Ancora un’ottima prestazione di Pietro Riva in questo suo esaltante 2022 che l’ha visto raggiungere importanti risultati sia in pista che in strada, come quello di questa mattina dove nella mezza maratona di Valencia, in Spagna, ha migliorato decisamente di oltre un minuto il suo personale sui 21,097 km del percorso chiuso nel crono di 1h’00’30.
Nella gara spagnola il 25enne atleta, detentore tra l’altro del primato italiano sui 10 chilometri in strada con 27’50, ha confermato tutti i progressi dell’anno in cui può vantare anche un brillante quinto posto nei 10.000 agli Europei di Monaco.
Con questa prestazione Riva è diventato il quinto italiano di sempre sulla mezza maratona, superando il recente risultato di Yohanes Chiappinelli (1h00’45 di due settimane fa a Pisa in occasione della sua vittoria nel campionato italiano sulla distanza) con il quale condivide il primato dei 10 km su strada.
Le dichiarazioni di Pietro: “Avrei firmato per meno di 1h01 e ho centrato pienamente anche questo obiettivo. Penso di aver ottenuto il massimo di quello che potevo fare, in linea con i riscontri degli ultimi allenamenti. Mi sono sentito subito bene, dietro al pacer del secondo gruppo che ha svolto un ottimo lavoro. Nella prima parte ho capito che era la giornata buona e lì sono stato bravo a non sprecare energie.
Il momento più difficile è stato invece tra il 15° e il 18° km quando senza lepre mi sono messo a fare l’andatura, poi però riagganciando chi era davanti ho avuto un punto di riferimento per arrivare in fondo. Si chiude di fatto una stagione per me molto bella, in cui credo di aver sbagliato non più di un allenamento.
Adesso però vorrei mettermi alla prova nella campestre, che comunque è tutt’altra cosa, e mi piacerebbe entrare nella squadra per gli Europei dell’11 dicembre a Venaria Reale che potrebbe essere davvero competitiva, quindi correrò il 20 novembre nel ‘test event’ al parco della Mandria”.
Nella gara in cui Riva è finito all’undicesimo posto assoluto finale, bel progresso anche dell’altro azzurro, il 23enne Pasquale Selvarolo diciannovesimo in 1h02’00, che ha tolto ventuno secondi al recente personale ottenuto proprio a Pisa nel campionato nazionale.
Le dichiarazioni di Pasquale dopo l’arrivo: “Non è ancora quello che cercavo perché penso di poter fare ancora meglio. Il personale è arrivato, pagando un po’ l’inesperienza nella scelta del gruppo in cui collocarmi.
Ho fatto una partenza cauta, volevo essere lucido, poi ho iniziato a recuperare ma sono rimasto a lungo da solo. Alla fine ho stretto i denti, però chi era davanti a me aveva quasi un minuto di vantaggio.
Per il futuro devo fare più esperienze di questo tipo, sono convinto di poter competere a livello europeo e punterò a migliorarmi ulteriormente sulla spinta dei risultati degli altri azzurri. Ora testa alla prova di selezione per l’Eurocross”.
Successo finale del keniano Kibiwott Kandie con un eccellente 58’11, a due anni dal record del mondo di 57’32 firmato proprio a Valencia, e ben sei atleti sotto l’ora con il debuttante etiope Tadese Worku secondo in 58’47 davanti ai keniani Kennedy Kimutai (59’04) e Sebastian Sawe (59’23).
Nella gara femminile splendida vittoria di un’atleta europea, per la prima volta nella manifestazione spagnola, la tedesca Konstanze Klosterhalfen che si impone all’esordio sulla distanza con l’ottimo crono di 1h05’41, terza di sempre a livello continentale, dopo aver staccato le etiopi Tsigie Gebreselama (1h05’46) e Hawi Feysa (1h06’00).
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