L’etiope Nibret Melak e la keniana Winfridah Moraa Moseti hanno vinto la Bangsaen 21 Half Marathon di Chon Buri in Thailandia, gara inserita nel circuito World Athletics Platinum.
Melak ha tagliato il traguardo in 1h02’32” in una giornata calda e umida battendo allo sprint i keniani Alexander Mutiso Munyao (11h02’34”) e Geoffrey Torotich (1h02’36”). L’etiope Leul Gebrsesalasie ha tagliato il traguardo al quarto posto in 1h02’39.
Un gruppo numeroso composto da una decina di atleti è transitato al 10 km in 30’41”. Melak, settimo classificato ai Mondiali di mezza maratona nel 2023 a Riga, ha corso in fondo al gruppo di testa. Il ritmo è aumentato nella seconda parte della gara e il gruppo di testa si è ridotto a soli quattro atleti al passaggio del 15 km. Il quartetto formato da Melak, Munyao, Torotich e Leul Gebrselassie è transitato in 46’07” quando mancavano sei km alla fine.
Torotich, Melak e Munyao hanno cambiato marcia facendo il break decisivo. Il terzetto ha ingaggiato un duello testa a testa fino a pochi metri dal traguardo quando Melak ha lanciato lo sprint che ha deciso la gara staccando di due secondi Munyao.
Winfridah Moseti, seconda classificata nell’ultima edizione della Maratona di Amburgo nello scorso Aprile, è transitata al 10 km in 34’36” insieme al gruppo di testa guidato dalla keniana Gladys Chepkurui. Al 15 km è rimasto al comando un quartetto formato dalle tre keniane Chepkurui, Moseti e Rosemari Wanjiru e dall’ugandese Rebecca Chelangat, che sono passate in 50’44”. Chepkurui non è riuscita a reggere il ritmo quando Moseti, Chelangat e Wanjiru hanno piazzato il break decisivo.
Moseti ha atteso il momento giusto per lanciare il suo attacco a 3 km dalla fine. La keniana ha portato il suo vantaggio a 33 secondi al momento di tagliare il traguardo in 1h10’01” davanti a Chelangat (1h10’34), a Wanjiru (1h10’53”) e a Chepkurui (1h11’11).
Kissa e Kebede vincono la 25 km di Kolkata
L’ugandese Stephen Kissa ha vinto la Tata Steel World 25 km su strada di Kolkata (World Athletics Gold Label) in 1h12’33”.
Kissa si è aggiudicato la prima vittoria degli ultimi cinque anni in una gara internazionale. L’ugandese non ha concluso due gare sui 10000 metri alle Olimpiadi di Tokyo 2021 e alla Maratona di Parigi 2024 ma si è piazzato quinto ai Mondiali di Budapest 2023 e secondo alla Maratona di Osaka nel 2024 in 2h06’22. Kissa vanta un record personale di 2h04’48” alla Maratona di Amburgo.
Il gruppo di testa formato dal vice campione del mondo dei 10000 metri e della mezza maratona Daniel Ebenyo, da Benson Kipruto, Stephen Kissa e Haymanot Alew ha raggiunto il traguardo intermedio del 10 km in 28’42”.
Ebenyo (vincitore nell’ultima edizione della 25 km di Kolkata e detentore della migliore prestazione mondiale all-time su questa distanza con 1h11’13) ha sfidato Kissa in un duello testa a testa per gran parte della gara raggiungendo il passaggio intermedio del 15 km. Kissa ha preso il comando nel momento di transitare al 20 km 57’50” staccando Ebenyo. Kissa ha tagliato il traguardo in 1h12’33” con quattro secondi di vantaggio su Ebenyo. Anthony Kipchirchir ha tagliato il traguardo al terzo posto in 1h12’55”.
Stephan Kissa: “Sono davvero felice di questa vittoria. E’ la mia terza volta in India. Pensavo che avremmo battuto il record del mondo. Dopo i primi 2 km ho visto che il mio corpo rispondeva bene e ho corso con il gruppo di testa. Ho capito che stavo correndo bene. Nell’ultimo chilometro avevo buone sensazioni e ho capito di potercela fare”.
Daniel Ebenyo: “Ero un po’ stanco perché non avevo recuperato bene dopo la Maratona di Chicago. Ho sentito ancora la fatica ma fa parte dello sport. Mi sono preso una pausa per stare con la mia famiglia. Ringrazio gli organizzatori per avermi invitato. L’anno prossimo voglio tornare ancora. Il pubblico mi ha sostenuto lungo il percorso e ho apprezzato molto”.
Nella competizione al femminile l’etiope Sutume Asefa Kebede si è aggiudicata la 25 km per la seconda edizione consecutiva in 1h19’17. L’atleta ha realizzato vari record personali in questa stagione vincendo la mezza maratona di Houston in 1h04’37 e la maratona di Tokyo in 2h15’55 nei primi mesi della stagione 2024.
Un terzetto formato da Sutume Kebede, dalla keniana Viola Chepngeno (terza classificata alla mezza maratona di New Dehli) e dalla portacolori del Barhein Desi Jisa (vincitrice di questa gara nel 2022) ha preso il comando nelle fasi iniziali della gara. Kebede ha fatto il vuoto prendendo un buon vantaggio su Chepngeno al 23 km. Chepngeno ha tagliato il traguardo in 1h19’44” precedendo nettamente Jisa (1h21’29”).
Sutume Kebede: “Sono molto felice di aver vinto ancora. Volevo battere il record del percorso, ma ero stanca dopo il lungo viaggio. Mi sto allenando per la prossima stagione. Voglio correre le maratone nel 2025”.
Viola Chepngeno: “Sono contenta del secondo posto. Non è stato facile correre qui. Ho dato del mio meglio”.
Desi Jisa: “Sono felice di essere salita sul podio. Ringrazio tutti per il successo”.