Il freddo, la pioggia e qualche fiocco di neve non del tutto inusuale in questo periodo dell’anno in Germania non hanno fermato i top runner nella popolare mezza maratona di Berlino. I successi sono andati ai keniani Alex Kibet in campo maschile e a Shelia Kiprotich Chepkirui nella gara femminile.
Il vincitore della gara maschile Alex Kibet ha preso l’iniziativa dopo il passaggio al 10 km in 28’00” prima di tagliare il traguardo alla Porta di Brandeburgo in 58’55. Nessun altro atleta è riuscito a tenere il ritmo del trentunenne keniano nella seconda parte della gara. Kibet aveva il secondo miglior tempo tra gli iscritti con 59’06.
Alex Kibet: “Speravo di correre più velocemente, ma non è stato facile gareggiare con questo freddo”.
Pietro Riva ha battuto il primato personale fermando il cronometro in un ottimo 1h01’36. L’atleta piemontese allenato da Stefano Baldini si è classificato al nono posto.
Riva ha confermato il suo ottimo momento di forma dopo il recente record italiano sui 10 km stabilito a Laredo in Spagna con 27’50. Il campione europeo under 20 dei 10000 metri di Eskilstuna 2015 aveva un record di 1h02’19 realizzato tre anni fa a Valencia nel 2018.
Pietro Riva: “Puntavo a fare ancora meglio, ma l’andatura nella parte iniziale è stata poco costante per il mio gruppo. Dal nono chilometro ho preso l’iniziativa, transitando al 10 km in 29’02”. Poi sono rimasto praticamente da solo. Fino al sedicesimo la proiezione era intorno a 1h01’ prima di perdere qualche secondo rispetto a quel ritmo”.
Il valdostano Xavier Chevrier (campione europeo di corsa in montagna nel 2017) si è piazzato al dodicesimo posto in 1h01’58 migliorando di un minuto e mezzo il precedente personale di 1h03’25 stabilito nel 2020 a Verona.
L’ex campione italiano di mezza maratona Nekagenet Crippa ha demolito a sua volta il suo primato personale con 1h02’01 classificandosi al quattordicesimo posto. Il fratello di Yeman Crippa aveva un personale di 1h03’23 stabilito alla mezza maratona di Verona nel 2020.
Il lombardo Ademe Cuneo ha migliorato il personale con 1h04’04 tagliando il traguardo al trentesimo posto. L’altoatesino Hannes Perkmann ha tagliato il traguardo al trentaseiesimo posto in 1h04’27.
La gara femminile
Chepkirui ha stabilito la diciottesima migliore prestazione mondiale all-time con 65’02. Con questa performance ha migliorato il record del percorso di Joyciline Jepkosgei.
Joyce Chepkemoi si è piazzata al secondo posto in 65’50 battendo Irene Kimais (66’34). Per la prima volta nella storia della mezza maratona di Berlino le prime tre classificate sono scese sotto la barriera dei 67 minuti.
Shelia Kiprotich Chepkirui: “Durante gli ultimi cinque chilometri ho sentito freddo e non sono riuscita a tenere il ritmo. Speravo di battere il mio record personale di 64’36”, ma sono riuscita a vincere con il record del percorso. Ho in programma di correre la mia prima maratona e dovrei tornare a Berlino il prossimo Settembre”.
Giovanna Epis si è classificata al decimo posto con 1h11’07, a soli sei secondi dal 1h11’01 realizzato in occasione della vittoria ai Campionati Italiani di mezza maratona di Roma.
Giovanna Epis: “Speravo di avere sensazioni migliori e ho faticato negli ultimi cinque chilometri, dove è sfumato il vantaggio che avevo sulla tabella di marcia del mio primato. Era una mattinata fredda, si è vista anche un po’ di neve, ma non può essere una scusa.
Se però riesco ad andare vicina al personale anche quando non mi sento al massimo, significa che c’è solo da avere pazienza e continuare a lavorare per essere in forma nella maratona degli Europei di Monaco di Baviera”.