile programmare l’Olimpiade in questa fase e molto probabilmente non faremo periodi all’estero in inverno, ma resteremo in Italia.

Per dicembre, sempre sperando che si possa gareggiare, non escludo di potermi esprimere ancora una volta sulla 50 km e non sulla 20, che invece sarà la distanza dei Giochi” questo il commento di Eleonora e l’aggiornamento sul suo stato fisico.

Ricordiamo che, nel 2020, la Giorgi ha gareggiato solo il 26 gennaio, in una 35 chilometri a Grosseto, realizzando l’ottimo crono di 2h43:43, riconosciuto da World Athletics come migliore prestazione mondiale.

A Tirrenia ci sarà anche Matteo Giupponi, compagno di vita della Giorgi, fresco di standard olimpico nella 20 km a Podebrady, dove è giunto secondo nel meeting internazionale vinto dalla Palmisano che, invece, proseguirà la sua preparazione nella sede abituale del Centro Sportivo Castelporziano di Roma.

 

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