Riva cerca il personale sulla Mezza Maratona di Valencia

L'azzurro impegnato domenica sul velocissimo percorso della città spagnola

Valencia è una bellissima città della Spagna affacciata su uno splendido golfo del Mar Mediterraneo, la terza come numero di abitanti dopo Madrid e Barcellona, che oltre alle sue tante caratteristiche architettoniche è famosa per un clima sempre particolarmente mite, ideale specie in autunno e inverno per le corse su strada di varie distanze.

L’evento dell’anno in quella che viene definita, Ciudad del Running, espressione che racchiude parole in spagnolo, inglese e italiano, dal chiaro significato di Valencia città della corsa, è certamente la Maratona che si svolgerà il prossimo 4 dicembre, ma sicuramente grande interesse c’è anche per la corsa sulla distanza dei 21,097 km della Mezza che si disputerà domenica prossima 23 ottobre.

Al di là del clima, il percorso della città spagnola è considerato uno dei più veloci al mondo e, in tale contesto, sarà in gara il 25enne azzurro Pietro Riva, reduce da un’ottima stagione agonistica su diverse superfici, avendo tra l’altro conquistato due titoli italiani sui 10.000 in pista e sui 10 km in strada, specialità quest’ultima dove ha anche battuto il già suo record italiano scendendo sino a 27’50 il 20 marzo, crono peraltro poi eguagliato da Yohanes Chiappinelli il 26 agosto successivo.

Per Riva, che ricordiamo ottimo quinto nella finale di 10.000 metri degli Europei di Monaco di Baviera vinti da Yeman Crippa, sarà la seconda esperienza sui 21,097 chilometri dopo l’esordio avvenuto lo scorso 3 aprile, quando chiuse la mezza maratona di Berlino con il crono di 1h01’36, per cui certamente l’occasione e l’obiettivo dell’atleta allenato dal campione olimpico della maratona di Atene 2004, Stefano Baldini, sarà quello di migliorarsi.

Le parole di Pietro alla vigilia della partenza per la Spagna: “L’intenzione è di cogliere il nuovo record personale ma soprattutto mi piacerebbe scendere sotto 1h01, un obiettivo che invece mi è sfuggito in primavera per aver viaggiato da solo nella seconda metà della gara e allora a Valencia cercherò di stare in un gruppo, anche a costo di partire un po’ più forte.

Negli ultimi sei mesi, sotto ogni punto di vista, credo di essere migliorato. Mi sono allenato con continuità e quest’anno ho acquisito maggiore consapevolezza. Poi ho fatto una settimana di vacanza, a settembre: mi è bastata per rigenerarmi, tornando a correre con le pile ricaricate. Le risposte degli ultimi allenamenti dicono che sto bene, ho svolto una grande densità di lavori di ottima qualità”.

Riva, che come già detto ha ottenuto nel 2022 degli ottimi risultati anche in pista realizzando i suoi personali sia sui 10.000, proprio nella finale europea con 27’50″51, che sui 5.000 con 13’22″73 a Rovereto, da quasi tre anni si è trasferito a Rubiera in provincia di Reggio Emilia per stare il più vicino possibile all’allenatore Baldini di cui dice tra l’altro: “Ho fatto in modo di ascoltare il più possibile le indicazioni del coach che è fiducioso ma io vorrei andare sempre più forte, di solito non mi accontento mai”.

Nel cercare il suo personale sulla mezza di Valencia, Riva proverà anche a rispondere agonisticamente all’ottima prestazione realizzata da Yohanes Chiappinelli, che detiene il record sui 10 km in strada insieme a lui, il quale due settimane fa ha vinto il titolo tricolore a Pisa sui 21,097 km con il proprio personale di 1h00’45 ed è diventato il quinto italiano di sempre nella mezza maratona.

Tra gli altri azzurri impegnati a Valencia, in ogni caso, ci sarà anche Pasquale Selvarolo 23enne fondista pugliese che si allena a Modena, anche lui alla ricerca del personale dopo il terzo posto del 9 ottobre nella rassegna nazionale a Pisa in 1h02’21.

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I principali protagonisti della gara

Formidabile il cast della gara spagnola dove, nelle ultime edizioni, sono caduti i primati mondiali, tra gli uomini con il fenomenale 57’32 nel 2020 di Kibiwott Kandie, record poi battuto nella scorsa stagione per un solo secondo dall’ugandese Jacob Kiplimo a Lisbona con 57’31, ma il keniano torna a Valencia alla ricerca di una nuova impresa, trovando principalmente l’opposizione dei connazionali Sebastian Sawe, accreditato di 58’02, e Daniel Mateiko che vanta 58’26 di personale.

In tutto sei atleti vantano crono inferiori ai 59 minuti e ben undici hanno già corso in meno di un’ora.

Ancora più sensazionale il record mondiale femminile crollato nella passata stagione, l’1h02:52 dell’etiope Letesenbet Gidey, mentre quest’anno parte da favorita la keniana Vicoty Chepngeno, accreditata di 1h05’03, ma c’è grande curiosità per il debutto della tedesca Konstanze Klosterhalfen, campionessa europea dei 5000 metri.

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